NVM Private Equity esce da Arleigh International, produttore europeo di accessori e pezzi di ricambio per i caravan, cedendolo a LKQ Corporation, quotata al Nasdaq, produttore di accessori e pezzi di ricambio per il mercato auto. La cessione rappresenta il quarto exit negli ultimi sei mesi da parte di NVM con un ricavato di quattro volte il capitale investito e un IRR del 24% (si veda il comunicato). Con sede a Nuneaton, Arleigh fornisce accessori e pezzi di ricambio al mercato britannico dei caravan dalla fine degli anni 60 e si è poi espansa nel mercato delle piccole imbarcazioni quando nel 1997 ha acquisito Marine Mart specializzata sulle imbarcazioni di piccola dimensione per la navigazione nei canali. Dal 2004, momento del suo ingresso, NVM ha investito un totale di 3,3 milioni di sterline contribuendo allo sviluppo di Arleigh anche attraverso l’acquisizione di Nova Leisure, a sua volta fornitore per il mercato dei caravan e dei motorhome che ha consentito a Arleigh di diventare il distributore dei prodotti Fiamma cosa che è stata uno dei principali driver della crescita. A livello macro Arleigh ha goduto della forte ripresa del mercato dei motorhome che ha visto un incremento delle vendite del 26% nel primo trimestre del 2016.
Fonti vicine all’operazione hanno rivelato che un consorzio guidato da Apollo Global Management ha fatto l’offerta migliore per l’acquisto delle miniere australiane di Anglo American in una transazione dal valore probabile di 1,5 miliardi di dollari (si veda Reuters). Anglo American, come i suoi concorrenti, stanno procedendo alla cessione di asset come risultato di un lungo periodo di prezzi bassi nelle materie prime che hanno portato l’indebitamento a livelli considerati insostenibili. Nello scorso febbraio la società aveva anticipato di voler procedere alla cessione dei suoi asset di Moranbah e Grosvenor come parte di un piano di vendite volte a incassare tra i tre e i quattro miliardi di dollari nell’ottica di ridurre il debito. Il processo di cessione vede come advisor Bank of America Merrill Lynch. Il consorzio capeggiato da Apollo vede impegnati il private equity Riverstone Holdings e l’esportatore di carbone della Pennsylvania Xcoal Energy & Resources fondata da Ernie Thrasher e Chris Cline (soprannominato il re del carbone) ed è impegnato a definire i dettagli dell’operazione. Le stesse fonti hanno specificato che il consorzio ha nella manica delibere di finanziamento già pronte da quattro istituti di credito e avrebbe vinto la battaglia che lo aveva visto competere con BHP Billiton and Glencore oltre che con concorrenti cinesi, indiani e giapponesi. La settimana scorsa Anglo American aveva contabilizzato 1,2 miliardi di dollari di minusvalenze sugli asset di Moranbah e Grosvenor dovuti a previsioni negative sul prezzo del carbone metallico usato per la produzione dell’acciaio.
Dominus Capital ha investito, senza averne rivelato l’ammontare, in League Collegiate Outfitters. Con sede a Bridgeport, Pennsylvania, League è un produttore di abbigliamento su licenza dedicato al mercato degli studenti dei più diversi college (si veda PEHub). Fondata nel 1991, offre una gamma completa che spazia dalle magliette alle felpe senza dimenticare i pantaloni arrivando anche alle coperte e ai cuscini. L’azienda detiene accordi di lungo periodo con i maggiori college quadriennali oltre che con le più importanti librerie. Come membro della Fair Labor Association da oltre 15 anni, League è molto impegnata nel mantenere alti standard etici di produzione nelle sue due fabbriche a Bridgeport e El Salvador. E’ impegnata nel far crescere la coscienza collettiva nelle pratiche etiche applicate all’industria dell’abbigliamento dedicato ai college incluso quello sportivo ed è stata spesso citata da pubblicazioni specializzate per la sua missione nella social responsability. In congiunzione col closing dell’operazione League ha immesso nello staff due nuove risorse: Pete Waldron (Chief Operations Officer) e John Donaldson (Chief Financial Officer). Quest’ultimo con un passato di Cfo in molte aziende partecipate da fondi di private equity.