Bain Capital ha chiuso il suo primo fondo incentrato sul Giappone, che si rivolgerà a società di medie dimensioni, a 110 miliardi di yen (un miliardo di dollari, si veda Reuters). Bain si è impegnata direttamente per 10 miliardi di yen e investirà altri 12,5 miliardi di yen insieme al fondo. Il suo fondo con focus sul Giappone arriva mentre le società quotate giapponesi sono messe sotto pressione dagli investitori attivisti, che spingono per una massimizzazione dei rendimenti, che puà significare anche maggiore attenzione al core business e quindi possibili carve-out con conseguente coinvolgimento dei private equity. Ricordiamo che anche Carlyle ha raccolto 258 miliardi di yen lo scorso anno per il suo quarto fondo di buyout giapponese.
Alpine Investors ha annunciato l’acquisizione di Aspira, una fornitore di software leader di mercato per il settore delle attività ricreative all’aperto, da Vista Equity Partners (si veda qui il comunicato stampa). La partnership con Alpine accelererà la crescita organica in tutte le linee di business di Aspira e fornirà capitale per acquisizioni strategiche. Con sede a Dallas e otto uffici in tutto il mondo, la missione di Aspira è coltivare un mondo connesso attraverso esperienze outdoor condivise. Impiega oltre un migliaio di membri del team e fornisce una suite completa di software utilizzato per gestire tutti gli aspetti dell’accesso alle attività ricreative all’aperto, tra cui prenotazione, registrazione, licenza e ingresso giornaliero per agenzie pubbliche ed enti privati. Le soluzioni aziendali di Aspira consentono ai suoi clienti di gestire più attività mission-critical utilizzando un’unica piattaforma centralizzata. Attraverso ReserveAmerica.com, un sito di prenotazione leader per prenotazioni di campeggi pubblici e privati, Aspira mette in contatto direttamente i consumatori con esperienze ricreative all’aperto.
BigID, leader nell’intelligence per la privacy e la protezione dei dati, ha annunciato che Advent Tech, fondo di venture capital di Advent International, ha investito 30 milioni di dollari nella società, ampliando così il round di serie D da 70 milioni di dollari raccolto a dicembre 2020 (si veda qui il comunicato stampa). BigID ha raccolto 200 milioni di dollari in quattro round da settembre 2019. Quest’ultimo finanziamento porta la valutazione di BigID a 1,25 miliardi di dollari. La pandemia ha accelerato tutti i programmi di automazione e trasformazione digitale di diversi anni, poiché le aziende riconoscono la necessità di innovare, esercitando una maggiore pressione sui leader IT per fornire iniziative digitali e superare problemi come i silos di dati. La piattaforma BigID reinventa la gestione dei dati per le imprese, combinando classificazione, catalogazione, correlazione e analisi dei cluster basata sull’apprendimento automatico per aiutare le aziende a comprendere, proteggere e trarre valore dai propri dati. Questo finanziamento aggiuntivo aiuterà BigID a espandersi a livello globale, a potenziare i suoi sforzi di go-to-market e a far avanzare lo sviluppo del prodotto nelle aree della privacy dei dati, della sicurezza e della governance.
EQT ha annunciato che EQT Infrastructure acquisirà First Student e First Transit, due consociate nordamericane del gruppo britannico quotato a Londra FirstGroup plc, per 4,6 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Con sede a Cincinnati, Ohio, First Student e First Transit sono fornitori leader di mercato di servizi di trasporto essenziali per le scuole e le comunità del Nord America. First Student è il più grande fornitore di servizi di trasporto per studenti in Nord America, fornendo oltre 900 milioni di viaggi di studenti all’anno verso circa 1.000 distretti scolastici. Il trasporto degli studenti è una componente fondamentale dell’ecosistema educativo, con metriche di successo degli studenti e finanziamenti direttamente correlati alla frequenza, e First Student ha portato risultati positivi per gli studenti sin dalla sua fondazione nel 1983. First Transit è un operatore leader nella gestione del trasporto pubblico che trasporta 350 milioni di passeggeri all’anno in circa 300 località del Nord America. Fondata nel 1955, First Transit fornisce servizi di mobilità essenziali a comunità, campus universitari, aziende e strutture di assistenza agli anziani che sono economici, sicuri e rispettosi dell’ambiente.
Tikehau Capital ha annunciato il lancio di una nuova strategia di private equity nordamericana dedicata alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, con 300 milioni di dollari di capitale già impegnati dalla casa madre Tikehau e dal gruppo petrolifero francese Total (si veda qui il comunicato stampa). Questo nuovo fondo di decarbonizzazione mirerà a contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi del 2015 fornendo capitale proprio a società in Nord America focalizzate sul settore della transizione energetica in rapida crescita. La missione del fondo sarà quella di accelerare il cambiamento di paradigma verso un’economia a basse emissioni di carbonio attraverso la crescita dei leader aziendali nello spazio di transizione energetica che stanno sviluppando soluzioni per ridurre il consumo energetico, aumentare l’approvvigionamento di energia rinnovabile, espandere la mobilità a basse emissioni di carbonio e ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Il lancio di questo fondo è un passo importante per la piattaforma di impact investing di Tikehau Capital. Segue la il closing della raccolta della strategia di transizione energetica T2 focalizzata sull’Europa di Tikehau Capital, che ha sovraperformato i suoi obiettivi di raccolta fondi originali con oltre un miliardo di euro raccolti (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo T2 Energy Transition ha già investito in sei pmi europee incentrate sulla produzione di energia pulita, sulla mobilità a basse emissioni di carbonio e sull’efficienza energetica. Anche quel fondo era stato lanciato da Tikehau Capital insieme al gruppo Total.
GI Partners ha investito in Aras, fornitore di piattaforme resilienti per applicazioni industriali digitali (si veda qui il comunicato stampa). Questo investimento accelererà ulteriormente l’innovazione della piattaforma low-code di Aras, l’espansione globale e il successo dei clienti. Aras continua a rivoluzionare il mercato del software industriale con la sua piattaforma low-code e la suite di soluzioni digitali che coprono il ciclo di vita del prodotto, dallo sviluppo globale del prodotto e dall’ingegneria dei sistemi alla produzione, manutenzione e digital twin. Grandi aziende come Microsoft, Honda e Airbus utilizzano Aras per digitalizzare rapidamente i processi mission-critical e sostituire i sistemi legacy più velocemente.