Risk Capital Partners, il fondo che ha in portafoglio Patisserie Valerie, ha determinato il valore della IPO all’AIM di Londra, nella parte inferiore della fascia di prezzo per azione, a 170 pence (leggi gli altri articoli su BeBeez). Nonostante la cautela, scrive Unquote, le azioni della società sono già salite a 183 pence attraverso accordi tra gli investitori istituzionali, il che riflette il giudizio positivo del mercato nei confronti del gruppo. Il piccolo aumento nel prezzo delle azioni ha assegnato alla catena di caffè una capitalizzazione di mercato di 183 milioni di sterline. Fondata a Londra nel 1926, Patisserie Valerie attualmente gestisce 138 negozi in UK.
EQT è uscito dall’investimento in Candyking vendendo tutta la quota (15%) al proprietario di maggioranza azionario, Accent. Nel 2008, EQT aveva emesso un prestito mezzanino per Candyking, e contemporaneamente aveva acquistato il 15% delle azioni della società. Nel gennaio 2014 il prestito è stato rimborsato integralmente a seguito di un rifinanziamento di successo, ed EQT ha accettato di vendere la sua quota ad Accent. L’anno scorso il pasticcere svedese ha realizzato il profitto più alto, nella storia della società; nonostante questo, l’azienda ha dovuto abbandonare il progetto di quotarsi a Stoccolma, lo scorso dicembre, a seguito di un profit warning derivato dai danni da incendi a due dei suoi fornitori che ne hanno compromesso l’attività.
Playnation, l’operatore di divertimento e di intrattenimento di proprietà di Palatine, ha completato il bolton su Funhouse Leisure. Con sede a Birmingham, Funhouse è stata fondata 18 anni fa e gestisce 1.600 attrezzature dedicate al divertimento delle famiglie. I suoi clienti includono Whitbread, Spirit Pub Company, Orchid, Greene King e Odeon. Negli ultimi mesi, Playnation ha vinto una serie di gare e appalti; questo permetterà a Funhouse di ricapitalizzare Playnation puntando alla crescita della società.