I giganti del private equity globale – KKR e TPG – stando a fonti vicine alla questione sarebbero vicini al closing del loro fondo con focus sull’Asia (si veda dealstreetasia). KKR si propone di raccogliere 7 miliardi di dollari per il suo terzo fondo pan-asiatico che han un hard cap di 8,5 miliardi di dollari, mentre TPG sta raccogliendo 4,5 miliardi di dollari per il suo settimo fondo dedicato all’Asia. Stando poi a una fonte vicina alla problematica, entrambe le società avrebbero emesso “private placement memorandum” per i loro rispettivi veicoli alla fine del 2016. KKR ci si aspetta effettui un primo closing a 4 miliardi di dollari, con TPG che invece ne dovrebbe effettuare uno a 2 miliardi di dollari. Sia KKR che TPG hanno declinato di commentare queste notizie relative ai loro fondi asiatici. Un’altra fonte sostiene invece che un primo closing per entrambi lo vedremo solo durante la prossima estate. Sia per KKR che per TPG, I loro nuovi fondi dedicati all’Asia saranno più grandi dei precedenti. TPG Asia VI aveva infatti raccolto 3,3 miliardi di dollari nel 2014, mentre KKR con il suo Asia Fund II nel 2013 aveva stabilito un record regionale con 6 miliardi nel 2013. Attualmente, TPG Capital Asia gestisce circa 6 miliardi di dollari di asset. Altri attori del private equity sono operativi sul continente asiatico in questo periodo. C’è Carlyle che sta raccogliendo un fondo da un miliardo “growth” che sarà in larga parte focalizzato su India e Cina, mentre Savills Investment Management sta lanciando un fondo da un miliardo di dollari mentre Blackstone sta preparando un fondo real estate sull’Asia da 5 miliardi di dollari. Gaw Capital Partners sta per annunciare il closing finale del suo ultimo fondo pan-asiatico – Gaw Capital Real Estate Fund V – a circa 1,3 miliardi di dollari, marginalmente meno del target iniziale da 1,5 miliardi, dopo aver effettuato un closing parziale a 890 milioni di dollari nell’agosto 2016. Gaw Capital, insieme a TH Real Estate sta anche raccogliendo 2 miliardi di dollari con un veicolo separato e dedicato ai mall cinesi. All’inizio di quest’anno PAG Asia Capital, con sede a Hong Kong, guidato dall’ ex dirigente di TPG Shan Weijian ha annunciato di aver raccolto 3,66 miliardi di dollari per il secondo fondo di buyout dedicato all’Asia.
Kumar Mangalam Birla, multimilionario indiano ha posto in essere l’operazione di dimensioni maggiori della sua carriera e non ci sarà alcuna investment bank a godere del buon esito della transazione (si veda dealstreetasia). La società del gruppo dedicata al “mobile”, Idea Cellular Ltd., ha dichiarato che si fonderà con le strutture indiane di Vodafone Group creando il più grande carrier indiano per la comunicazione wireless con un valore stimato post fusione di 23 miliardi di dollari di EV. Birla, che sarà il chairman della società risultante post fusione conduce direttamente i colloqui con Vittorio Colao e la sua squadra. Mentre Vodafone è stata assistita da una squadra di sei investment bank (guidata da Morgan Stanley e Robey Warshaw) Idea Cellular non ha citato alcun advisor nel comunicato ufficiale, anche a seguito del fatto che Birla aveva già arruolata nella squadra della sua società un pool di ex bankers incluso Saurabh Agarwal a capo di Aditya Birla Group corporate strategy e Ashish Adukia, a capo del corporate finance del gruppo. Birla ha evitato le investment bank ai fini di evitare di far legare il suo nome ad alcun gruppo finanziario oltre che per evitare che fuoriuscisse qualunque dettaglio sulla struttura della transazione. Il team interno dedicato al deal ha lavorato notte e giorno negli ultimi due mesi anche attraverso incontri con il team di Vodafone che sono avvenuti a Londra, Dubai e Mumbai.
Ardian, con sede a Parigi, ha acquisito la maggioranza di Prosol Group, la holding che detiene il gruppo dedito al retail del cibo fresco Grand Frais (si veda PeHub). Fondata nel 1996, Prosol costruisce tutte le sue filiali sulla falsa riga di un classic mercato coperto con lo spazio suddiviso tra frutta e verdura, derivati del latte, pesce, carne e drogheria. Negli ultimi anni la società con sede a Lione ha aperto tra i 15 e i 25 nuovi punti vendita all’anno. Attualmente Prosol detiene una rete di 185 “negozi” e fattura circa un miliardo di euro.Il fondatore di Prosol, Denis Dumont, reinvestirà a fianco di Ardian così come il management team guidato dal Presidente Hervé Vallat.