Warburg Pincus, leader nel private equity con focus sulle situazioni “growth” e Societe Generale, uno dei più grandi gruppi finanziari europei con presenza in 66 paesi, hanno congiuntamente annunciato che Warburg Pincus ha completato una transazione per acquisire una partecipazione del 49% in Fortune SG (“Fortune”), azienda leader nell’asset management in Cina. Si veda PeHub. Come una delle prime società di asset management frutto di una JV tra uno straniero e un gestore nazionale, Fortune è stata fondata nel 2003 da Huabao Trust, una controllata di Baosteel Group, e Societe Generale. La società offre un ampio range di prodotti servizi inclusi quelli relative ai fondi di domestic public equity, Fondi di investimento stranieri, oltre che wealth management di separately managed accounts (SMAs). Riconosciuta in Cina per il suo approccio prudente oltre che per un contratto di gestione che guarda al lungo periodo, Fortune detiene una posizione di market leader nell’industria dei fondi comuni sia nella competitività che nella performance. Al 30 giugno di quest’anno gestiva asset per un totale di 122,5 miliardi di renmimbi. Ben Zhou, Managing Director di Warburg Pincus, ha commentato: “Crediamo nelle opportunità derivanti da una crescita nel lungo periodo dell’industria dell’asset management in Cina e di quella dei fondi comuni oltre ad essere ottimisti sulle trasformazioni economiche oltre che sulle riforme finanziarie in Cina. Siamo eccitati dal partenariato con Baowu Group and Fortune, e saremo lì a supportare Fortune con le risorse che abbiamo a livello globale oltre che con il nostro network nell’industria dell’asset management.” Helen Xiaoyi Huang, Chief Executive Officer presso Fortune, ha commentato: “Tutte le line di business continuano ad avere performance più che soddisfacienti e il rendimento consegnato ai client continua ad essere la nostra priorità. Con i nostri nuovi azionisti di Warburg Pincus a bordo, continueremo a onorare il nostro commitment che è quello di fornire servizi di asset management outstanding con il supporto dei nostri azionisti cinesi e americani.”
Integra LifeSciences Holdings Corporation sta cedendo asset relativi alla neurochirurgia a Natus Medical per 47,5 milioni di dollari. La cessione è strumentale allo scopo di fare cassa per supportare la proposta di Integra di acquisire Codman Neurosurgery dalla Johnson & Johnson. Si veda privateequitywire. Come parte del disinvestimento, Integra cederà la linea di prodotti globale Camino® ICP monitoring, inclusa la fabbrica ubicata a San Diego, a Natus Medical. Il disinvestimento comprende i diritti per il mercato USA dei “fixed pressure shunts” di Integra, oltre ai diritti per I cateteri EVD e i sistemi di raccolta CSF. Il prodotti per la neurochirurgia oggetto della vendita, nel 2016 avevano prodotto 50 milioni di dollari di ricavi nel 2016. Integra ha fatto una stima al contributo che l’acquisizione di Codman Neurosurgery darà al bilancio assunta la chiusura delle due operazioni entro l’ottobre del 2017. Si parla di un importo che si colloca tra i 60 e i 65 milioni di dollari. Per quanto riguarda l’intero esercizio 2018 Integra si aspetta che Codman Neurosurgery contribuisca al bilancio con ricavi tra i 290 e i 300 milioni di dollari. Il contributo all’EPS per il 2018 sarà di circa 0,22 dollari per azione.