Blackstone Group si trova in uno stadio avanzato di trattativa con Genstar Capital per l’acquisizione di Acrisure, società di brokeraggio assicurativo. Stando a fonti vicine al deal, la transazione dovrebbe valere ben al di sopra dei 2 miliardi di dollari incluso il debito (si veda Reuters). Con base a Caledonia in Michigan, Acrisure è operativo in 23 degli Stati Uniti con specializzazione nel settore energy e nel real estate senza trascurare il retail. Nell’esercizio chiuso nello scorso settembre ha generato 231 milioni di dollari di fatturato. Le prime voci di una possible vendita erano nate in gennaio quando Reuters aveva anticipato che Acrisure stava lavorando insieme all’investment bank Evercore Partners a un processo di vendita. Genstar, specializzata nei servizi finanziari nell’healthcare, nel software e nell’industria delle life science, aveva acquisito Acrisure nel 2013 per una somma che non fu resa nota. Le operazioni sui broker di assicurazione da parte di private equity si stanno moltiplicando: Apax ha comprato nel 2015 Assured Partners da GTCR, mentre Stone Point Capital ha acquisito Alliant Insurance da KKR.
Una serie di operatori di buyout sono in competizione per l’acquisizione di una partecipazione di minoranza nella catena di cliniche tedesche Schoen Klinik in un deal che ci si aspetta valga circa un miliardo e mezzo di euro. Tutto questo nel solco di un processo di consolidamento del settore in atto in Germania. (si veda Reuters). Per la scadenza di metà giugno sono infatti attese offerte da CVC, EQT, Carlyle e da un non meglio identificato family office. La continua riduzione dei budget statali relative alla sanità ha innescato una serie di operazioni in Europa. Ricordiamo l’acquisizione degli ospedali Rhoen Klinikum da parte di Fresenius nel 2014 e l’acquisizione da parte della francese Korian del gruppo tedesco Casa Reha. L’operazione di cessione di una partecipazione di minoranza è volta a raccogliere risorse per l’espansione. Shoen Klinik ha riportato nel 2015 un ebitda di 130 milioni di euro a valere su di un fatturato di 743 milioni di euro. Le prospettive 2016 sono per un ebitda superiore ai 140 milioni di euro e le aspettative sono per offerte che valutino l’azienda tra le 10 e le 12 volte tale ebitda includendo il debito.
Bernhard Capital Partners Management ha chiuso il suo fondo con il quale debutta nel settore energy a 750 milioni (si veda PeHub) Il target del fondo sono le aziende nordamericane attive in qualunque stadio di produzione dell’energia. I sottoscrittori sono stati fondi pensione pubblici e private, fondazioni universitarie, family office, e corporate. BCP è stata fondata nel 2013 da funzionari di The Shaw Group (società fornitrice di servizi alle aziende del settore energetico) quando fu venduta alla conglomerata Chicago Bridge & Iron Company.