Macquarie Asset Management, la divisione di asset management di Macquarie Group, ha completato l’acquisizione di Central Park Group, una società di consulenza sugli investimenti indipendente specializzata in strategie di investimento alternativo di qualità istituzionale per investitori con un patrimonio netto elevato (si veda qui Privateequitywire). Central Park Group è un pioniere nel fornire ai consulenti finanziari e ai loro clienti l’accesso ai migliori talenti e strategie di private equity, hedge fund e immobili in strutture specificamente progettate per soddisfare le esigenze degli investitori istituzionali di grandi dimensioni e di minori dimensioni. Central Park Group costituirà la pietra angolare degli sforzi di Macquarie per soddisfare la domanda di investimenti alternativi da parte degli investitori statunitensi con un patrimonio netto elevato.
Doctolib, scaleup francese leader europeo della e-sanità, ha chiuso un nuovo round da 500 milioni di euro, guidato da Eurazeo e con la partecipazione di Bpifrance e di General Atlantic, che porta la valutazione della scaleup a 5,8 miliardi di euro (si veda qui il comunicato stampa). Doctolib, fondata nel 2013 da Franck Tetzlaff, Ivan Schneider, Jessy Bernal, Stanislas Niox-Chateau, Steve Abou Rjeily, Thomas Landais, aveva raccolto 150 milioni di euro in un round precedente del marzo 2019, guidato da General Atlantic e al quale avevano partecipato molti degli investitori già presenti nel capitale (come Eurazeo, Bpifrance, Kernel e Accel) oltre che vari imprenditori tedeschi del settore healthcare (si veda qui il comunicato stampa di allora). Doctolib aveva acquisito lo scorso ottobre 2021 l’italiana Dottori.it, Il noto sito internet ove è possibile prenotare visite mediche, e aveva lanciato Doctolib Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Doctolib, già presente, oltre che in Francia, anche in Germania, aveva annunciato il quell’occasione l’intenzione di investire in Italia 250 milioni di euro, realizzare un nuovo Tech Center a Milano e assumere 500 persone.
Lime Rock, una società di private equity focalizzata sul settore energetico globale, ha annunciato il closing della raccolta del suo quinto fondo Lime Rock Resources V, con 538 milioni di dollari di impegni aggregati per il fondo e per un veicolo di coinvestimento affiliato (si veda qui il comunicato stampa). Come con i quattro precedenti fondi, il team Lime Rock Resources con sede a Houston punterà a investire nel settore petrolifero e del gas negli Stati Uniti. Dall’inizio nel 2005, i fondi Lime Rock Resources hanno effettuato 36 acquisizioni in bacini negli Stati Uniti. Il Fondo V ha già effettuato quattro acquisizioni: nel bacino del Delaware, nel bacino di Williston e nell’Eagle Ford/ Austin Chalk, nonché un interesse di royalty nel Golfo del Messico.
Kelso Private Equity ha raccolto sinora quasi 2 miliardi di dollari per il suo 11° fondo di buyout, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. L’azienda punta a raccogliere un totale di 3 miliardi di dollari per il veicolo, che dovrebbe chiudere nella seconda metà di quest’anno. Il decimo fondo aveva chiuso la raccolta nel 2019 con circa 2,8 miliardi di impegni.
One Equity Partners ha firmato un accordo definitivo per acquisire PGW Auto Glass, un distributore di prodotti in vetro aftermarket per il settore automobilistico nordamericano, da una controllata di LKQ Corporation (si veda qui il comunicato stampa). PGW ha una lunga e ricca storia al servizio degli installatori di vetri per autoveicoli in tutto il Nord America. Gli oltre 900 dipendenti dell’azienda hanno contribuito a creare un servizio clienti affidabile e leader del settore. OEP collaborerà con il management di PGW, guidato da Todd Fencak, che assumerà il ruolo di ceo, per stabilire l’azienda come un’azienda indipendente, garantire continuità a clienti, fornitori e dipendenti e investire in interessanti aree di crescita. “Siamo entusiasti di collaborare con Todd e il suo team per il prossimo capitolo della storia di PGW”, ha affermato Steve Lunau, managing partner di OEP, cheha aggiunto: “Il settore nordamericano dei vetri per auto sta assistendo a livelli di avanzamento e innovazione senza precedenti. PGW, con una reputazione secolare per un servizio clienti di qualità leader del settore, è ben posizionata per accelerare nella sua prossima fase di crescita e sviluppo come impresa autonoma. OEP è pronta a investire dietro il team di gestione di PGW per aiutarli ad attingere a nuove ed entusiasmanti tendenze nel settore”.
Byju Raveendran, co-fondatore e amministratore delegato dell’omonimo gigante indiano dell’edtech Byju’s, ha investito 400 milioni di dollari sul totale dell’ultimo round da 800 milioni raccolto dalla scaleup con sede a Bengaluru(si veda qui techcrunch). Anche Sumeru Ventures, Vitruvian Partners e BlackRock hanno partecipato al round, oltre a un nome che la startup non ha rivelato. A oggi quindi Byju è valutata 22 miliardi di dollari. Il finanziamento arriva poco prima della quotazione, attesa a breve. Grazie al nuovo investimento, la partecipazione di Raveendran e della sua famiglia passa al 25% nella startup, un caso raro per la comunità di startup indiana. “Continuiamo a assistere a una crescita accelerata in India e nei mercati internazionali attraverso percorsi sia organici che inorganici”, ha affermato Raveendran, che ha aggiunto: “Il nostro impegno costante è sul raggiungimento dei nostri obiettivi a lungo termine sulla creazione di valore permanente per i nostri studenti. Per questo, stiamo immaginando e reinventando il modo in cui gli studenti impareranno, disimpareranno e reimpareranno in futuro. La nostra aspirazione è costruire qualcosa che duri per decenni”. La startup, che prepara gli studenti che seguono corsi universitari e post-laurea e negli ultimi anni si è espansa per servire tutti gli studenti in età scolare, ha accumulato 150 milioni di utenti, rispetto ai circa 80 milioni divulgati all’inizio dello scorso anno. La startup ha affermato che il suo tasso di rinnovo annuale è dell’86% e NPS è pari a 76.