TPG ha dato mandato a Goldman Sachs e JPMorgan Chase perché predispongano l’ipo del colosso del private equity. I documenti dovrebbero essere pronti per l’invio alla SEC entro settembre (si veda qui il Wall Street Journal). TPG nei mesi scorsi ha ragionato a lungo sull’opportunità di sbarcare in borsa attraverso la business combination con una Spac, ma alla fine questa ipotesi è stata scartata. I primi rumor a proposito della possibile quotazione si erano diffusi a fine giugno, quando si diceva che il gruppo potesse valere 10 miliardi di dollari (si veda qui Reuters). Se TPG si quoterà, seguirà quindi la strada intrapresa ben prima da altri mostri sacri del private capital come Blackstone, Carlyle, KKR, Oaktree, Apollo e Ares. Fondata nel 1992 con il nome di Texas Pacific Group da David Bonderman e Jim Coulter, oggi TPG vanta quasi 100 miliardi di dollari di asset in gestione.
Axcel ha raggiunto il closing finale sull’hard cap di 800 milioni di euro per il suo sesto fondo, dopo che il quinto fondo era stato chiuso nel 2017, sempre sull’hard cap, ma a 617 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Gli investitori impegnati nei precedenti fondi di Axcel hanno rappresentato circa il 65% degli impegni per il Fondo VI, che riguarderà investimenti in società nordiche che Axcel ritiene abbiano un potenziale di espansione internazionale con valori aziendali compresi tra 50 milioni di euro e 500 milioni di euro. Axcel VI ha già investito nel provider CRM SaaS del Nord Europa SuperOffice, prima incursione di Axcel sul mercato norvegese.
MML Growth Capital Partners Ireland, attraverso il suo MML Growth Capital Partners Ireland Fund II, ha annunciato un investimento di 20 milioni di sterline in Natural World Products Limited, il più grande riciclatore di rifiuti organici domestici sull’isola d’Irlanda (si veda qui il comunicato stampa). All’operazione, che è stata finanziata da HSBC, ha partecipato in coinvestimento anche 57 Stars e il ceo Colm Warren resterà nel capitale con una quota di minoranza. NWP gestisce più di 250.000 tonnellate di prodotti organici all’anno in tutta l’Irlanda, producendo compost organico di alta qualità e privo di torba con vantaggi significativi per la salute del suolo e il sequestro del carbonio. L’azienda fornisce compost a una vasta gamma di comunità locali e progetti volontari, nonché a clienti diversi come giardinieri per hobby, paesaggisti e agricoltori, fino al castello e ai giardini di Hillsborough degli storici palazzi reali e al Royal Portrush Golf Club. L’azienda impiega 55 dipendenti in quattro strutture nell’Irlanda del Nord ed è ampiamente considerata come un leader progressista nel suo campo.
Livingbridge, un investitore di private equity di fascia media con sede nel Regno Unito, ha investito nell’attività di pubblicazione sui social media, Jungle Creations (si veda qui privateequitywire). L’investimento è stato effettuato tramite il fondo Enterprise 3 di Livingbridge, che investe in pmi in rapida crescita. Fondata nel 2014 da Jamie Bolding e guidata dai co-CEO Melissa Chapman e Nat Poulter, l’azienda pluripremiata con sede a Londra crea, produce e distribuisce contenuti attraverso sette marchi di media focalizzati su aree di interesse tra cui cibo e bevande, arte e artigianato e stile di vita femminile. I contenuti dell’azienda sono distribuiti principalmente attraverso piattaforme di social media tra cui Facebook, Snapchat, TikTok, Instagram e YouTube, mentre il suo braccio di contenuti di marca “Jungle Studios” produce campagne per artisti del calibro di Bailey’s, GSK, Mondelez e Waze. Nel 2020 la società ha generato ricavi per 19,3 milioni di sterline e un ebitda di 2,5 milioni, mentre quest’anno Jungle è sulla buona strada per generare ricavi per 30 milioni e profitti per 5,5 milioni, i più alti della sua storia. I marchi di Jungle ora vantano oltre 125 milioni di follower. L’investimento di Livingbridge sosterrà Jungle nell’alimentare la sua strategia di crescita, compreso il lancio di nuovi marchi, l’aumento della produzione di contenuti per i marchi esistenti e l’internazionalizzazione.
Fika Ventures, società di venture capital con sede a Los Angeles, che ha finanziato principalmente startup business-to-business, oltre a società fintech e IT nel settore sanitario, ha annunciato il closing della raccolta del suo terzo fondo di venture capital a 160 milioni di dollari e il closing della raccolta di un fondo opportunità a 35 milioni (si veda qui Techcrunch). Fika, cofondata da Eva Ho e TX Zhou, aveva raccolto 41 milioni di dollari per il suo fondo di debutto e altri 77 milioni per il secondo fondo nel 2019. Tra le società in portafoglio a Fika si contano Formative, una piattaforma dedicata agli insegnati delle scuole K-12 con sede a Santa Monica, in California, che ha raccolto 70 milioni di dollari lo scorso giugno; Pipe, una startup con sede a Miami che consente alle aziende di vendere i loro flussi di entrate ricorrenti sulla sua piattaforma e ha raccolto 250 milioni di dollari con una valutazione di 2 miliardi a maggio; e Papaya Global, una startup israeliana specializzata in buste paga, assunzioni, onboarding e servizi di conformità e che ha raccolto 100 milioni di dollari all’inizio di quest’anno.
Un consorzio guidato da CBC Group, la più grande società di investimento dedicata alla sanità dell’Asia con sede a Singapore, ha annunciato l’acquisizione per circa 1,5 miliardi di dollari del 46,9% del capitale della società medica estetica sud coreana Hugel, quotata a Seul, che oggi capitalizza l’equivalente di circa 2,5 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). A coinvestire con CBC, sono Mubadala Investment Company, GS Holdings Corp e IMM Investment Corp. A vendere la quota è Bain Capital, che aveva acquistato la sua quota in Hugel nel 2018 per circa 816 milioni di dollari. Hugel fornisce prodotti estetici e terapeutici tra cui tossina botulinica, riempitivo HA, filo DOP e cosmetici derma. La società ha registrato un CAGR quinquennale dei ricavi del 27% dal 2015 al 2020. CBC Group, precedentemente noto come C-Bridge Capital, si concentra sulla crescita media e avanzata del settore sanitario e sulle opportunità di investimento di acquisizione in Cina, tra cui prodotti farmaceutici, biotecnologici, tecnologia medica e servizi sanitari. Michael Keyoung, capo del Nord America e Corea presso CBC, ha dichiarato: “Questo segna l’inizio del viaggio di CBC nel settore dell’estetica medica globale, oltre alla nostra attuale esposizione nel settore farmaceutico, medico e dei servizi.
Genesis Capital, con focus sull’Europa centrale, ha raccolto oltre 100 milioni di euro per il suo nuovo fondo di private equity Genesis Private Equity Fund IV e punta ora a raggiungere l’hard cap a 150 milioni entro fine anno (si veda qui il comunicato stampa). Il nuovo fondo si concentrerà sugli investimenti in società leader con un potenziale di crescita interessante con sede in Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ungheria e Austria e riguarderà i servizi B2B, la produzione leggera e media, i servizi IT e il commercio al dettaglio/e-commerce specializzato e i servizi orientati al consumatore. Gli investitori nel Fondo IV finora includono il Fondo europeo per gli investimenti (FEI), la banca Česká spořitelna, due compagnie assicurative del Vienna Insurance Group, i gestori patrimoniali Amundi Czech Republic, Raiffeisen Investment Company e Sirius Investment Company, il fondo di fondi svizzero Alpha Associates e family office SPM Capital.
Accel-KKR, ha annunciato un nuovo investimento in ATP, fornitore leader di soluzioni software e servizi informativi per l’aviazione, che segue un primo investimento condotto dalla piattaforma a metà del 2020 in collaborazione con l’investitore esistente ParkerGale Capital (si veda qui il comunicato stampa). ATP è la fonte delle pubblicazioni tecniche degli aeromobili e delle informazioni normative in tempo reale e il fornitore leader di manutenzione, operazioni, inventario, analisi dei difetti ripetitivi e software di risoluzione dei problemi. Le applicazioni dell’azienda aiutano a ridurre i costi operativi, migliorare l’affidabilità dei velivoli e supportano la condivisione e la collaborazione delle conoscenze tecniche. “Dall’investimento iniziale di Accel-KKR nella società, abbiamo visto da vicino le considerevoli opportunità per ATP insieme a Flightdocs e per l’industria del software aeronautico in generale”, ha affermato Dean Jacobson, managing partner di Accel-KKR, che ha aggiunto: “Nonostante i cambiamenti nei viaggi aerei causati dalla pandemia, la manutenzione e la sicurezza dei voli rimangono fondamentali per i nostri clienti. Il nostro nuovo investimento oggi rappresenta un forte e continuo voto di fiducia nell’ATP e nelle entusiasmanti opportunità che si prospettano per l’industria del software per l’aviazione in generale”.
TZP Group, attraverso il fondo TZP Capital Partners III, ha annunciato l’acquisizione del controllo di SAXX Underwear, innovativo marchio canadese di intimo maschile. NLS Group Holdings, che fa capo a Krystal Growth Partners, che aveva investito in SAXX nell’aprile 2010, manterrà una significativa partecipazione di minoranza in SAXX, mentre Brentwood Associates, una società di private equity con sede a Los Angeles che aveva investito in SAXX nel dicembre 2016, uscirà dal proprio investimento (si veda qui il comunicato stampa). Fondata nel 2006, la società ha poi ampliato la sua offerta per includere abbigliamento da uomo casual, premium e ad alte prestazioni su misura per supportare uno stile di vita attivo. Con oltre 5.800 partner rivenditori in Nord America, Regno Unito, Europa, Giappone e Australia, SAXX sta attivamente estendendo la portata del proprio marchio a livello globale. Come parte dell’investimento, TZP aiuterà a supportare le operazioni della Società, la strategia di crescita e l’espansione in nuovi mercati, rafforzando la sua attuale presenza negli Stati Uniti e in Europa. SAXX e TZP lavoreranno insieme per approfondire strategicamente le relazioni con i clienti e aumentare la consapevolezza del marchio, esplorando anche nuove categorie di prodotti e opportunità di distribuzione al dettaglio.