Si è chiusa anche prima del previsto l’asta per Irca, l’azienda di Gallarate (Varese) leader nella produzione B2B di cioccolato, creme, ingredienti e prodotti semilavorati per pasticceria, panificazione e gelateria, messa in vendita da Carlyle da fine 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). Ad aggiudicarsi l’operazione è stato l’operatore di private equity Usa Advent International (si veda qui il comunicato stampa), sulla base di una valutazione di oltre un miliardo di euro, in linea con le attese.
Ricordiamo che BeBeez aveva calcolato lo scorso dicembre per Irca un enterprise value di almeno 800 milioni, ipotizzando dati di bilancio 2021 soltanto in linea con quelli del 2019 e applicando lo stesso multiplo del buyout condotto da Carlyle nel 2017. Ricordiamo, infatti, che allora Carlyle, attraverso il fondo Carlyle Europe Partners IV, aveva acquisito il 97% di Irca da Ardian per 520 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), dopo che nel 2016 i ricavi si erano attestati a 251 milioni di euro con un ebitda di 40 milioni, quindi con multiplo di valutazione di 13 volte l’ebitda 2016. Il gruppo ha poi chiuso il 2020 con 271,5 milioni di euro (da 322,4 milioni nel 2019), un ebitda di 41,2 milioni (da 61,4 milioni) e un debito finanziario netto di 315,3 milioni (da 318,7 milioni) (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Ma il 2021 ha chiuso con un netto recupero di fatturato che è visto attorno ai 365 milioni, più del 10% al di sopra del 2019, in epoca pre-Covid. Inoltre è attesa una crescita nel 2022 ancora a doppia cifra percentuale. Dati, quindi, che mettono le basi per valutazioni ben più alte rispetto a quella spuntata per il gruppo nel giugno 2017.
Advisor di Carlyle nell’operazione sono stati BNP Paribas e Rothschild sul fronte finanziario e Latham & Watkins su quello legale. Vitale e Morgan Stanley hanno invece agito come advisor finanziari di Advent, mentre BonelliErede è stato l’advisor legale. La transazione, che è soggetta alle consuete approvazioni regolamentari, dovrebbe chiudersi nel terzo trimestre del 2022.
Fondata nel 1919 dalla famiglia Nobili, Irca è oggi leader in Italia e in Europa grazie a un portafoglio di prodotti composto da circa 3.000 voci destinate ai clienti industriali e distributori in oltre 90 Paesi. Il gruppo opera con tre siti produttivi all’avanguardia situati in Italia, insieme a tre siti produttivi internazionali in Belgio, Stati Uniti e Vietnam. Negli ultimi anni l’azienda è cresciuta sia in modo organico sia tramite acquisizioni. L’ultima operazione di m&a annunciata risale allo scorso marzo 2021, con l’acquisizione, dalla famiglia Clever, di In2Food Gourmet Inc, leader in America nella distribuzione di prodotti europei di fascia premium, destinati principalmente al mercato della pasticceria (si veda altro articolo di BeBeez). In2Food Gourmet è stata poi integrata con Dobla Usa, la filiale statunitense della controllata olandese Dobla, produttore internazionale di decorazioni di cioccolato di elevata qualità, acquisita da Irca nel 2018.
La famiglia Nobili aveva ceduto l’80% della società al fondo Axa Lbo Fund V di Ardian nel 2015 (si veda altro articolo di BeBeez) al fondo Axa Lbo Fund V (che era rimasta con il 20%) acquisendo contestualmente anche il controllo di Italcima srl (con sede a Vergiate) e di D&D Service srl (Busto Arsizio), entrambe a loro volta controllate da Bruno Nobili e famiglia, e che sono state integrate con Irca.
Tornando all’acquisizione da parte di Advent, Francesco Casiraghi, managing director di Advent, ha commentato: “Riteniamo che IRCA offra una proposizione vincente in un settore che beneficia di trend positivi di lungo periodo. Il track record di crescita sostenuto da IRCA deriva dalla sua costante attenzione e comprensione dei bisogni dei clienti, dalla sua capacità innovativa e dalla tipica eccellenza italiana nel creare ingredienti alimentari di alta qualità. Crediamo che IRCA sia perfettamente posizionata per continuare la sua espansione, raggiungendo un numero crescente di chef a livello globale con soluzioni sempre più innovative;
siamo entusiasti di sostenere il management nella futura crescita della società”.
Paolo Perego, amministratore delegato di IRCA, ha aggiunto: “Vorrei ringraziare Carlyle per aver supportato me e il management team nel far diventare IRCA un leader europeo nel settore degli ingredienti. Siamo davvero felici di lavorare con Advent, che riteniamo essere il partner ideale, alla luce del loro track record di sviluppo e crescita di aziende italiane ed internazionali. Crediamo che la loro profonda esperienza nel settore e la loro forte impronta globale ci aiuteranno a compiere il prossimo passo per diventare un vero leader globale in questo settore così interessante”.
Filippo Penatti, managing director del team di advisory di Carlyle Europe Partners, ha concluso:
“Siamo orgogliosi di aver collaborato con Paolo e con il suo eccezionale management team nella trasformazione di IRCA degli ultimi cinque anni, aiutando la società a diventare un produttore B2B leader in Europa nel suo settore. Investendo nelle sue competenze produttive, diversificando la sua offerta di prodotti anche attraverso l’acquisizione strategica di Dobla, espandendo la presenza globale dell’azienda con la penetrazione negli Stati Uniti, e rafforzando il management, IRCA ha realizzato una crescita eccellente e superiore a quella del mercato di riferimento. Considerando la qualità del management, siamo fiduciosi che IRCA proseguirà nella sua traiettoria di crescita con il supporto dei suoi nuovi azionisti” .
La vendita di IRCA prosegue un inizio d’anno dinamico per Carlyle, che nel marzo scorso ha siglato in Italia l’acquisizione di Dainese, la mitica società produttrice delle iconiche tute da motociclismo, ma anche di altri indumenti tecnici e protezioni per i centauri e i praticanti di altri sport dinamici come sci, ciclismo, equitazione e vela. (si veda altro articolo di BeBeez).