Stando a fonti vicine al deal, la famiglia fondatrice di Nordstrom Inc ha selezionato il private equity Leonard Green & Partners per la privatizzazione della società. Si veda dealstreetasia. La famiglia e Leonard Green stanno lavorando insieme ad un bid formale che potrebbe essere sottoposto al consiglio di Nordstrom nelle prossime settimane. Le azioni Nordstrom sono salite del 9,6% martedì scorso a 49,40 dollari per azione nel dopo mercato facendo giungere la capitalizzazione del gestore di grandi magazzini a 8,21 miliardi di dollari. La cassaforte di famiglia dei Nordstrom, che detiene il 31,2% del retailer, stave cercando di trovare un alleato per ricomprarsi la maggioranza per avere mano libera nel reagire al rallentamento di mercato in corso. Leonard Green dovrebbe fornire alla famiglia Nordstrom circa un miliardo di dollari di equity per aiutarli a mettere a punto una offerta (stando alla CNBC che per prima ha dato notizia dello sviluppo). CNBC ha inoltre riportato di incontri col Sistema bancario volti a raccogliere tra i 7 e gli 8 miliardi di dollari di debito per finanziare l’offerta. Nello scorso luglio era uscito un lancio di Reuters che riportava la notizia di colloqui in corso tra la famiglia e altri private equity tra cui Apollo Global Management LLC e KKR & Co LLP. Come molti altri retailer basati sui mall, anche Nordstrom è stata colpita dalla crescita del mercato on-line quindi adesso la prospettiva potrebbe essere quella di dover ridurre i punti vendita. La Nordstrom ha inoltre nel suo portafoglio anche la catena discount Nordstrom Rack.
Un alto funzionario della società ha dichiarato che Fairwinds Private equity (PE), che è stato molto preso recentemente dalla cessione di molte delle aziende nel suo portafoglio, si attende di poter liquidare ai LP entro la fine dell’anno un ammontare pari ad almeno due volte il capitale investito. Si veda dealstreetasia. Fairwinds era nota in precedenza come Reliance Equity Advisors, che era il braccio nel private equity di Anil Ambani’s Reliance di ADAG group. Nel 2013, la società ha cambiato nome in Fairwinds Private Equity a seguito di un management buyout guidato dal chief executive Ramesh Venkat. La società aveva raccolto un fondo di private da 210 milioni di dollari nel 2010. “Al momento abbiamo ceduto tre degli otto investimenti del fondo. Con questi tre siamo già in grado di restituire l’80% del capitale investito ai nostri Limited Partner”: questa la dichiarazione di Venkat, fondatore e managing partner di Fairwinds. Le tre cessioni effettuate includono la società dedita ai servizi per l’educazione Sarla Holdings Ltd (che detiene e gestisce le scuole “Pathways”), La società operativa nei materiali da costruzione Shankara Building Products Ltd e quella opeativa nei beni di consumo durevoli Amber Enterprises Ltd. In particolare Shankara Building Products è stata ceduta grazie a una Ipo (IPO). Venkat ha dichiarato che in sede di Ipo di Shankara, momento nel quale detenevano il 35% della società ne hanno ceduto parte, poi a distanza di qualche settimana il resto ad un prezzo più alto. Alla fine hanno ottenuto circa 5 volte il capitale investito. Per quanto rigurada Amber, Fairwinds ha ceduto la sua partecipazione ad un altro fondo di private equity, e per finire l’exit di Sarla è avvenuto tramite un riacquisto delle azioni da parte dei promotori ad un prezzo di mercato. Mentre su Shakira è stato ottenuto cinque volte il capitale investito, sugli altri due investimenti hanno realizzato “solo” due volte il capitale investito. Il prossimo investimento in lista per la cessione è il retailer di scarpe Khadim India Ltd, che ha appena iniziato la procedura per la quotazione tramite Ipo che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane. Venkat ha dichiarato che a sua opinione Khadim dovrebbe essere ben accolta sul mercato essendo il numero due dopo Bata e dovrebbe avere un grande potenziale di sviluppo dato il mercato cui si rivolge. Le altre cessionii sono in preparazione e si riferiscono al produttore di valvole Dembla, alla società chimica VVF Ltd. E al costruttore di elettrodomestici Butterfly Gandhimathi Appliances. La società sta lavorando alla raccolta di un secondo fondo con un target tra i 400 e i 500 milioni di dollari.