Il Fondo Strategico Italiano investirà 100 milioni di euro per il 20% del gruppo Finiper, la holding alla quale fanno capo i supermercati Iper e Unes, che grazie all’apporto dei nuovi capitali avranno la forza finanziaria per iniziare una campagna acquisti importante e consolidare così un settore che in Italia è ancora molto frammentato. Non solo. Il veicolo di investimento guidato da Maurizio Tamagnini si riserva di sottoscrivere ulteriori aumenti di capitale, rimanendo comunque in minoranza, per supportare nel tempo l’ulteriore crescita del gruppoche è uno dei leader nel settore della grande distribuzione organizzata, presente in Italia con 26 ipermercati a insegna Iper La Grande i e 170 supermercati a insegna Unes. Il Fondo Strategico si affiancherà così nel capitale di Finiper alla holding di controllo Canova 2007 spa, detenuta dall’imprenditore Marco Brunelli, uno dei veterani del settore in Italia. Il closing è previsto entro luglio 2013. Lazard è advisor dell’operazione.
Finiper, che conta circa 10 mila dipendenti, ha chiuso il bilancio 2011 con un fatturato consolidato di 2,6 miliardi, un ebitda di 168 milioni e un debito finanziario netto di 497 milioni e il 2012 si è chiuso sostanzialmente in linea con l’anno prima sia in termini di fatturato sia in termini di redditività.
A tendere, l’obiettivo sarebbe quello di portare il gruppo Finiper anche all’estero, facendone la Carrefour italiana. Proprio a Carrefour nel 1997 Brunelli aveva ceduto un 20% del gruppo, salvo ricomprarlo nel 2010. E oggi il gruppo Finiper è una delle poche insegne della grande distribuzione organizzata completamente italiana, che valorizza e investe sui patrimoni nazionali: ad esempio,è italiano l’80% dei prodotti a marchio Iper e il 70% dei prodotti ortofrutticoli acquistati dalla controllata Ortofin e gli assortimenti nazionali sono sempre integrati con prodotti locali (il cosiddetto km zero), ovvero con prodotti provenienti dai territori in cui si trovano i supermercati. Se Finiper crescerà, crescerà quindi anche l’impatto positivo in termini di business per il settore agricolo italiano.