Blackstone Group ha confermato ieri che comprerà CS Strategic Partners, la piattaforma di private equity specializzata in operazioni di mercato secondario gestita da Credit Suisse, che ha 9 miliardi di dollari di asset in gestione. Lo rivela Reuters, che precisa che molti dei manager di Blackstone hanno un passato in Credit Suisse. In particolare, il presidente di Blackstone, Tony James, e braccio destro del fondatore Stephen Schwarzman, è stato presidente delle attività di global investment banking e private equity in Credit Suisse e ha fondato CS Strategic Partners. Il colosso del private equity Usa diversificherà così in maniera ulteriore il suo business, dopo che nel 2008 aveva acquisito per 930 milioni di dollari il gestore di fondi hedge GSO Capital Partners.
Come ricordato da BeBeez lo scorso 4 aprile, CS Strategic Partners, guidato da Stephen Can e Verdun Perry, è stato lanciato nel 2000 ed è attualmente uno dei principali operatori di secondari sul mercato del private equity, con l’ultimo fondo che ha chiuso il fundraising lo scorso febbraio raccogliendo 2,9 miliardi di dollari. Tra le ultime operazioni note, ci sono l’acquisizione di quote di fondi detenute da GIC (Government of Singapore Investment Corporation) e da BnpParibas
Betfair, la società britannica specializzata in scommesse sportive sul web, ha rispedito ieri al mittente l’offerta da 910 milioni di sterline ricevuta da CVC Capital Partners, ma il fondo di private equity paneuropeo non si rassegna. Lo rivela il Financial Times, che precisa che il Consiglio di amministrazione di Betfair ha considerato l’offerta troppo bassa.
Come precisato da BeBeez lo scorso 15 aprile, le azioni di Betfair, quotata al London Stock Exchange, si sono già apprezzate parecchio quest’anno, proprio sulla scia di rumor a proposito di una possibile opa. Tuttavia trattano tuttora a un livello che è ben lontano da quello dell’ipo del 2010. Il titolo ha infatti chiuso ieri a Londra a 838,5 pence, per una capitalizzazione di Borsa di poco più di 863 milioni di sterline. Nell’ottobre 2010, invece, il titolo era stato collocato a 13 sterline per azione, nella parte alta della forchetta di 11-14 sterline, per una capitalizzazione di 1,4 miliardi di sterline.
La proposta di CVC valuta Betfair 880 pence per azione, con un premio del 9% rispetto al prezzo di chiusura dei titoli di venerdì 19 aprile al London Stock Exchange e con un premio del 25% rispetto al prezzo delle azioni prima che CVC dichiarasse il suo interesse nel gruppo di scommesse. CVC aveva dalla sua parte gli azionisti Antony Ball e Richard Koch, ai quali fa capo il 6,5% del capitale.
Il fondo Pamplona Capital Management è in trattative esclusive per l’acquisto del controllo del gruppo ospedaliero turco Medical Park che oggi fa capo a Carlyle. Lo rivela Reuters, che precisa che il colosso del private equity Usa aveva acquisito il 40% di Medical Mark nel 2009 insieme agli imprenditori turchi Muharrem Usta e Haydar Sancak, che controllano il 30% ciascuno del capitale. Sia Carlyle sia i due imprenditori turchi potrebbero mantenere una quota in Medical Park, che in Turchia gestisce 19 ospedali e impiega 9 mila dipendenti. Lo scorso settembre gli azionisti di Medical Park avevano dato mandato a Goldman Sachs e Credit Suisse per valutare l’ipo del gruppo oppure la cessione a terzi.
Pamplona è salito agli onori delle cronache in Italia quando nel giugno 2012 ha acquisito il 5% di Unicredit.