Reuters riporta quanto scritto oggi dal Wall Street Journal sull’idea di KKR di consentire agli investitori la vendita delle quote di partecipazioni in fondi di buyout attraverso un nuovo mercato privato gestito dal Nasdaq OMX Group. Questa di KKR potrebbe essere la prima iniziativa del genere in USA; anche gli investitori più piccoli saranno in grado di raccogliere quote di questi fondi per un minimo di decine di migliaia di dollari. La struttura permetterà ai fondi esistenti di uscire dal loro investimento prima del termine, aiutando le aziende a raggiungere una base di operatori più ampia. KKR è in attesa dell’approvazione regolamentare che consentirà la negoziazione di quote frazionabili dei suoi fondi. Altre società di private equity sono in trattative per un accordo simile nel mercato Nasdaq che sarà aperto solo agli investitori accreditati o agli individui con 1 milione di dollari di ricchezza.
Come aveva anticipato BeBeez, Arle Capital ha acquisito Innovia, produttore di banconote ai polimeri, e guidata a fianco di Candover, in un accordo del valore di 498 milioni di euro. Arle ha raccolto nuovi capitali da un pool di investitori; anche Electra Private Equity ha preso una quota di Innovia investendo 40 milioni di euro. Arle pensava di vendere Innovia a Pamplona Capital Management, e le trattative erano a buon punto nel novembre scorso. L’azienda a marzo ha poi vinto la gara della Banca d’Inghilterra per la fornitura di banconote in polimero da 5 e da 10 sterline e così Arle ha deciso di tornare sui propri passi.
Cinven ha comprato una quota di Visma, società di software cloud già finanziata da KKR e da HgCapital, in un accordo del valore di 2,5 miliardi di euro. Le tre aziende sono ora gli investitori ciascuno con una quota del 31,3% nell’azienda. Gli altri azionisti sono investitori istituzionali nordici e sono Ilmarinen e Storebrand. Sia KKR sia HgCapital hanno ceduto parte delle loro quote per permettere l’ingresso di Cinven. Il management dell’azienda terrà il 6%. Visma è una società con sede a Oslo e realizza software per attività contabili, fiscali e di gestione dei salari; il suo fatturato è di 778,5 milioni di euro e ha un Ebitda di 159 milioni di euro.