SFW Capital Partners, una società di private equity specializzata che investe in società di medie dimensioni che forniscono strumenti analitici e servizi correlati, è lieta di annunciare la vendita di Spectro Scientific (“Spectro”) ad AMETEK per circa 190 milioni di dollari. Spectro, con sede a Chelmsford, Massachusetts, fornisce analisi predittive per il mantenimento di asset critici, comprendenti sofisticate strumentazioni, materiali di consumo, algoritmi proprietari e analisi software basate su cloud, a una gamma di clienti industriali e militari. I clienti di Spectro utilizzano le proprie soluzioni per aumentare la disponibilità delle risorse, ridurre i costi operativi e aumentare la produttività. Qui il comunicato stampa. SFW ha acquisito Spectro Scientific da quando è stata attratta dalla forte proposta di valore di Spectro, dalla profonda esperienza applicativa e dal significativo potenziale inutilizzato per la crescita e lo sviluppo. Con il supporto di SFW, Spectro ha perseguito in modo aggressivo una serie di iniziative di crescita strategica, tra cui un aumento sostanziale degli investimenti in nuovi prodotti, il completamento di quattro acquisizioni e lo sviluppo e l’esecuzione di una nuova strategia go-to-market. Le iniziative e le acquisizioni di sviluppo prodotto di Spectro hanno permesso all’azienda di espandere i propri asset proprietari di dati, creare una significativa proprietà intellettuale, lanciare una piattaforma di soluzioni differenziata in loco e introdurre applicazioni per nuovi mercati finali, dando accesso a un’opportunità di mercato globale di $ 1,4 miliardi. Spectro ha anche sviluppato ed eseguito una strategia globale go-to-market per raggiungere direttamente i proprietari e gli operatori di asset nei suoi mercati finali esistenti e nuovi. Sotto la proprietà di SFW, Spectro ha trasformato la sua posizione strategica sul mercato, ha conseguito una crescita sostanziale dei ricavi e della redditività e sviluppato importanti infrastrutture organizzative e di business.
In vendita Occitane International. Il gruppo, con sede nei pressi di Ginevra in Svizzera, vede su di sé le attenzioni del mondo del private equity e, stando al FT il favorito sembrerebbe essere Advent Int. Si veda FT . Non è ancora ufficiale l’esistenza di una offerta formale. Reinold Geiger, miliardario austriaco che ha preso il controllo di L’Occitane en Provence nel 1996, dopo aver cominciato ad investirvi nel 1994 quando il marchio realizzava 8 milioni di euro di giro d’affari, ha quotato la società a Hong Kong nel 2010. La capitalizzazione borsistica della società è oggi stimata in 2,7 miliardi di dollari (2,4 miliardi di euro), sempre secondo FT, mentre il gruppo ha registrato un fatturato di 1,31 miliardi di euro nell’ultimo esercizio. Non sono stati reperiti commenti né dalla società né dal fondo. Sembrerebbero esserci anche altri fondi interessati alla diversificazione della società in molti marchi oltre che alle molteplici posizioni internazionali.
I risultati dell’’ultimo semestre, chiuso il 30 settembre, sono molto incoraggianti. Pubblicato due giorni prima di questa fuga di notizie sull’interesse manifestato da Advent International, il bilancio di metà percorso dell’esercizio indica una bella crescita di fatturato, del 12,4% a cambi costanti, a 595,4 milioni di euro. Su base comparabile, le vendite sono cresciute del 4,9%. Attualmente il marchio ha 1.555 negozi in gestione diretta in circa 90 paesi con oltre 8.500 dipendenti (dati del sito di l’Occitane).