Partners Group ha annunciato l’acquisizione di una minoranza significativa nel principale produttore di orologi svizzero Breitling. A vendere sono il management e il fondo VI di CVC Capital Partners (si veda qui il comunicato stampa). CVC aveva acquisito l’80% di Bretling nel 2017 dalla famiglia Schneider, quando la società era stata valutata circa 800 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nel novembre 2018 CVC aveva poi comprato da Théodore Schneider il rimanente 20% del capitale. Oggi si dice che l’operazione con Partness Group sia stata condotta sulla base di una valutazione di Breitling di 3 miliardi di franchi svizzeri. Fondata nel 1884, Breitling è già uno dei principali produttori di orologi svizzeri, con un patrimonio unico nel settore come inventore del moderno cronografo da polso e un particolare posizionamento come marchio di lusso casual, inclusivo e sostenibile. Breitling ha una vasta gamma di collezioni di orologi incentrate sui temi dell’aria, della terra e del mare e il suo esclusivo stile di design moderno-retrò si rivolge a una base di consumatori sempre più ampia a livello globale. La società beneficia di interessanti trend di crescita macro e settoriali trasformativi, soprattutto in Asia, dove i crescenti redditi disponibili tra le classi medie stanno aumentando la domanda di prodotti premium, compresi gli orologi. Si stima che il segmento degli orologi di lusso crescerà al 6% CAGR tra il 2021 e il 2024, con la maggior parte di questa crescita proveniente dalla Cina.
HIG Capital ha annunciato la vendita di Conet, società ICT leader nella trasformazione digitale delle aziende, focalizzato sui clienti del settore pubblico e con una pratica SAP dedicata, a IK Investment Partners. HIG aveva acquisito la maggioranza della società nel 2017 (si veda qui il comunicato stampa). Conet, fondata nel 1987 e con sede a Hennef in Germania, impiega oltre 1.100 specialisti in 13 sedi in Germania, Austria e Croazia. Con il supporto di HIG, la società ha implementato una strategia di espansione globale sia organicamente sia attraverso tre acquisizioni. Negli ultimi quattro anni, il management di Conet ha più che raddoppiato il fatturato dell’azienda e ha rafforzato la posizione dell’azienda come partner leader, integrato e di fiducia per la trasformazione digitale della sua base clienti diversificata.
Platinum Equity ha annunciato la vendita della statunitense Orbit Irrigation a Husqvarna Group in una transazione del valore di circa 480 milioni di dollari. Orbit entrerà a far parte della Divisione Gardena del Gruppo Husqvarna (si veda qui il comunicato stampa). La transazione dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno. Orbit, con sede a Salt Lake City nello Utah, ha circa 300 dipendenti e genera oltre il 95% dei suoi ricavi in Nord America. L’offerta di prodotti Orbit comprende attrezzature per l’irrigazione vendute tramite vendita al dettaglio, centri di giardinaggio, e-commerce e canali professionali. Platinum Equity aveva acquisito Orbit nel febbraio 2019 e la vendita arriva dopo una serie di investimenti condotti dalla società nella tecnologia di irrigazione intelligente, diversificando il proprio portafoglio di prodotti e implementando iniziative di miglioramento operativo in tutta l’organizzazione. I ricavi di Orbit sono aumentati di circa il 75% e la società ha raddoppiato l’ebitda rettificato pro forma in meno di tre anni.
Levine Leichtman Capital Partners, società di private equity con sede a Los Angeles, ha annunciato la vendita di Caring Brands International a Wellspring Capital (si veda qui il comunicato stampa). Con sede a Sunrise, Florida, Caring Brands è il più grande franchisor di servizi di assistenza sanitaria domiciliare a livello globale e l’unico franchisor che offre l’intero continuum di assistenza domiciliare, tra cui assistenza infermieristica qualificata, assistenza nelle attività quotidiane e assistenza in hospice di fine vita. L’azienda opera con tre marchi: Interim HealthCare (Usa), Bluebird Care (Regno Unito e Irlanda) e Just Better Care (Australia). I tre marchi rappresentano oltre 585 sedi gestite da più di 290 proprietari di franchising e producono circa 1,3 miliardi di dollari di vendite annuali a livello di sistema. Matthew Frankel, managing partner di LLCP, ha dichiarato: “Il team di gestione di Caring Brands, guidato da Jennifer Sheets, ha costruito un’attività incredibile e l’investimento ha avuto un enorme successo per LLCP e le parti interessate di CBI. Da quando abbiamo investito nel 2015, abbiamo completato numerose acquisizioni aggiuntive (sia nazionali che estere), guidato la maggiore adozione delle linee di servizi più acuti di Caring Brands (in particolare hospice e assistenza domiciliare) e aggiunto una strategia di filiale di proprietà dell’azienda per ulteriori accelerare la crescita. Caring Brands è in una posizione eccezionale per continuare a portare avanti il suo piano di crescita e auguriamo al team di gestione, ai franchisee e a Wellspring ulteriore successo”. La vendita di Caring Brands è l’ottava recente uscita di successo di LLCP, dopo FlexXray, Trinity Consultants, Nothing Bundt Cakes, ZorgDomein, Jonathan Engineered Solutions, Futurewhiz e Pacific Handy Cutter.
Asymmetric Capital Partners, una nuova società di venture capital guidata da Rob Biederman, cofondatore, presidente ed ex co-ceo di Catalant Technologies, ha annunciato la chiusura della raccolta del suo primo fondo con 105 milioni di dollari di impegni. Il nuovo fondo investirà principalmente in società tecnologiche B2B dai round seed a quelli di Serie C e nei mercati della digitalizzazione dei settori legacy, del software di nuova generazione e degli strumenti aziendali, del futuro del lavoro, della vendita al dettaglio e dell’assistenza sanitaria (si veda qui il comunicato stampa). “Ho fondato Asymmetric per costruire un nuovo tipo di società di venture capital, focalizzata sulla collaborazione con fondatori di livello mondiale e fornire supporto operativo durante i loro viaggi”, ha affermato Biederman, che ha aggiunto: “Il capitale di rischio è esso stesso nel mezzo di un profondo cambiamento strutturale, poiché il capitale mercificato e l’approvvigionamento reazionario lasciano il posto a una mentalità orientata ai servizi e a una partnership di pensiero rigorosa e genuina tra fondatori e società di investimento. Ci vediamo all’avanguardia di quel movimento”.