Allfunds, la piattaforma B2B WealthTech per l’industria dei fondi, ha lanciato Allfunds Private Partners, con l’obiettivo di offrire ai propri clienti un migliore accesso ai fondi del mercato privato e, per i gestori di fondi, l’opportunità di rendere disponibili i propri prodotti nella rete di distribuzione di Allfunds (si veda qui il comunicato stampa). L’iniziativa fa seguito alla nascita, avvenuta all’inizio di quest’anno, di Allfunds Alternative Solutions, un team e una linea di business specializzati in soluzioni volte a rendere i fondi alternativi più accessibili ai distributori. Il programma è aperto a un numero selezionato di partner che hanno l’esperienza e le capacità per creare prodotti sofisticati e all’avanguardia, dedicati a private bank e wealth manager. I primi partecipanti al programma, annunciati ieri, Apollo, Blackstone, Carlyle, Franklin Templeton e Morgan Stanley Investment Management. “Questa forma di collaborazione con i nostri partner è fondamentale per sviluppare relazioni solide e soluzioni efficaci”, ha dichiarato Juan Alcaraz, ceo di Allfunds. L’iniziativa è nata in risposta alla crescente domanda dei distributori a livello globale che desiderano investire in asset privati (si veda BeBeez Magazine n. 9 del 24 giugno e altro articolo di BeBeez).
Goldman Sachs Asset Management, con oltre 450 miliardi di dollari di asset in gestione, ha raccolto oltre 200 milioni di dollari per il suo Private Markets ELTIF 2023 (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo, che consentirà agli investitori retail di avere accesso agli investimenti diretti nei mercati privati gestiti da Goldman Sachs AM, è stato sviluppato per essere il primo di una serie di ELTIF dedicati ai mercati privati. Più nel dettaglio, il fondo fornisce un’esposizione diretta a investimenti globali, che abbracciano un’ampia gamma di settori e strategie, principalmente nel segmento del private equity, alla quale si aggiunge un’allocation più contenuta nel credito privato a più alto rendimento. Pensato inizialmente per gli investitori high-net-worth in grado di effettuare investimenti illiquidi sul lungo periodo, il fondo sarà interamente finanziato al momento del lancio, con una durata attesa dell’investimento di breve periodo. Barry Fricke, Head of Alternatives Distribution for Wealth per l’area EMEA di Goldman Sachs AM, ha commentato: “Da tempo gli investitori istituzionali traggono beneficio dagli investimenti privati, che possono potenzialmente offrire rendimenti più elevati, maggiore diversificazione del portafoglio e accesso a opportunità uniche. Adesso anche gli investitori retail potranno ottenere un’esposizione agli investimenti nei mercati privati attraverso il nostro Private Markets ELTIF, un fondo specificatamente studiato per soddisfare le loro esigenze”.
Ares Management Corporation ha stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione del 100% di Crescent Point Capital, un principale società di private equity focalizzata sull’Asia con circa 3,8 miliardi di dollari di asset in gestione, al 31 marzo 2023 (si veda qui il comunicato stampa). “Abbiamo avuto l’opportunità di sviluppare un ottimo rapporto con il team di Crescent Point. Sono investitori esperti che crediamo porteranno sinergie di grande impatto al nostro attuale team asiatico”. Ares ha stabilito capacità di approvvigionamento diretto e di investimento nella regione Asia-Pacifico attraverso le classi di attività di credito, private equity, immobili e infrastrutture attraverso Ares Asia, precedentemente nota come Ares SSG. Ares Asia opera con circa 165 professionisti in una presenza locale di nove uffici nei mercati chiave dell’Asia Pacifico, al 31 marzo 2023. Questa transazione evidenzia una continuazione dell’espansione globale di Ares e crea un’opportunità interessante per Ares di capitalizzare la forte crescita prospettive per strategie di private equity dedicate all’area Asia-Pacifico.
La società di piattaforme per la mobilità personale della Corea del Sud, The Swing Co., ha acquisito i diritti di gestione del servizio di trasporto di furgoni Tada(si veda qui kedglobal). I negoziati tra le due società hanno raggiunto una svolta dopo che la società operativa di Tada ha dimezzato la valutazione del servizio. Lunedì fonti di investment banking hanno affermato che The Swing, operatore del servizio di condivisione di e-kickboard Swing, ha accettato di acquistare una partecipazione del 60% in Tada, che è gestita dall’app mobile e fornitore di servizi web con sede a Seoul Value Creators & Co. (VCNC) e di proprietà dell’unicorno fintech nazionale Viva Republica. In base all’accordo, la valutazione aziendale di Tada era di 40 miliardi di won ($ 31,6 milioni), con il prezzo di acquisizione che includeva il premio di gestione stimata in 24 miliardi di won. Tada ha subito perdite operative negli ultimi tre anni dopo che l’Assemblea nazionale nel 2020 ha approvato un emendamento alla legge sul servizio di trasporto passeggeri. Le sue perdite hanno continuato a crescere anche dopo la vendita del servizio a Viva Republica nel 2021.
Westlake Village BioPartners ha annunciato il lancio del suo terzo fondo da 450 milioni di dollari per l’incubazione e la crescita di aziende biotecnologiche di nuova generazione nella fase iniziale nella regione di Los Angeles e oltre (si veda qui il comunicato stampa). Il nuovo fondo sarà gestito dall’amministratore delegato fondatore Beth Seidenberg , MD, dall’amministratore delegato Mira Chaurushiya , Ph.D., e da David Allison , Ph.D., che è stato recentemente nominato amministratore delegato. Westlake utilizzerà i fondi per continuare a incubare e costruire aziende in fase iniziale, abbinando promettenti tecnologie di prossima generazione a talenti di livello mondiale per creare terapie trasformative che cambieranno la vita dei pazienti.
La società di venture capital israeliana TLV Partners ha raggiunto quota un miliardo di euro di asset in gestione e annunciato il lancio del suo Fondo V da 250 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo rappresenta bene la caratteristica di TLV Partners e la sua dedizione continua a coltivare startup in fase iniziale fondate da eccezionali imprenditori israeliani, concentrandosi su settori come strumenti per sviluppatori, intelligenza artificiale, sicurezza informatica, fintech, biotecnologia e altro ancora. Posizionato per effettuare circa 25 investimenti Seed e Series A, il Fondo V prevede contributi iniziali compresi tra 4 e 8 milioni di dollari. Con la capacità di sostenere round successivi, potrebbe investire fino a 20 milioni di dollari per azienda. L’azienda vanta un portafoglio che comprende alcune delle aziende di spicco di Israele, tra cui Aqua Security, Next Insurance, Aidoc, Run:ai, Silverfort, Quantum Machines, Unit, Immunai, Deepcure, Buildots, Zencity, Firebolt, Mesh, Laminar, Oligo Security e Porta.
Thoma Bravo, una delle principali società di investimenti nel software, ha annunciato oggi la chiusura di un investimento strategico per la crescita in Bluesight, the Medication Intelligence Company. Si veda qui il comunicato stampa. L’investimento dovrebbe migliorare ulteriormente le offerte di prevenzione della dipendenza dalla droga di Bluesight attraverso l’acquisizione di Medacist, un pioniere nel monitoraggio della dipendenza dalla droga, e continuare a far crescere la gestione dell’inventario di Bluesight e le offerte di ottimizzazione della spesa. L’attuale investitore New Leaf Ventures rimarrà investito nell’attività. I termini finanziari della transazione non sono stati resi noti. La visione di Bluesight è trasformare la catena di approvvigionamento delle farmacie ospedaliere attraverso il software. Oggi, l’azienda supporta i sistemi sanitari con la gestione automatizzata di kit e vassoi abilitati per RFID tramite KitCheck™, la gestione controllata della deviazione delle sostanze tramite ControlCheck™ e l’ottimizzazione dell’acquisto di farmaci tramite CostCheck™. Ulteriori risorse di Thoma Bravo contribuiranno ad accelerare la realizzazione della visione di Bluesight e si prevede che apporteranno vantaggi significativi ai suoi clienti.
KKA Partners ha chiuso la raccolta del Fondo II da 230 milioni di euro. Si veda qui finsmes. KKA Partners , una società di private equity con sede a Berlino, in Germania, che investe in società PMI con sede a DACH, imprese in crescita attraverso l’abilitazione tecnologica, ha chiuso con 230 milioni di euro in impegni esterni per il suo Fondo II. Il Fondo ha ricevuto il sostegno sia degli investitori del Fondo I che di nuovi investitori istituzionali sia dall’Europa che dagli Stati Uniti. Gli impegni provenivano da un gruppo eterogeneo di investitori istituzionali, tra cui fondi di dotazione, fondi pensione, compagnie assicurative e grandi family office, nonché imprenditori. Fondata nel 2018 da Dominic Faber, Patrick Feller e Kaspar Hartmann, KKA si concentra su acquisizioni primarie nella regione DACH, in particolare Germania, Austria e Svizzera, guidando la crescita e la creazione di valore attraverso l’abilitazione tecnologica delle piccole e medie imprese.