Blackstone ha raccolto 11 miliardi di dollari di nuovi impegni per investimenti in Asia, sostanzialmente triplicato la sua sua potenza di fuoco nell’area, grazie alla raccolta da 6,4 miliardi di dollari per il suo secondo fondo dedicato alla regione, a cui si aggiungono altri 4,6 miliardi di dollari messi a disposizione da altri fondi globali di Blackstone. Lo ha detto Amit Dixit, a capo delle attività asiatiche del colosso Usa degli investimenti alternativi in un’intervista a Bloomberg. Dixit ha precisato che quasi il 100% degli investitori del primo fondo ha scelto di partecipare anche all’ultima raccolta. Mentre il primo fondo di private equity asiatico è molto esposto sull’India, il secondo avrà un mix di investimenti in tutta l’Asia-Pacifico, ha affermato Dixit. Attualmente il team sta infatti lavorando a tre deali in Australia, Giappone e India e sta facendo due diligence su una società nel settore consumer cinese e su un’azienda coreana. Il nuovo fondo ha già concluso 8 transazioni, tra cui la società di componenti di precisione di Singapore Interplex, l’indiana VFS Global, un fornitore di servizi di outsourcing dei visti, e Nucleus Network, il più grande fornitore australiano di sperimentazioni cliniche di fase uno. A livello globale Blackstone ha raccolto un record di 155 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2021, anticipando il suo obiettivo di gestire 1 trilione di dollari entro il 2026. I suoi utili distribuibili sono aumentati del 55% a un record di 2,3 miliardi di dollari nel quarto trimestre. Tuttavia, la scorsa settimana il presidente Jon Gray ha avvertito gli investitori di prepararsi a un rallentamento dell’attività di m&a nel settore della tecnologia e delle società in rapida crescita poiché il mercato sta riprezzando gli asset dopo il recente crollo delle azioni.
O2 Investment Partners ha annunciato l’acquisizione del controllo di BerlinRosen al fianco del manager Jonathan Rosen e Valerie Berlin, per supportare la rapida crescita dell’azienda (si veda qui il comunicato stampa. Con sede a New York, BerlinRosen è la principale società indipendente di comunicazione strategica, pubbliche relazioni, consulenza e pubblicità digitale del paese. L’azienda è in prima linea nell’ambiente sociale odierno sempre più complesso e in continua evoluzione, aiutando i propri clienti a sviluppare impegni ESG e diventare leader nella responsabilità sociale d’impresa. Jonathan Rosen e Valerie Berlin, Co-Managing Principals e fondatori di BerlinRosen, hanno commentato: “La nostra partnership con O2 ci consentirà di perseguire opportunità di crescita organica e inorganica in nuovi settori verticali, aree geografiche e servizi per offrire un maggiore impatto su una scala più ampia per i nostri clienti. Vogliamo anche aiutare i clienti a mettere il rigore programmatico dietro i loro impegni ESG e aiutarli a sviluppare e approfondire programmi significativi per avere un impatto guardando alla consulenza sullo sviluppo di programmi ESG”.
L’investitore focalizzato sull’energia solare NextEnergy Capital ha raccolto 896 milioni di dollari al final closing della raccolta del suo terzo fondo NextPower III ESG, ben al di sopra dell’obiettivo iniziale di 750 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Michael Bonte-Friedheim, ceo del gruppo NextEnergy Capital e partner fondatore, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di annunciare la chiusura finale di NPIII ESG, dopo aver assicurato impegni di capitale totale ben al di sopra del nostro obiettivo di 750 milioni di dollari da investitori nuovi ed esistenti”. Il fondo investe nel settore internazionale delle infrastrutture solari nei paesi dell’OCSE, inclusi Stati Uniti, Portogallo, Spagna, Cile e Polonia. Il portafoglio del fondo ha attualmente una capacità installata di 742 MW distribuita su 23 progetti e ha altri 521 MW in esclusiva e 3 GW in fase di revisione. Il closing del nuovo fondo arriva solo un paio di mesi dopo il lancio di un fondo analogo, dedicato però soltanto al Regno Unito, il NextPower UK ESG, che punta a una raccolta complessiva di 500 milioni di sterline e che avrà come anchor investor la Banca per le infrastrutture del Regno Unito che prevede di investire fino a 250 milioni di sterline. Ricordiamo che NextEnergy Capital ha ceduto poche settimane fa a Tages Capital l’intero portafoglio solare NextPower II in Italia, composto da 105 impianti e una capacità installata di 149 MW con un IRR netto per i suoi investitori superiore al 25% (si veda altro articolo di BeBeez).
La Norrsken Foundation di Niklas Adalberth, il cofondatore dell’unicorno fintech svedese Klarna, solo due mesi dopo l’apertura della sua Norrsken House a Kigali, in Ruanda, che prevede di ospitare migliaia di startupper africani entro il prossimo anno, ha annunciato il lancio di un.fondo da 200 milioni di dollari destinato alle startup africane, grazie agli investimenti di trenta fondatori di unicorni e un paio di esperti di venture capital e investitori di private equity (si veda qui techcrunch). Il fondo, battezzato Norrsken22 African Tech Growth Fund, ha raggiunto il primo closing della raccolta a quota 110 milioni di dollari. Nel marzo 2021, invece, Norrsken aveva chiuso la raccolta del suo fondo a impatto per le startup europee con 125 milioni di dollari di impegni. Il nuovo fondo sarà guidato dallo stesso Niklas Adalberth e da Hans Otterling, partner di Northzone, una delle prime società di venture capitale con sede nel Regno Unito che a suo tempo aveva guidato l’investimento in Klarna. A completare il team di investimento ci sono poi i partner Natalie Kolbe, ex global head of private equity di Actis, un fondo di private equity che investe nei mercati emergenti; Ngetha Waithaka, ex responsabile del private equity di Actis in Kenya e Lexi Novitske , l’ex socio dirigente di Acuity Ventures Platform.
Elliott Investment Management e Vista Equity Partners hanno annunciato che lanceranno un’opa sul gruppo software Citrix Systems a 104 dollari per azione, pari a un equity value di circa 13 miliardi di dollari e un enterprise value di 16,5 miliardi (si veda qui il comunicato stampa). A conclusione dell’opa Vista ed Elliott (che è già azionista di minoranza di Citrix) puntano a delistare il gruppo dalla borsa e a fonderla con Tibco, un’altra azienda di software di analisi dei dati già in portafoglio a Vista. Al termine dell’operazione, Vista dovrebbe possedere il 65% del nuovo gruppo. Elliott e Vista si sono già assicurati un finanziamento da 15 miliardi di dollari da un pool di banche a supporto dell’operazione (si veda qui Reuters). Citrix, che ha sede a Fort Lauderdale in Florida, offre prodotti che consentono ai dipendenti delle aziende di accedere alla propria rete da remoto. Tuttavia, non è riuscita a trarre vantaggio dall’aumento del lavoro a distanza durante la pandemia di COVID-19 perché ha speso troppo per la sua forza vendita e troppo poco per i suoi partner di distribuzione, aveva affermato l’amministratore delegato ad interim di Citrix Robert Calderoni nell’ultima call con gli analisti sui risultati trimestrali dell’azienda.
Portfolio Advisors ha annunciato il closing della raccolta del suo quarto fondo secondario di private equity, Portfolio Advisors Secondary Fund IV a quota 2,67 miliardi di dollari, superando di gran lunga il suo obiettivo originale di 1,5 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo si è assicurato impegni da circa 400 soci a responsabilità limitata nuovi ed esistenti che vanno da fondi pensione, fondazioni, dotazioni e compagnie assicurative a family office e clienti con un patrimonio netto elevato. Circa la metà dei soci accomandanti proviene dagli Stati Uniti, con la restante base di clienti diffusa a livello globale in Canada, Europa, Sud America e Asia. Hugh Perloff, amministratore delegato e co-responsabile di LP Secondary Investments di Portfolio Advisors, ha commentato: “Siamo estremamente grati a tutti i nostri investitori per il loro supporto ed entusiasti di continuare a generare interessanti rendimenti aggiustati per il rischio in questo solido ambiente secondario”. A oggi, PASF IV ha concluso 28 transazioni che rappresentano circa 1,7 miliardi di dollari di esposizione in 120 partnership di fondi sottostanti. “Con il mercato secondario che ha raggiunto un volume record di operazioni nel 2021 e una maggiore crescita prevista, possiamo essere altamente selettivi date le nostre solide relazioni a lungo termine con gestori di alta qualità”, ha aggiunto Patrick Gerbracht, managing director e co-responsabile di LP Secondary Investments. Portfolio Advisors ha inoltre annunciato la chiusura della raccolta di PA Co-Investment Fund IV a quota 721 milioni di dollari, superando il suo obiettivo di 600 milioni. Da quando ha effettuato il suo primo investimento nel luglio 2020, PCIF IV ha già impegnato circa il 60% del suo capitale in 25 società in portafoglio.