Il fondo quotato di private equity Dinamia, gestito da N +1 Private Equity, ha venduto Hoteles Tecnológicos in una parziale uscita dal gruppo di hotel High Tech Hoteles & Resorts. La cessione, per 642 mila euro ha permesso di recuperare quasi tutto il suo investimento originario di 650 mila euro. Nel 2003, N +1 e Dinamia avevano immesso 23 milioni di euro in High Tech Hoteles, secondo Unquote. Nel 2005, entrambi i fondi hanno completato un ciclo secondario di finanziamento di ulteriori 1,5 milioni di euro. L’anno successivo, poi, entrambi i veicoli si sono impegnati per altri 2 milioni di euro. Oggi entrambi i fondi hanno il 26% della società. High Tech Hoteles è una catena di hotel incentrata sulle 3 stelle e sui segmenti superiori. Dispone di 47 hotel a Madrid e nelle altre città maggiori in Spagna. La società, nel 2011, ha registrato un fatturato di 55 milioni di euro e un EBITDA di 10,5 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto è pari a 74,7 milioni di euro.
Passion Capital ha investito, insieme all’angel investor e fondatore Transferwise Taavet Hinrikus, in Coinfloor, società internet di cambio valuta in Bitcoin con sede nel Regno Unito. L’annuncio del finanziamento della fase iniziale da parte di Passion e Hinrikus è in concomitanza con il lancio del sito web di Coinfloor, che ora è aperto alle registrazioni degli account. L’inizio delle attività di trading è previsto per il 5 novembre. Bitcoin è una moneta digitale o “cryptocurrency” creata come alternativa alla moneta reale. Ha un numero di presenze di monete in circolazione limitata; è stata emessa, ad oggi, una somma pari a 21 milioni di bitcoin ma non si sa quando avverrà una seconda emissione. I Bitcoin attualmente non sono regolamentati perchè non è prevista alcuna autorità per le monete che non hanno corso legale. Il valore del cryptocurrency è determinato dalla domanda e dall’offerta e ha oscillato selvaggiamente per tutto il 2013. Nel mese di aprile la valuta ha raggiunto il suo picco di 266 dollari per ogni bitcoin, avendo iniziato l’anno con un valore di soli 13 dollari per moneta. Il prezzo è poi precipitato a 70 dollari nel mese di giugno, prima di risalire fino a 140 dollari nel mese di ottobre, per cadere di nuovo a 100 dollari quando l’FBI ha sequestrato circa il 1,5% di tutti i bitcoin in circolazione (144.000 bitcoin, che si ritiene possano avere un valore di 28,5 milioni di dollari) a seguito dello shutdown del mercato nero Silk Road, che aveva utilizzato esclusivamente bitcoin per le transazioni.
CitySprint, il servizio di corriere acquisito da Dunedin, ha completato il bolt-on con l’acquisizione di Dash-it. Con sede a Southampton, Dash-it opera da dieci hub verso tutto il Regno Unito. L’acquisizione fa seguito al precedente acquisto, nel mese scorso, di Corrieri Bullit, con sede a Brighton. L’accordo di CitySprint è il quinto bolt-on di acquisizione dell’anno, e il 13esimo fatto da Dunedin che ha investito nella compagnia tre anni fa. Il corriere londinese opera da 37 centri di servizio e ha una flotta di oltre 2.500 corrieri. L’anno scorso, CitySprint ha fatturato 101 milioni di sterline (118 milioni di euro), con una crescita del 36% a partire dal 2011.