La challenger bank tedesca N26 ha annunciato ieri un mega-round di finanziamento di serie E da oltre 900 milioni di dollari, che porta la valutazione della scaleup con sede a Berlino a oltre 9 miliardi di dollari, rendendola società fintech a più alta valutazione in Germania e tra le principali 20 nel mondo (si veda qui il comunicato stampa). Il round è stato guidato dai venture capital newyorkesi, Third Point Ventures e Coatue Management, a cui si sono uniti Dragoneer Investment Group e gli investitori esistenti di N26. Goldman Sachs Bank Europe ha agito come placement agent per il round. N26 ha così raccolto oltre 1,8 miliardi di dollari dagli investitori. Nel gennaio 2019 ha incassato una prima tranche del round di serie D da 300 milioni di dollari, guidato dal venture newyorkese Insight Venture Partners, cui hanno partecipato anche il fondo sovrano di Singapore GIC e alcuni investitori già presenti nel capitale della banca (si veda altro articolo di BeBeez), round che si è poi chiuso con successive altre tranche per un totale di 600 milioni di dollari e altri 30 milioni di euro, questi ultimi investiti lo scorso gennaio dalla famiglia Swarovski e dal venture Earlybird, già presente nel capitale della scaleup. Nel marzo 2018 N26 aveva raccolto 160 milioni di dollari in un finanziamento di serie C guidato da Allianz X, l’unità di investimento digitale del Gruppo Allianz, e Tencent Holdings Ltd, leader cinese nella fornitura di servizi internet a valore aggiunto (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza la scaleup aveva peraltro già incassato round pre-seed, seed, di Serie A e di Serie B (si veda qui Crunchbase). N26 è stata fondata nel 2013 da Valentin Stalf e Maximilian Tayenthal e nel 2015 ha lanciato il suo primo prodotto, nel luglio 2019 è entrata nel mercato americano (si veda altro articolo di BeBeez) e in Italia, dove la scaleup è guidata dal general manager Andrea Isola, nell’aprile 2020 ha lanciato l’Iban italiano, disponibile in automatico per tutti i nuovi conti (si veda altro articolo di BeBeez). Con già oltre 7 milioni di clienti in 25 paesi, N26 punta a processare 90 miliardi di dollari di transazioni nel solo 2021. Per gettare basi ancora più solide per una crescita futura sostenibile, N26 ha concordato con il regolatore tedesco di acquisire temporaneamente un massimo di 50.000 – 70.000 clienti al mese.
A&M Capital Europe ha annunciato l’acquisizione della maggioranza della sivigliana Ayesa, società di consulenza per servizi tecnologici e di ingegneria fondata 55 anni fa da José Luis Manzanares Japan (si veda qui sevilla abc). L’investimento mira a creare un gruppo spagnolo leader di servizi digitali, raddoppiando il fatturato a 500 milioni di euro in un orizzonte temporale di cinque anni. L’ingresso del fondo è un passaggio intermedio che i Manzanare compiono per accelerare la crescita dell’azienda e potenzialmente anche quotarla in borsa in futuro.
ACON Investments hanno annunciato la creazione di una nuova piattaforma nordamericana di prodotti ittici sostenibili creata dalle acquisizioni e dalla fusione simultanee di Northern Wind, Suncoast Seafood e Raymond O’Neill & Son Fisheries. L’operazione ha dato vita ad Atlantic Sustainable Catch, un gruppo specializzato in trasformazione e distribuzione di prodotti ittici di qualità alta e sostenibile (si veda qui AP). La piattaforma ASC conta quasi 600 dipendenti in cinque sedi in Massachusetts e New Brunswick, Canada, e vanta una lunga storia di sostegno alle comunità di pescatori locali e al servizio di alcuni dei più grandi rivenditori, gruppi di ristoranti e distributori alimentari in tutto il Nord America e in tutto il mondo con prodotti di qualità. Come parte del finanziamento di questa transazione, ACON ha stretto una partnership con Farm Credit Canada, Farm Credit East e PNC. Queste istituzioni hanno ciascuna una vasta esperienza nel prestare e nel supportare l’industria ittica.
Gryphon Investors ha annunciato l’acquisizione da Alticor di Metagenics, un’azienda leader mondiale di integratori alimentari raccomandata dai professionisti (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione è in collaborazione con management team di Metagenics guidato dal ceo Brent Eck. La transazione dovrebbe concludersi nel quarto trimestre del 2021. Fondata nel 1983 e con sede ad Aliso Viejo, in California, con strutture in Nord America, Europa e Australia, Metagenics crea programmi e prodotti nutrizionali clinicamente testati e trasparenti per supportare una buona salute. I suoi oltre 850 prodotti per la salute naturale coprono sette aree funzionali, tra cui salute dell’apparato digerente, salute fondamentale, risposta cardiometabolica/immunitaria, salute neurologica, salute immunitaria, salute delle donne e salute bariatrica. Per oltre 35 anni, Metagenics ha collaborato con operatori sanitari che raccomandano i suoi prodotti nutrizionali per supportare la salute dei loro pazienti con risultati misurabili.
Antin Infrastructure Partners ha annunciato l’acquisizione della piattaforma statunitense di energie rinnovabili Origis Energy (si veda qui altassets). Origis si concentra sullo sviluppo, la costruzione e la gestione di risorse solari e di stoccaggio su larga scala, nonché sulla generazione distribuita. L’azienda ha gestito 130 progetti solari e di accumulo dal 2008. Il capitale aggiuntivo sosterrà Origis per costruire la sua pipeline appaltata nei prossimi anni. Ridimensionerà anche le sue operazioni per raggiungere obiettivi di sviluppo a lungo termine, espandere le sue operazioni e le attività di servizi di manutenzione. Antin ha sfruttato il Fondo IV per l’investimento. L’azienda ha chiuso il fondo con un hard cap di 6,5 miliardi di euro lo scorso anno , segnando un enorme aumento rispetto ai 3,6 miliardi di euro raccolti da Antin per la sua terza raccolta fondi nel 2016. Origis è stato il terzo investimento nel paese da quando Antin ha aperto il suo ufficio a New York nel 2019.
Lo sviluppatore di software aziendale Informatica Inc annunciato che lancerà un’ipo che, al massimo della forchetta di prezzo, valuterà la società 9 miliardi di dollari (si veda qui arabnews). La società venderà 29 milioni di azioni a un prezzo compreso tra $ 29 e $ 32 per azione. All’estremità superiore di tale intervallo, l’IPO genererà $ 928 milioni di proventi. Informatica, con sede a Redwood City, California, che segue un modello basato su abbonamento, è stata resa privata da un consorzio che includeva la società di private equity Permira Advisers Ltd e il Canada Pension Plan Investment Board. Goldman Sachs & Co e JP Morgan sono i sottoscrittori principali dell’IPO.
Oorja, un fornitore di soluzioni solari decentralizzate, ha completato il suo round di finanziamento seed di un milione di dollari guidato da Schneider Electric Energy Access Asia, Water & Energy for Food Grand Challenge e la Fondazione DOEN (si veda qui pv-magazine- india.) L’azienda utilizzerà questo capitale per progetti di infrastrutture per l’energia pulita nel campo dell’agricoltura e per espandere le operazioni e il team nel nord dell’India. Oorja mira a fornire a 10 milioni di agricoltori in tutto il mondo entro il 2030 i servizi agricoli di cui hanno bisogno per aumentare in modo sostenibile il loro reddito e la qualità della vita. L’azienda amplierà la sua base di clienti nelle aree rurali dell’Uttar Pradesh e del Bihar. L’obiettivo è implementare 121 progetti solari concentrati in 22 cluster con un impatto fino a 6.000 famiglie a basso reddito entro dicembre 2022. Porterà inoltre a bordo nuovi talenti a livello di middle e senior management.