Bodybell, la catena di cosmetici spagnola in cui ha investito N+1 Mercapital nel 2005, è finita nelle mani dei suoi creditori. Tra questi, il più grande è HIG Europe, che ha accettato di versare 150 milioni di euro per la ristrutturazione della società. Alcune banche hanno invece deciso di uscire dall’investimento cedendo la propria quota con un forte sconto. HIG ha fornito 20 milioni di euro di capitale fresco come parte della transazione che vedrà i creditori prendere il pieno controllo di Bodybell, attraverso Bayside Capital. Alla fine del 2013 Bodybell aveva un debito a lungo termine di oltre 136 milioni di euro e un debito a breve termine, tenuto soprattutto dalle banche, pari a 21,7 milioni di euro. Bodybell gestisce 330 punti vendita e nel 2013 ha realizzato un fatturato consolidato di 241,1 milioni di euro.
Carlyle ha venduto un terzo della sua partecipazione nella società spagnola quotata in Borsa, Applus, per 165 milioni di euro. L’azienda è leader nella certificazione e controllo qualità di asset e prodotti. La vendita rappresenta la cessione dell’11,54% dell’azienda. Il gruppo statunitense continuerà a detenere una quota del 23,97% nell’attività, che ha acquisito nel 2007 per 1,4 miliardi di euro. Lo scorso anno, Carlyle ha quotato Applus a Madrid dopo che alcuni fondi come Cinven, BC Partners e Advent International avevano mostrato un interesse nell’acquisizione (leggi articolo di BeBeez, qui); l’ipo ha permesso la raccolta di 1,1 miliardi di euro; con l’ingresso in Borsa, Carlyle ha ridotto la propria partecipazione dal 68,3% al 35,5%.
Lion Capital è pronta per disinvestire completamente dal suo primo deal, Weetabix. Barings Asia è interessato all’acquisto del 40% dell’attività, scrive Bloomberg, ma la quota verrà offerta innanzitutto al socio di maggioranza di Weetabix, Bright Foods, e poi al fondo buyout. Il gruppo alimentare cinese, Bright Foods, ha acquisito una partecipazione del 60% in Weetabix nel 2012 in un accordo del valore di 1,2 miliardi di sterline (1,6 miliardi di euro). Barings Asia ha mostrato un grande appetito per le imprese UK dove ha acquisito, lo scorso anno, Cath Kidston da TA Associates.