KKR, scrive RealDeals, è entrata a far parte del consorzio costituito per acquisire la travagliata società di pesca spagnola Pescanova. L’azienda ittica ha presentato istanza di fallimento all’inizio del 2013, dopo che i revisori hanno dichiarato che il management aveva tentato di occultare i debiti di Pescanova. KKR ha deciso così di lavorare insieme a Ergon Capital e agli azionisti esistenti Damm e Luxempart per presentare un’offerta in grado di garantire la redditività futura della società. Le azioni di Pescanova sono sospese da marzo, quando sono state rilevate le incongruenze contabili nei libri della società.
Clayton Dubilier & Rice (che aveva rilevato Exova nel 2008 da Bodycote per 495 milioni di euro) sta preparando la IPO di Exova Group, società di servizi di ingegneria con sede a Manchester, Gran Bretagna. Il debutto sul listino di Londra è presvisto per il prossimo anno, scrive RealDeals. Secondo Bloomberg la società di buyout ha assunto Rothschild per lo studio dell’IPO. Altre banche saranno arruolate per la vendita delle azioni in una quotazione che valuta Exova fino a un miliardo di dollari (727 milioni di euro).
Secondo il Sunday Times, il fondo Gresham Private Equity sta studiando l’uscita da West Cornwall Pasty Company; intanto Gresham ha nominato BDO per una revisione strategica. Una vendita della società potrebbe valere attorno ai 36 milioni di euro. West Cornwall è stata fondata nel 1998 da Ken Cocking e da allora è cresciuta fino ad arrivare ad aprire gli attuali 55 punti vendita. L’azienda vende otto milioni di brioches l’anno, e i loro negozi sono situati in strade strategiche e vicino stazioni ferroviarie e impianti sportivi.