Unicredit Private Banking e Amundi hanno chiuso la prima finestra di sottoscrizione del loro primo Eltif (European Long Term Investment Fund), Amundi Eltif Leveraged Loans Europe (Amundi ELLE), gestito da Amundi (si veda qui il comunicato stampa). Il lancio dell’Eltif era già stato annunciato nel febbraio scorso (si veda altro articolo di BeBeez). L’Eltif potrà essere sottoscritto solo in periodi predefiniti: il secondo periodo di sottoscrizione sarà dal 17 marzo al 14 aprile.
Il fondo investe prevalentemente in leveraged loan, ossia prestiti sindacati erogati da un pool di banche o altre istituzioni, a un’unica impresa debitrice, al fine di finanziare acquisizioni, rifinanziare il debito esistente, supportare l’espansione del business e per altre esigenze aziendali. Si tratterà di prestiti senior e si posizionano quindi al primo posto nella struttura del capitale e generalmente sono garantiti da asset reali o azioni di proprietà dell’azienda. Il costruire fondo costruirà un portafoglio composto da circa 50-60 titoli, selezionati sul mercato primario e secondario, ben diversificati a livello di contraenti, settori e Paesi.
“Amundi ha una lunga e consolidata esperienza in materia di gestione di asset alternativi. Grazie alla normativa europea sugli Eltif abbiamo ora a disposizione un veicolo che ci consente di offrire questa expertise agli investitori privati e di permettere loro di accedere ad un’asset class, i leveraged loans europei, adatta al contesto economico attuale e in precedenza ad esclusivo appannaggio della clientela istituzionale”, ha affermato Paolo Proli, head of retail distribution di Amundi sgr.
“In un contesto come quello attuale caratterizzato da forte volatilità, tassi bassi e da una inflazione contenuta, è necessario ampliare la propria offerta per poter creare occasioni di rendimento anche per quei clienti che sono meno orientati a investire in modo più continuo. Pensiamo che una quota del patrimonio debba essere investita strutturalmente in strumenti non liquidi e con il contributo di Manuela d’Onofrio, Responsabile Global Investment Strategy Unicredit, e di tutta la direzione Investimenti della banca, stiamo costruendo una gamma di soluzioni che soddisfino queste caratteristiche e che permettano di investire ad esempio in strumenti come i leverage loans che storicamente risentono meno dell’andamento dei mercati”, ha sottolineato Renato Miraglia, responsabile UniCredit Private Banking Italy.
Unicredit continuerà parallelamente a rafforzare l’offerta di questi prodotti in collaborazione con Cordusio sim, la sua unità di wealth management che gestisce i patrimoni di clienti super-affluent (con patrimoni di almeno 5 milioni di euro), che nel marzo 2019 aveva lanciato con Muzinich & Co il Firstlight Middle Market Eltif (si veda altro articolo di BeBeez).
Il tutto si inserisce in un trend sempre più solido che vede gli asset manager tradizionali e le private bank offrire ai propri clienti private prodotti di investimento alternativi, con rendimenti più alti di quelli degli asset tradizionali. Tra gli ultimi annunci, ricordiamo che anche Banca Generali sta studiando il suo Eltif, che punta a lanciare questo mese, così come ha dichiarato nel gennaio scorso Andrea Ragaini, vice direttore generale del Wealth Management di Banca Generali (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’anno dovrebbe lanciare anche Kairos il suo primo Eltif, battezzato Renaissance Eltif – Kairos Alternative Investment Sicav Renaissance Eltif (si veda altro articolo di BeBeez).
A fine febbraio 2o20, Banca d’Italia ha autorizzato il primo Eltif di Hedge Invest sgr, sviluppato in partnership con Algebris. Il nuovo fondo ha una raccolta target di 200 milioni di euro e sarà gestito da Algebris Investments tramite un team guidato da Luca Mori. Il nuovo Eltif, che sarà collocato a breve, investirà in piccole e medie imprese italiane, quotate o quotande, con capitalizzazione inferiore a 500 milioni, con un orizzonte temporale di investimento medio-lungo (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel gennaio scorso, Bnl Bnp Paribas Private Banking e Wealth Management ha siglato un accordo con BlackRock per distribuire alla clientela il fondo BlackRock Private Equity Opportunities ELTIF, che effettua investimenti diretti in società non quotate, per la maggior parte europee, in partnership con altri gestori internazionali di private equity (si veda altro articolo di BeBeez). Un accordo simile lo ha siglato a fine gennaio anche Cassa Lombarda per distribuire lo stesso Eltif ai suoi clienti (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre 2019 FAI-Mercati Privati Europei, il secondo fondo per clienti private di Fideuram Alternative Investments, ha raccolto quasi 350 milioni di euro, portando la piattaforma Mercati Privati Europei di Fideuram a superare 1,2 miliardi di raccolta complessiva (si veda altro articolo di BeBeez).
Un lungo approfondimento sul tema dei private market per clientela private si trova nel libro edito da EdiBeez, Private Capital. Esperienze e soluzioni. Ecco perché la finanza alternativa funziona, a firma di Stefania Peveraro, direttore di BeBeez, e pubblicato lo scorso autunno. Il tema è stato ampiamente dibattuto in occasione di un convegno organizzato da BeBeez nella sede di Milano Finanza su investimenti alternativi e mondo private e che non a caso ha avuto il patrocinio dell’Associazione Italiana Private Banking (AIPB).
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