I fondi di Clayton, Dubilier & Rice, Carlyle Group e Bank of America Merrill Lynch hanno ceduto ieri le loro ultime quote di Hertz Global Holdings per 1,24 miliardi di dollari. Lo ha comunicato ieri lo stesso colosso del noleggio auto, precisando che i fondi e la banca hanno venduto in totale 49,8 milioni di azioni al prezzo di 24,96 dollari per azione. Prima della vendita CD&R e Carlyle erano il secondo e il terzo azionista di Hertz. I fondi hanno ceduto le loro azioni a Goldman Sachs, che a sua volta procederà ora a cederle in più tranche sul mercato over-the-counter.
Clayton, Dubilier & Rice, Carlyle Group e Bank of America Merrill Lynch avevano acquisito Hertz nel dicembre 2005 per 5,6 miliardi di dollari (15 miliardi incluso il debito) e l’avevano poi quotata a Wall Street l’anno successivo.
BMC Software sarà delistato da Wall Street per46,25 dollari per azione, cioé circa 6,9 miliardi di dollari. A comprare sono Bain Capital e Golden Gate Capital, affiancati da GIC Special Investments, uno dei fondi sovrani di Singapore, e il fondo Usa specializzato in software e internet, Insight Venture Partners.
Lo rivela Reuters, precisando che la vendita è stata voluta in primo luogo dall’hedge fund Elliott Management, di Paul Singer, che controlla il 9,6% del produttore di software, il quale da tempo accusa il management di non aver voluto cogliere l’occasione di espandere il business nel settore del cloud computing, con il risultato che i ricavi di BMC sono in attesa in crescita soltanto del 3% nell’esercizio che si è chiuso lo scorso marzo a 2,23 miliardi di dollari, dopo essere cresciuti solo del 5% nell’esercizio precedente. Tuttavia il gruppo ha pochissimo debito (solo 151 milioni) e un Lbo può quindi permettersi una leva piuttosto alta. Elliot incasserà un ritorno del 20% sul suo investimento iniziale a inizio 2012 al prezzo di 30 dollari per azione.
Il braccio di private equity del colosso indiano Tata Group ha chiuso la raccolta a 600 milioni di dollari per il suo nuovo fondo Tata Opportunities Fund. Lo ha comunicato Tata nei giorni scorsi, precisando che si tratta di uno dei più grandi nuovi fondi mai lanciati con target sull’India. Il fondo ha ottenuto impegni da una decina di investitori internazionali che potranno anche coinvestire con il fondo, che è generalista e investirà in tranche da 50-200 milioni di dollari di equity.