Advent International ha annunciato l’acquisizione della maggioranza di Mangopay, gruppo leader nelle soluzioni di pagamento per mercati e piattaforme e-commerce, con il gruppo bancario francese Crédit Mutuel Arkéa che rimarrà un azionista di minoranza, si dice con una quota attorno al 10% (si veda qui il comunicato stampa). L’investimento di Advent verrà condotto parte acquisendo quote da Arkéa, ma soprattutto sottoscrivendo un aumento di capitale da 75 milioni di euro. Il tutto, si dice, per un investimento complessivo di circa 100 milioni. Oggi, Mangopay serve alcuni dei principali marketplace europei e globali tra cui Vinted, Chrono24, La Redoute, Rakuten e Wallapop. È uno degli Istituti di pagamento in più rapida crescita in Europa, con l’attività che attualmente registra una crescita di oltre il 50% su base annua e prevede di elaborare 13 miliardi di euro di transazioni nel 2022. L’investimento di Advent contribuirà ad accelerare la crescita di Mangopay, concentrandosi sull’espansione internazionale, verticale e del prodotto, con l’ambizione di diventare uno dei fornitori di pagamenti globali che alimentano l’economia della piattaforma. Contestualmente all’ingresso di Advent nel capitale, Mangopay ha annunciato anche l’arrivo nel ruolo di presidente di Xavier Garambois, ex vicepresidente Amazon dell’European Consumer Business. Romain Mazeries, ceo di Mangopay, ha commentato: “Siamo entusiasti di accogliere Advent come nuovo azionista e partner di crescita di Mangopay. Il loro investimento insieme alla loro profonda esperienza e rete di pagamento ci aiuterà ad accelerare significativamente il nostro sviluppo. Domani, gli scambi globali, i modelli di business innovativi e le nuove abitudini dei consumatori porteranno più complessità e intermediari nel panorama dei pagamenti. Mangopay è ben posizionato per affrontare queste sfide e sono molto entusiasta dell’innovazione che porteremo sul mercato e ai nostri clienti esistenti. Siamo anche grati ad Arkea, che è azionista solidale dal 2015”. Fabio Cali, director di Advent, ha aggiunto: “Abbiamo identificato Mangopay come uno dei principali attori nei pagamenti per marketplace e piattaforme, un mercato finale strategico e altamente appetibile. Negli ultimi due anni abbiamo seguito l’azienda e i suoi forti sviluppi sotto la proprietà di Arkéa. Siamo entusiasti di collaborare con il team di gestione e gli attuali azionisti per accelerare ulteriormente la prossima tappa del suo viaggio di crescita verso un leader globale di categoria”. Come parte della transazione, Advent acquisirà anche una quota di maggioranza in Leetchi, una delle principali piattaforme di crowdfunding basata su donazioni in Francia. Negli ultimi anni, Leetchi è cresciuta fino a diventare il principale attore di mercato in Francia e si sta espandendo rapidamente nel segmento della raccolta fondi di beneficenza.
HEAL Partners, un fondo globale di crescita e follow-on con sede in Australia e Cayman specializzato in investimenti nel settore della salute, dell’istruzione e dello stile di vita (HEAL), ha firmato un accordo di relazione strategica con Elliott Investment Management (si veda qui privateequitywire). HEAL lancerà il suo fondo II da 350-500 milioni di dollari nel primo semestre del 2022. Nell’ambito della relazione strategica, si prevede che Elliott contribuirà con un significativo impegno di ancoraggio al fondo. Questa relazione strategica segue l’investimento di Elliott nel gennaio 2021 in Removery, la più grande attività di rimozione di tatuaggi al mondo e una società di portafoglio HEAL fondata da Mark Evans, Chris Chambers e Peter Chapman di HEAL Partners. Con sede ad Austin, in Texas, Removery ha 90 studi negli Stati Uniti, in Canada e in Australia e prevede di aprire altri 200 studi nei prossimi due anni.
Liquidity Group (Liquidity) si è assicurato un totale di 775 milioni di dollari di risorse da inizio anno, di cui 445 milioni rappresentati da una linea di credito erogata da fondi di Apollo a supporto dell’attività di lending alle imprese da parte di Liquidity; mentre gli altri 300 milioni sono stati investiti da MUFG Bank per sottoscrivere un nuovo fondo, battezzato Mars Growth Capital, che investirà in future società unicorno (si veda qui privateequitywire). , per un JV di un fondo di debito denominato Mars Growth Capital, che investirà in future società unicorno; infine, Apollo, MUFG Innovation Partners e Spark Capital hanno sottoscritto per altri 50 milioni di dollari una SAFE note (acronimo per Simple Agreement for Future Equity, in sostanza un bond convertendo) di Liquidity. Il gruppo, fondato nel 2018, è una piattaforma fintech orientata al credito che investe, sindaca e automatizza la crescita e i prestiti del mercato intermedio per le imprese di tutto il mondo, fornendo capitale principalmente alle società tecnologiche in fase avanzata.
Airbus Ventures ha partecipato all’ultimo round da 32,4 milioni di franchi svizzeri della startup svizzera Cleantech Bcomp (si veda qui Bloomberg). Al round hanno partecipato anche un gruppo di mobilità, investitori finanziari e investitori di impatto, guidati da BMW i Ventures. Bcomp è un fornitore avanzato di compositi in fibra naturale eco-efficienti per migliorare le prestazioni e ridurre il peso e utilizzerà le risorse per accrescere la sua forza lavoro, aumentare la sua capacità di produzione nazionale e globale, e rafforzare la sua forza commerciale.I materiali tradizionali come fibre di carbonio, fibre di vetro e plastica prodotte spesso ad alta intensità energetica e spesso difficile da separare e riciclare rappresentano sfide ambientali. La soluzione sarà quella della riduzione del peso, della dematerializzazione, dell’utilizzo di materie prime rinnovabili e di materiali con opzioni praticabili di fine vita. “Il successo di questo round di investimento è una testimonianza di molti anni di duro lavoro il lavoro dell’intero team”, ha commentato Christian Fischer, fondatore e ceo di Bcomp.
Kempen European Private Equity Fund II, il fondo di private equity gestito da Van Lanschot Kempen, ha chiuso la raccolta a quota 245 milioni di euro, al suo obiettivo massimo (si veda qui privateequitywire). Il fondo si rivolge al segmento di mercato medio-piccolo del mercato europeo del private equity buy-out. È un fondo di investimento ibrido che combina investimenti in partnership di private equity con co-investimenti diretti in società. Il team Private Markets di Van Lanschot Kempen gestisce asset in base a tre strategie e dal suo inizio nell’estate del 2017 ha accumulato asset in gestione per circa 1,2 miliardi di euro.
Thoma Bravo, una delle principali società di investimento nel software, ha annunciato il completamento della raccolta di Thoma Bravo Credit Fund II a 3,3 miliardi di dollari, inclusa la leva finanziaria. A oggi la piattaforma di credito di Thoma Bravo ha investito complessivamente 6 miliardi di dollari dall’inizio dell’attività nel 2017 (si veda qui il comunicato stampa). “Il successo della chiusura di Credit Fund II dimostra la nostra capacità di tradurre una profonda comprensione dell’evoluzione dell’industria del software e del mercato più ampio in opportunità di investimento differenziate”, ha affermato Oliver Thym, partner e responsabile della piattaforma di credito di Thoma Bravo, che ha aggiunto: “Abbiamo costruito una piattaforma di credito di prim’ordine in un ambiente operativo globale complesso, concentrandoci costantemente sulla riduzione al minimo del rischio di ribasso. Con questo mandato chiaro e flessibile, siamo stati in grado di prendere decisioni strategiche sulla composizione del nostro portafoglio in modo da perseguire le opportunità che rappresentano il profilo di rendimento aggiustato per il rischio più interessante”.
I fornitori di servizi finanziari Baufi24 Baufinanzierung AG, Hüttig & Rompf AG e Creditweb GmbH uniscono le forze sotto l’egida del nuovo gruppo Bilthouse, sotto la regia di Nordic Capital che diventerà l’azionista di maggioranza del nuovo gruppo (si veda qui privateequitywire). Nordic Capital, in collaborazione con i fondatori e il management, sosterrà attivamente la crescita della nuova società, attingendo alla sua esperienza da precedenti investimenti in fornitori di servizi finanziari e siti di confronto. Oltre al suo investimento iniziale nella società, Nordic Capital fornirà un ulteriore investimento di capitale primario di 30 milioni di euro alla nuova holding, che aiuterà Bilthouse a combinare e far crescere le sue solide capacità online e offline per creare un chiaro valore aggiunto per i clienti finali. Fin dall’inizio, Bilthouse sarà uno dei principali attori nel segmento B2C tedesco per l’intermediazione di mutui.