Ardian cederà la francese Trescal a Omers Private Equity, il braccio di private equity dell’omonimo fondo pensione e i manager di Trescal reinvestiranno del gruppo, che è stato valutato 670 milioni di euro a fronte di un fatturato di 270 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Trescal è leader internazionale nei servizi di taratura con sede centrale a Parigi ed è presente in 22 Paesi a valle di una serie di ben 25 acquisizioni in tutto il mondo (si veda altro articolo di BeBeez), Italia compresa, dove Trescal nel luglio 2014 ha comprato le attività del Laboratorio Accreditato di Taratura 011 (LAT 011) dalla quotata Gefran (si veda altro articolo di BeBeez).
Fonti vicine alla problematica hanno lasciato trapelare che Apax Partners e Carlyle Group sono in attesa di offerte per una partecipazione nell’assicuratore indiano Royal Sundaram General Insurance Co. Si veda dealstreetasia. Royal Sundaram, una controllata quotata a Mumbai Sundaram Finance, ha iniziato un processo di vendita per la cessione di una patrtecipazione del 49 per cento. Il deal potrebbe avere un valore di circa 500 milioni di dollari stando alle stesse fonti che hanno voluto rimanere anonime data la riservatezza dell’argomento. L’assicuratore ha inoltre raccolto interesse da private equity stranieri. La vendita avvenuta nello scorso settembre di azioni di ICICI Lombard General Insurance, che ne ha fatto il primo assicuratore attivo in tutti i rami indiano quotato ha naturalmente stabilito un benchmark cui i rivali fanno riferimento perseguendo deal analoghi. Royal Sundaram è uno dei pochi assicuratori indiano che non hanno azionisti esteri. Qualunque sia il deal, andrà ad aggiungersi ai 12,2 miliardi di dollari che hanno riguaradato quest’anno il mercato finanziario indiano (i dati sono di bloomberg). Rappresentanti di Apax, Carlyle e Royal Sundaram non hanno inteso commentare. Le azioni di Sundaram Finance sono salite del 63% quest’anno alla borsa di Mumbai facendo raggiungere all’azienda un capitalizzazione di 3,2 miliardi di dollari. Sundaram Finance, guidata dal managing director T. T. Srinivasaraghavan, ha riportato un utile pari al 39 percento del suo fatturato e il 6,7 per cento del suo utile anti imposte dalla parte assicurativa nell’anno fiscale chiuso nello scorso marzo. Gestisce aanche attività nell’asset management, nei mutui e nel finanziamento dei veuicoli commerciali. Sundaram Finance detiene il 75,9 percento di Royal Sundaram, con il resto detenuto da altri azionisti indiani. La compagnia è stata una volta una JV con la britannica Royal & Sun Alliance Insurance.
La start up cinese dedita all’intelligenza artificiale SenseTime Group ha dichiarato di essersi assicurato un investimento da parte del fabbricante di chip Qualcomm Inc come parte dei finanziamenti che ha intenzione di mettere su entro la fine dell’anno. SenseTime e Qualcomm avevano annunciato una alleanza strategica il mese scorso per collaborare sui temi di intelligenza artificiale (AI), attraverso la quale gli algoritmi proprietari di SenseTime saranno montati su tutte le device smart. Qualcomm, in una sua dichiarazione ha confermato l’investimento in SenseTime. Le due società non hanno reso noto l’ammontare dell’investimento. Reuters aveva riportato all’inizio di novembre l’intenzione di SenseTime di raccogliere 500 milioni di dollari nel nuovo round di finanziamenti in quello che rischia di essere il più grande round di finanziamenti mai ottenuto da una startup attiva nell’intelligenza artificiale. Il fundraising valuterà SenseTime circa 2 miliardi di dollafriat about $2 billion e ha ricevuto interesse da investitori prospettici del calibro di Temasek, l’investitore statale singaporegno. Si veda dealstreetasia.