Trendevice spa pmi innovativa che ricondiziona dispositivi hi-tech di fascia alta come smartphone e tablet, quotata sull’Aim Italia dal 27 ottobre scorso (si veda altro articolo di BeBeez), la scorsa settimana ha collocato presso investitori istituzionali qualificati il minibond da 4 milioni di euro che era stato deliberato lo scorso aprile (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel dettaglio (si veda qui il comunicato stampa), sono state collocate 4.000 obbligazioni ciascuna da 1.000 euro nominali, offerte al 100%. Il prestito ha una durata di 6 anni e prevede una cedola annualizzata al 5%, con pagamento semestrale, e una struttura di rimborso amortising. Da venerdì scorso i bond sono quotati al segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana.
Il prestito obbligazionario beneficia della garanzia pubblica del Fondo di Garanzia per le PMI gestito da Mediocredito Centrale (MCC) per un ammontare pari al 90% dell’importo. BPER Banca è stata arranger e listing sponsor e agisce quale banca capofila per la gestione della garanzia verso MCC. Trendevice e BPER Banca sono state assistite da Pedersoli Studio Legale, che ha agito quale sole legal counsel.
“ll buon esito del collocamento dimostra come il mercato creda molto nel nostro modello di business. Le risorse raccolte ci permetteranno di proseguire sul piano di crescita, con particolare focus sul lancio di una rete di retail store in franchising e sullo sviluppo di nuovi servizi, come il nostro marketplace C2C”, ha dichiarato Antonio Capaldo, presidente del cda di Trendevice e cofondatore assieme ad Alessandro Palmisano, co-ceo.
Capaldo si riferisce alla piattaforma con la quale Trendevice intende entrare nel 2021 nel mercato dell’usato certificato, con i relativi ricavi derivanti da commissioni d’intermediazione. Gli investimenti per la realizzazione di tale progetto sono stati avviati nel 2020 e la piattaforma è in corso di lancio in queste settimane. Tra le altre iniziative degne di nota, lo scorso marzo TrenDevice ha siglato un accordo con Net Insurance e Mansutti per la vendita di prodotti assicurativi a corredo dell’offerta di device ricondizionati (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 2013, TrenDevice è la prima piattaforma in Italia che ha creduto nell’economia circolare applicata a smartphone, tablet e Mac. La società ridà vita ai dispositivi, tramite un processo di rigenerazione interno, rimettendoli sul mercato e azzerando il consumo di materie prime necessarie a produrne di nuovi. Nel 2020 è diventata una spa.
La società, che ha sede a Milano e Avellino, ha chiuso il 2020 con ricavi per 9,27 milioni (+29% sul 2019); un ebitda di 753 mila euro (+15%), una posizione finanziaria netta di 1,55 milioni (-13%) e una perdita di 238 mila euro, coperta attingendo alla riserva da sovrapprezzo azioni.
La quotazione all’Aim, avvenuta a 0,81 euro, prezzo minimo della forchetta di prezzo (si veda qui altro articolo di BeBeez) era stata avviata nel febbraio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez), in seguito alla campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe condotta nell’estate 2019, che aveva raccolto oltre 440 mila euro da 350 soci, andando in overfunding rispetto all’obiettivo minimo di 300 mila. Il capitale della società dopo il collocamento è composto da circa 13,77 milioni di azioni, di cui 12,27 milioni di azioni ordinarie quotate e 1,5 milioni di cosiddette Price Adjustment Shares (PAS) non quotate e detenute da Capaldo, Palmisano e Mixma srl.