Ecosystem Integrity Fund (EIF), una delle principali società di investimento in fase di crescita iniziale focalizzata sulla sostenibilità, ha annunciato la chiusura del suo quarto fondo vicino a $ 250 milioni di impegni. Si veda qui il comunicato stampa. Questo è uno dei più grandi fondi di rischio incentrati sulla sostenibilità fino ad oggi per il 2021. La raccolta fondi supera l’obiettivo originario di 200 milioni di dollari. La partecipazione degli investitori include partner limitati di alta qualità e focalizzati sull’impatto tra cui Haniel, TVA Asset Retirement Trust, Doris Duke Charitable Foundation e Spring Point Partners, tra le altre istituzioni, fondazioni e family office. Insieme ai suoi primi tre fondi, il FEI gestisce ora oltre 425 milioni di dollari di asset. Il team del FEI ha investito in soluzioni di sostenibilità per oltre un decennio, rendendolo uno dei fondi di venture capital focalizzati sull’ambiente più longevi. Finora il FEI IV ha effettuato sei investimenti. Gli investimenti includono: Ampersand (moto-taxi elettrici), Energicity (reti comunitarie a energia solare), ThinkIQ (produzione digitale), Unagi (scooter elettrici), Vericool (refrigeratori e imballaggi sostenibili) e ZeroAvia (aviazione idrogeno-elettrica). Le aree di interesse degli investimenti del fondo includono energia rinnovabile, gestione della rete elettrica, efficienza energetica, trasporto elettrico/efficiente, chimica verde, riduzione dei rifiuti, agricoltura e alimenti sostenibili. Gran parte del portafoglio del FEI si concentra direttamente sui cambiamenti climatici e ha impatti a lungo termine sulla riduzione delle emissioni di gas serra e sul miglioramento dell’adattamento ai cambiamenti climatici.
La Baviera stanzia 200 milioni di euro per le imprese high-tech in forte espansione: il Free State dà il via a “ScaleUp-Fonds Bayern“. Si veda qui dgap.de. Dalla fase di avvio e sviluppo alla fase successiva e di crescita: il Libero Stato di Baviera crea un ecosistema di finanziamento coerente per le imprese high-tech. Bayern Kapital, la società di venture capital del Free State, gestirà il nuovo “ScaleUp-Fonds Bayern” con un volume totale di 200 milioni di euro. Obiettivo: Realizzazione di round di finanziamento di grandi volumi (da 20 a 50 milioni di euro e oltre) per le aziende tecnologiche bavaresi in rapida espansione. Il governo bavarese ha dato il via libera allo “ScaleUp-Fonds Bayern”. Lo ScaleUp-Fonds Bayern è gestito da Bayern Kapital GmbH. Fondata nel 1995 come società interamente controllata da LfA Förderbank Bayern La società di venture capital del Free State è una delle start-up high-tech più attive e investitori di crescita nei paesi di lingua tedesca.Il nuovo fondo ha lo scopo di supportare le aziende tecnologiche ambiziose della Baviera in fasi di espansione particolarmente ad alta intensità di capitale come un partner di co-investimento per investitori privati nella realizzazione di grandi round di finanziamento.
Verdane, societàspecializzata in buyout del nord Europa, ha rivelato di aver effettuato quattro investimenti in Germania nelle ultime sei settimane per rafforzare il proprio portafoglio nel paese. Si veda qui il comunicato stampa. Le operazioni, che includono Meister, premiumXL e KF Design, sono state tutte realizzate utilizzando il fondo Edda II dell’azienda , che ha chiuso con un hard cap di 540 milioni di euro a gennaio. Verdane ha ora 12 investimenti in Germania, tra cui navabi, CareerFoundry e Kyto, che sono stati raccolti in un unico accordo da Bauer Media Group nel 2018 . L’azienda ha aperto la sua sede di Berlino un anno dopo. I suoi recenti accordi l’hanno vista guidare un round di finanziamento di crescita di $ 52 milioni per il fornitore di strumenti di collaborazione sul posto di lavoro Meister, acquisire una partecipazione di maggioranza nel rivenditore di prodotti per la casa premium XL e acquistare in KF Design, il produttore del marchio Remember che vende articoli di design e articoli da regalo. Edda II fa accordi come investitore di minoranza o di maggioranza, con tickets che vanno da € 10 milioni a € 150 milioni e oltre.
WestBridge ha segnato l’uscita di debutto dal suo secondo fondo vendendo il fornitore di sedie a rotelle AJM Healthcare a Livingbridge. Si veda qui il comunicato stampa. L’accordo arriva poco più di due anni e mezzo dopo che Westbridge ha acquisito AJM attraverso un management buyout. AJM fornisce servizi a più di 30 gruppi clinici di commissioning, rendendolo uno dei principali fornitori del Regno Unito di contratti integrati per sedie a rotelle. Livingbridge ha effettuato l’investimento attraverso il suo fondo Enterprise 3 a piccola capitalizzazione, che ha raggiunto una chiusura finale di 334 milioni di sterline nel 2019. WestBridge ha chiuso il suo secondo fondo da 140 milioni di sterline nell’estate del 2019, un aumento che ha visto l’azienda infrangere il suo hard cap iniziale di 100 milioni di sterline. Westbridge investe tipicamente tra £ 10 milioni e £ 20 milioni in PMI britanniche consolidate e redditizie.
LMAX Group (o “la Società”), il principale operatore indipendente di sedi di esecuzione istituzionali per il trading di FX e criptovalute, ha annunciato di aver firmato un accordo definitivo per la vendita di una quota del 30% del proprio capitale a JC Flowers & Co. LLC (JC Flowers), una delle principali società di investimento privato dedicata a investire a livello globale nel settore dei servizi finanziari, per un corrispettivo in contanti di $ 300 milioni, valutando LMAX Group a $ 1 miliardo. Si veda qui il comunicato stampa. Questa è una vendita di azioni secondaria da parte dei dipendenti del Gruppo LMAX. La transazione rimane soggetta all’approvazione normativa. LMAX Group e JC Flowers collaboreranno per accelerare la prossima fase di crescita e innovazione dell’azienda e insieme vedranno il potenziale per una maggiore penetrazione nei mercati FX e delle criptovalute a livello globale, in particolare negli Stati Uniti e in Asia. A seguito della transazione, David Mercer, CEO, continuerà a guidare la Società avendo mantenuto una quota sostanziale insieme al suo team di gestione e a JC Flowers. Con sede a Londra, LMAX Group gestisce cinque borse a livello globale, abbinando l’infrastruttura del motore a Londra, New York e Tokyo con clienti in oltre 100 paesi. Nell’ultimo decennio il Gruppo ha costruito uno scambio FX istituzionale leader e nel 2018 ha lanciato LMAX Digital che è diventato il principale scambio di criptovalute spot istituzionale, servendo oltre 500 clienti istituzionali ed è il secondo scambio di bitcoin più grande a livello globale.
Secondi nel calcio, secondi nel fintech. Ma mentre la prima medaglia d’argento lascerà strascichi e amarezza a lungo, la seconda è un risultato che fa sorridere la Regina: Revolut, startup lanciata nel 2015 nel Regno Unito, è da oggi il più grande unicorno fintech in Europa dopo Klarna, società svedese da più di 45 miliardi di dollari. Si veda qui forbes. La super app finanziaria con oltre 16 milioni di clienti in tutto il mondo ha annunciato infatti un round di finanziamento di serie E da 800 milioni di dollari guidato da SoftBank e Tiger Global. La startup britannica è dunque valutata 33 miliardi di dollari, segnando un aumento di sei volte rispetto ai 5,5 miliardi che la società valeva l’anno scorso. L’investimento, che ha reso Revolut la più grande fintech del Regno Unito, consentirà all’azienda di portare avanti i suoi piani di crescita. In particolare la sua continua innovazione di prodotto volta a soddisfare le esigenze e le aspirazioni finanziarie quotidiane dei clienti, dai trasferimenti di denaro globali facili e veloci alla gestione di tutto ciò che riguarda il denaro, dal risparmio alle assicurazioni, passando per la democratizzazione di wealth e trading. Supporterà inoltre l’espansione dell’offerta di Revolut ai clienti statunitensi, oltre al suo ingresso in India e in altri mercati internazionali.