Partners Group ha annunciato la vendita a Orangewood Partners di Pacific Bells, il quinto più grande franchisee di Taco Bell negli Stati Uniti (si veda qui il comunicato stampa). Fondata nel 1989, Pacific Bells ha oltre 250 ristoranti e più di 6.000 dipendenti negli Stati Uniti. on un’impronta in nove stati. L’azienda ha affermato che la società è stata resiliente durante il Covid-19 grazie al suo modello operativo drive-thru, ai menu orientati al valore e al forte marchio. Partners Group ha affermato che la società ha quasi triplicato il numero di negozi rispetto agli 86 al momento dell’investimento sei anni fa. È inoltre entrata in nuovi mercati, tra cui Wisconsin, California, Mississippi, Tennessee e Alabama durante il periodo di investimento. Sujit John, managing director private equity di Partners Group, ha commentato: “Pacific Bells è fortemente posizionata nel settore dei servizi di ristorazione rapida in grande crescita e altamente frammentato e gode di flussi di cassa resilienti. Insieme al management team di Pacific Bells, abbiamo trasformato con successo l’azienda integrando nuove acquisizioni e investendo in tecnologia”. Partners Group ha chiuso la raccolta del suo quarto programma di private equity lo scorso settembre con un totale di 15 miliardi di dollari di impegni, di cui 6 miliardi raccolti per il fondo di private equity diretto e altri 9 miliardi di impegni di coinvestimento di altri programmi di private market e veicoli strutturati per specifici clienti (si veda qui il comunicato stampa). Orangewood Partners, lanciato dall’ex dirigente di Carlyle, Alan Goldfarb, ha raccolto più di 300 milioni di dollari per il secondo fondo lo scorso marzo (si veda qui il comunicato stampa).
True Wind Capital Management, casa di investimento focalizzata sulla tecnologia, ha chiuso il suo secondo fondo con 817 milioni di dollari di impegni, quasi 1,5 volte la dimensione del primo fondo che nel 2017 aveva raccolto 558 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Adam Clammer, socio fondatore di True Wind, ha dichiarato: “Siamo grati per la continua fiducia e il forte sostegno che abbiamo ricevuto per il fondo II da un gruppo eterogeneo di investitori di alto livello nuovi ed esistenti”. Il secondo fondo continuerà a investire in aziende tecnologiche leader in settori di nicchia, tra cui software, analisi dei dati, servizi abilitati alla tecnologia, Internet, tecnologia finanziaria e hardware. Il fondo ha già investito nel fornitore di contratti di architettura, ingegneria e costruzione AIA Contract Documents e nel marketplace di servizi per animali domestici Rover Group. Gli investimenti del fondo precedente includono Open Lending e Zix, Sysnet Global Solutions, Transflo e LeadVenture, quotati al Nasdaq.
Pollen Street Capital ha reinvestito nell’azienda di software finanziario Aryza insieme a Macquarie Capital Principal Finance e al senior management di Aryza. L’operazione è stata condotta attraverso la newco Atlas Bidco 1 Ltd (si veda qui il comunicato stampa). Pollen Street aveva acquisito Aryza nel 2017 e da allora l’ha vista crescere fino a diventare un fornitore globale di soluzioni software per la gestione dei casi e l’automazione dei processi per i settori regolamentati, al servizio dei settori dell’insolvenza, del credito e del recupero crediti. Macquarie offre una notevole competenza istituzionale ed esperienza operativa, nonché una vasta rete in Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Asia. Adam Joseph, responsabile del private equity presso Macquarie Capital Principal Finance Europe, ha dichiarato: “Siamo stati attratti dall’eccezionale qualità di Aryza, dalla posizione di leader nei settori dei prestiti e delle insolvenze e dalla posizione di mercato difendibile, con il potenziale per un’ulteriore crescita geografica e del prodotto. Investire insieme a Pollen Street Capital, con cui abbiamo una relazione di lunga data, offre un’opportunità unica di impiegare il nostro capitale flessibile per offrire supporto aggiuntivo e le risorse necessarie per aiutare a raggiungere le future ambizioni di crescita di Aryza”. Pollen Street si rivolge alle aziende di fascia medio-bassa che ritiene abbiano la capacità di diventare leader nel loro campo in tutta Europa.
La software house Usa Pendo ha raccolto un investimento secondario di 110 milioni di dollari guidato da Thoma Bravo sulla base di una valutazione di 2,6 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Thoma Bravo ha comprato le quota da dipendenti di Pendo e da operatori di venture capital che avevano investito in fase iniziale. Tra gli altri investitori di Pendo si contano Battery Ventures, Spark Capital, Meritech Capital, Sapphire Ventures e B Capital Group. Fondata nel 2013, Pendo lavora con oltre 2.000 clienti, che vanno dalle aziende Fortune 500 in fase di trasformazione digitale alle startup di software che guidano questo processo. La sua piattaforma combina la messaggistica in-app con l’analisi dei prodotti, il feedback degli utenti e gli strumenti di roadmapping, consentendo ai team di prodotto di prendere decisioni informate su quali funzionalità creare, quali abbandonare e come accelerare l’adozione del prodotto. Il partner di Thoma Bravo, Robert Sayle, ha dichiarato: “Poiché la trasformazione digitale è aumentata in tutti i settori, un software efficiente e di facile utilizzo è un imperativo aziendale. Pendo è un leader chiaro e comprovato, che risponde alla crescente esigenza del mercato di esperienze software eccellenti”. Pendo ha utilizzato la piattaforma Nasdaq Private Market per la transazione. Thoma Bravo è lo stesso operatore di private equity che a inizio anno ha annunciato l’acquisizione della società di sicurezza informatica Proofpoint per ben 12,3 miliardi di dollari (si veda altro articolo di BeBeez),
Montagu, una delle principali società di private equity europee, ha avviato trattative esclusive con Bridgepoint per l’acquisizione di HTL Biotechnology, un’azienda biotecnologica e industriale internazionale che guida lo sviluppo e la produzione di biopolimeri innovativi di grado farmaceutico (si veda qui il comunicato stampa). Fondata nel 1992, HTL ha sviluppato una piattaforma di biopolimeri all’avanguardia che fornisce soluzioni personalizzate di biopolimeri di grado farmaceutico alle principali aziende farmaceutiche e di dispositivi medici in tutto il mondo. I suoi prodotti sono utilizzati in aree terapeutiche come oftalmologia, reumatologia, urologia, dermatologia ed estetica medica. L’azienda è riconosciuta come pioniera mondiale nell’industrializzazione della bioproduzione di acido ialuronico. La profonda esperienza nel settore di Montagu, unita alle solide capacità sanitarie e alla base organizzativa dell’azienda, consentirà a HTL di consolidare la propria leadership globale e continuare a fornire un valore eccezionale ai propri clienti e utenti finali.
Carlyle e Stellex Capital Management hanno acquisito IMIA Group Holdings da JF Lehman & Co. (JFLCO) (si veda qui il comunicato stampa). IMIA era nata dall’integrazione di due società in portafoglio a JFLCO: da un lato IMIA Holdings, acquisita nel 2018, e dall’altro American Scaffold Holding, acquisita nel 2016. Il gruppo oggi è un fornitore di servizi marittimi multidisciplinari per la manutenzione, riparazione e revisione e nuova costruzione di navi della Marina degli Stati Uniti, ha una forza lavoro di oltre 1.500 dipendenti in USN e cantieri navali indipendenti. Harris Williams ha assistito IMIA nella transazione. Alex Harman, presidente di IMIA e partner di JFLCO, ha dichiarato: “IMIA ha continuato a espandere la sua suite di servizi in bundle per servire meglio la sua base di clienti. L’impronta nazionale della società e il modello di appaltatore marittimo multidisciplinare hanno guidato la crescita con i clienti legacy, nonché l’acquisizione di nuovi clienti e l’espansione in ulteriori aree geografiche”. Mike Keenan, amministratore delegato di IMIA, ha aggiunto: “Oggi è una conferma della posizione di leadership di mercato, dell’eccellenza operativa e della cultura che abbiamo lavorato per costruire e mantenere. Siamo immensamente grati per il supporto di JFLCO e non vediamo l’ora di continuare a offrire opportunità di crescita futura con i nostri nuovi partner di Carlyle e Stellex”.