, il più grande operatore britannico di sale da bowling sarà quotata la settimana prossima da Electra Partners con una Ipo che valuta la società 240 milioni di sterline (si veda il Telegraph). La quotata Electra, che manterrà una partecipazione del 17,8%, ha confermato che il 21 settembre prossimo Hollywood Bowl andrà in quotazione anche se precedentemente, dopo l’annunciata quotazione in estate, c’era stato un rinvio dovuto alle incertezze connesse con la Brexit. Il collocamento a 160 pence per azione, frutterà ad Electra e al management team (che manterrà una partecipazione del 5,4%) 181,3 milioni di sterline solo due anni dopo che il fondo di private equity aveva acquisito la società per 91 milioni di sterline. Durante la gestione di Electra, che detiene partecipazioni anche in Parkdean Resorts e TGI Fridays, Hollywood Bowl si è espansa in 54 nuovi siti in Gran Bretagna e ha acquisito l’anno scorso il piccolo concorrente Bowlplex, oltre a conseguire 55 milioni di sterline di ricavi nei sei mesi chiusi al 31 marzo scorso (in crescita del 26% su basi assolute e dell’11% a perimetro equivalente). I profitti ammontano a 16,8 milioni di sterline contro gli 11 milioni dell’anno precedente. Il bowling risulta essere il segmento del leisure a più alto tasso di crescita con un 6% contro un 3% dell’intera industry.
Montagu Private Equity ha annunciato di aver firmato l’accordo per acquisire le partecipazioni di Joh. Berenberg, Gossler & Co. KG e di Bankhaus Lampe KG nella Universal Investments. I termini della transazione non sono stati resi noti. Il closing dell’operazione è sottoposto alle consuete autorizzazioni delle autorità regolatorie (qui il comunicato ufficiale). Con 280 miliardi di euro in gestione e più di mille tra mandati e fondi, con 650 persone di staff Universal Investment è il più grande gestore indipendente nell’area di lingua tedesca. Fa della trasparenza amministrativa il suo punto di forza. Fondata a Francoforte nel 1968 ha filiali in Austria e Lussemburgo ed è market leader nei mandati amministrativi e nei fondi “private label”. Universal Investment ha dimostrato i più alti tassi di crescita negli ultimi anni in Germania e Lussemburgo avendo quadruplicato i suoi asset in gestione negli ultimi dieci anni passando da 70 a 280 miliardi di euro di asset gestiti. Ha guadagnato market share anche allargando la sua competenza nel real estate e negli investimenti alternativi. Il segmento del real estate in particolare gli ha portato oltre 6 miliardi di euro da investitori istituzionali mentre i progetti relativi alle infrastrutture, al private equity e al private debt gli hanno portato più di 15 miliardi di euro. Dopo l’acquisizione di Equatex da UBS nel 2015, Universal Investments rappresenta il secondo investimento di Montagu nell’area di lingua tedesca.
Audax Private Equity, insieme ai suoi coinvestitori e al management di Laborie Medical Technologies, ha completato la vendita appunto di Laborie a Patricia Industries, veicolo di Investor AB (si veda PEHub). Con base a Mississauga, Ontario, Laborie Medical Technologies produce dispositive medici per l’urologia oltre che per applicazioni pelviche e gastrointestinali. I prodotti vengono utilizzati per la diagnosi e il trattamento dell’incontinenza urinaria oltre che per altri disordini gastrointestinali e urologici. I clienti sono studi medici, ospedli e fornitori mobili operativi in tutti i continenti. Durante la gestione di Audax, Laborie ha completato 14 acquisizioni per espandere le line di prodotto ed entrare nei mercati internazionali. Jefferies LLC e Harris Williams & Co. sono stati advisor finanziari di Laborie e Audax mentre la parte legale è stata demandata a Kirkland & Ellis LLP e Stikeman Elliott LLP.
Cyprium Partners, private equity che acquisisce partecipazioni di minoranza, ha investito nel debito subordinato di Paper Machinery Corporation (si veda PEHub). L’apporto di capitale viene usato per facilitare l’acquisizione della società da parte di una newco dei dipendenti (Employee Stock Ownership Plan ) dalla famiglia Baumgartner. I venditori, John e Donald Baumgartner rimarranno nel consiglio della società. Fondata nel 1947 con Base a Milwaukee, Wisconsin, Paper Machinery Corporation è un produttore di macchinari per produrre bicchieri e tazze di carta e più in generale contenitori di carta e cartone. Le sue macchine sono installate in più di 40 paesi del mondo e ogni macchinario è stato disegnato e prodotto su specifiche del cliente. Cyprium Partners, nel suo dedicarsi a partecipazioni di minoranza, utilizza nelle sue acquisizioni una combinazione tra debito subordinato, azioni privilegiate e/o azioni ordinarie. Con uffici a Cleveland, New York e Chicago, investe di solito tra i 10n e i 60 milioni per singola transazione in società statunitensi o canadesi con 8 milioni di dollari o più di Ebitda.
Kings Park Capital, private equity indipendente che investe nel settore leisure in Europa, ha acquisito una partecipazione significativa in Just Go! Holidays affiancando il Ceo Luis Arteaga. (si veda privateequitywire). Royal Bank of Scotland ha messo a punto un senior debt package per supportare l’operazione. Just Go! Holidays è un tour operator dedicato agli over 50. Spazia da luoghi raggiungibili in aereo a crociere l’80% delle quali in UK. La società offe i suoi prodotti anche sul mercato americano attraverso la controllata Albion Journeys. Fondato nel 1996 il gruppo ha sede a Cheltenham nel Gloucestershire e con uno staff di 61 persone ha avuto 76.000 clienti nel 2015 con un fatturato di 20 milioni di sterline. Just Go! Holidays punta a capitalizzre sull’invecchiamento della popolazione, con la terza età che nell’ultima decade è diventata il maggior acquirente di vacanze organizzate. Kings Park Capital ha avuto Burness Paull come advisor della transazione mentre BDO e Armstrong Transaction Services hanno rispettivamente eseguito la due diligence finanziaria e commerciale. Just Go! Holidays si è fatta affiancare da Roxburgh Milkins e Royal Bank of Scotland ha avuto come advisor DMH Stallard .