Il private equity giapponese Unison Capital ha acquisito una catena di bar e ristoranti di stile giapponese che si chiama DINAMIX e che gestisce circa 30 brand diversi. Si veda dealstreetasia. Stando al comunicato rilasciato dal private equity giapponese, il buyout è stato condotto con le risorse congiunte di due fondi di Unison, Unison Capital Partners IV, fondo da 70 miliardi di yen (circa 631 milioni di dollari) che effettuò il closing nel 2015 e Unison Capital Partners IV (F), che invece aveva raccolto 60 miliardi di yen (581 milioni di dollari) nel 2014. In collaborazione col fondatore, Unison ha in animo di accelerare la crescita della catena multibrand immettendo management e capitali. Unison guarda a aziende middle market o a controllate di multinazionali operanti in Giappone e Corea. Fin dalla sua fondazione nel 1998 ha investito in 25 società. DINAMIX gestisce 105 izakayas (bar giapponesi). Unison ha fatto una transazione simile nel settore del food and beverge, parliamo di Akindo Sushiro, catena di sushi restaurant che fu poi ceduta a Permira, nel 2012, per un miliardo di dollari. Unison aveva raccolto il suo terzo fondo da 140 miliardi di yen nel 2009 oltre ad un fondo dedicato alla Corea del Sud in won di circa 250 miliardi di won (234,71 milioni di dollari). Nel 2017, Unison ha investito in LTL Pharma Co, una controllata della giapponese Medicine Corporation, che fornisce medicinali ormai a brevetto decaduto o medicinali sul listino da lunghissimo periodo.
Come anticipato da bebeez KKR ha effettuato il closing finale per il suo KKR Asian Fund III, fondo da 9,3 miliardi di dollari dedicato a transazioni di private equity nella regione asia pacifico. Si veda privateequitywire. Joseph Bae, membro di KKR e Managing Partner di KKR Asia ha dichiarato che il mercato asiatico offre interessanti opportunità per le attraenti valutazioni che attualmente offre. Ming Lu, membro di KKR e a capo del private equity asiatico ha aggiunto che ulteriore attrazione è data dalle transazioni cross border in Giappone. Il fondo ha sorpassato i 6 miliardi di dollari di KKR Asian Fund II diventando così, stando a Prequin, il fondo più grande dedicato alla regione. Il fondo è stato supportato da vecchi e nuovi investitori che spaziano dalle Fondazioni ai Fondi Sovrani, ai family office oltre alle persone fisiche molto ricche. KKR ha contribuito di suo al fondo con 800 milioni di dollari facendone la seconda contribuzione più alta ai fondi gestiti da parte della casa.