Sequoia Capital scommetterà sui token attraverso il suo nuovo fondo Sequoia Crypto Fund che punta a una raccolta di 500-600 milioni di dollari (si veda qui theblockcrypto). Il nuovo fondo del colosso Usa del venture capital investirà principalmente in “token liquidi”, cioé token che sono già quotati sugli Exchanges e quelli che devono ancora essere quotati. Circa il 20% degli investimenti di Sequoia nell’ultimo anno sono stati condotti in crypto startups e questi investimenti continueranno a questo ritmo, ma appunto non con questo fondo. Questo veicolo fa parte di un gruppo di tre “sotto-fondi” che Sequoia ha appena lanciato, nel quadro di quella che una rivoluzione del normale approccio di investimento degli operatori di venture capital. Sequoia ha infatti annunciato di aver creato un unico fondo aperto che detenga tutte le partecipazioni attualmente in portafoglio in aziende Usa ed europee. Quest’unico fondo aperto diventerà l’unico investitore di tutti i futuri sotto-fondi che saranno lanciati da Sequoia. Oltre al fondo crypto, in questa prima tornata Sequoia ha annunciato il lancio anche dell’Ecosystem Fund (900-950 milioni di dollari), un fondo di fondi che investirà sia nei nuovi fondi lanciati da ex partner di Sequoia sia da team terzi; e dell’Expansion Fund (3,2-3,5 miliardi di dollari), fondo di crescita con focus Usa ed Europa.
L Catterton ha annunciato l’investimento in Shanghai Enova Pet Products, proprietaria del marchio cinese per alimenti per animali domestici Pure & Natural (si veda qui il comunicato stampa). Pure & Natural è ora il principale marchio nazionale di alimenti per cani premium in Cina e ha contribuito ad alimentare la crescita delle vendite di Enova negli ultimi cinque anni. La gamma di alimenti per cani del marchio è nota per avere un profilo nutrizionale equilibrato e gode di tassi di conversione e riacquisto best-in-class, con una significativa fidelizzazione dei clienti. Sebbene sia relativamente giovane, il business del cibo per gatti di Enova è in rapida crescita e la sua serie Inne lanciata di recente con il marchio Pure & Natural ha ricevuto un forte feedback da parte dei consumatori in riconoscimento dell’appetibilità della serie e della formula scientifica.
TorQuest Partners ha chiuso la raccolta di un fondo di follow-on per acquistare dal suo quarto fondo di buyout, TorQuest IV, la partecipazione in Can Art Aluminium Extrusion acquisita nel 2016 (si veda qui altassets). L’azienda fornisce complessi estrusi di alluminio per il trasporto, l’elettrificazione, l’edilizia e l’edilizia e altri diversi mercati finali. La raccolta del nuovo fondo è stata guidata da Hamilton Lane e vi hanno partecipato anche investitori del fondo TorQuest IV. Il partner di TorQuest Daniel Sonshine ha dichiarato: “Questa transazione consente una situazione vantaggiosa per tutti, offrendo ai nostri investitori esistenti l’opportunità di monetizzare il valore che abbiamo creato negli ultimi cinque anni e offrendo al contempo agli investitori nuovi ed esistenti la possibilità di partecipare al prossimo fase di crescita di Can Art”.
Crescent Capital Group ha chiuso la raccolta del suo terzo fondo di direct lending negli Stati Uniti, CDL Fund III, a quota 6 miliardi di dollari, includendo la leva e gli impegni di conti separati che coinvestiranno con il fondo (si veda qui il comunicato stampa). Nel dettaglio, CDL Fund III ha raccolto impegni per 3,2 miliardi, superando di oltre un miliardo l’obiettivo iniziale e raggiungendo una dimensione più che doppia rispetto al fondo precedente che aveva raccolto 1,6 miliardi di dollari nel 2018. A questa cifra si aggiungono una leva di un miliardo di dollari, più appunto gli impegni di coinvestimento. Il fondo ha attratto un mix eterogeneo di investitori istituzionali statunitensi e internazionali, comprese le principali compagnie assicurative, fondi pensione, istituzioni finanziarie, fondazioni, e dotazioni. CDL Fund III sta investendo attivamente e ha già sottoscritto prestiti senior per 1,6 miliardi di dollari. “La nostra piattaforma di prestito diretto continua a crescere e, con le dimensioni di CDL Fund III, siamo in grado di continuare a offrire ai nostri clienti un capitale flessibile superiore per soddisfare le loro esigenze di business”, ha affermato Jean-Marc Chapus, managing partner e co-fondatore di Crescent Capital Group.
Thrive Capital, la società di venture capital fondata nel 2009 dall’allora 25enne Joshua Kushner, ha chiuso la raccolta del suo ottavo fondo con circa 3 miliardi di dollari di impegni di capitale, di cui 500 milioni verranno investiti in startup in fase iniziale e altri 2,5 miliardi in società nella fase successiva di sviluppo (si veda qui pe-insight). L’annuncio arriva a quasi un anno dal giorno in cui Thrive ha chiuso il suo settimo fondo da 2 miliardi di dollari. A oggi il gruppo vanta così 16 miliardi di dollari di asset in gestione. Thrive nel tempo ha investito in molte startup che sono diventate poi grandi marchi, tra cui Instagram, Jet, Unity, Airtable, Affirm, Robinhood, Benchling, Spotify, GitHub, Slack, Gong, Hims, Fanatics, Plaid, Ramp, ma anche nel gigante dei pagamenti Stripe, dove Thrive ha investito 30 milioni di dollari nel 2014, all’epoca il più grande investimento mai realizzato da Thrive. I nomi dei nuovi investitori del fondo non sono stati comunicati, ma i precedenti investitori nei fondi di Thrive includono Princeton University, Hall Capital Partners, Wellcome Trust e Peter Thiel. Joshua Kushner è il fratello minore di Jared Kushner, marito di Ivanka Trump, figlia dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Sólides, HRTech leader in Brasile per il mercato delle piccole e medie imprese, ha annunciato la chiusura di un round di serie B da 530 milioni di real (100 milioni di dollari Usa) guidato da Warburg Pincus (si veda qui il comunicato stampa). Questa è una delle più grandi raccolte di capitale da parte di una società tecnologica focalizzata sulla gestione delle risorse umane in America Latina fino a oggi. L’investimento rafforza Sólides come soluzione completa per le piccole e medie imprese, con innovazioni per i sottosistemi delle risorse umane e l’espansione dei servizi finanziari e della formazione aziendale per i dipendenti dei suoi 12.000 clienti. La strategia di crescita di Sólides include l’acquisizione di società specializzate in diverse aree della gestione delle risorse umane, una mossa che posiziona l’azienda come un hub in questo mercato. “Vogliamo essere leader nel movimento di consolidamento di HRTechs. La partnership con Warburg Pincus sarà fondamentale per la nostra leadership, supportando le nostre acquisizioni e ampliando la nostra offerta di servizi”, ha commentato Alessandro Garcia, co-ceo e co-fondatore di Sólides. Il mercato indirizzabile di Sólides è stimato in circa 17 miliardi di R$. Attualmente ci sono 600mila aziende in Brasile con da 30 a 1000 dipendenti, principalmente al di fuori dell’asse Rio-São Paulo, dove anche Sólides ha una forte presenza.