Parte oggi il collocamento delle azioni di Seco, leader nell’alta tecnologia per la miniaturizzazione dei computer, partecipata dal fondo Fondo Italiano Tecnologia e Crescita (FITEC) gestito da Fondo Italiano d’Investimento sgr. Lo ha comunicato la società dopo il via libera di Consob alla pubblicazione del Prospetto informativo lo scorso mercoledì 21 aprile. L’offerta, dedicata soltanto agli investitori qualificati, si concluderà il prossimo 30 aprile (si veda qui il comunicato stampa).
Come noto, l’offerta riguarderà un massimo di circa 37,7 milioni di azioni, di cui 27 milioni saranno di nuova emissione e 10,7 milioni azioni ordinarie esistenti, messe in vendita da: i cofondatori della società Daniele Conti e Luciano Secciani e dalle rispettive famiglie, attraverso i veicoli DSA srl, HSE srl, HCS srl; Lomarini & Lomarini Consultant sas; Spem srl; FII sgr. DSA srl, HSE srl e FII sgr concederanno ai coordinatori dell’offerta (Goldman Sachs e Mediobanca) l’opzione greenshoe per una quota di circa il 15% dell’offerta. Se tale opzione sarà esercitata per intero, il flottante massimo sarà di circa il 40-45% di Seco (si veda altro articolo di BeBeez).
Il collocamento avverrà sulla base di un equity value della società, precedente l’aumento di capitale, compreso tra 264,6 milioni e 332,8 milioni di euro, pari a un prezzo minimo di 3,30 euro per azione e un prezzo massimo di 4,15 euro, a cui corrisponde una capitalizzazione post aumento di capitale compresa tra circa 353,7 milioni e 444,8 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
Nell’ambito dell’offerta, Goldman Sachs International e Mediobanca agiscono in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner. Mediobanca è anche sponsor per l’ammissione a quotazione. Gli studi Gatti Pavesi Bianchi Ludovici e White & Case agiscono in qualità di consulenti legali e Value Track in qualità di advisor finanziario. Deloitte & Touche è incaricata della revisione legale, mentre KPMG S è stata incaricata di
seguire gli aspetti relativi al Piano Industriale e ai dati extracontabili
I proventi derivanti dall’aumento di capitale saranno utilizzati da Seco per supportare l’attuazione del proprio piano strategico triennale tramite consolidamento e crescita sui mercati internazionali. Tale strategia include la realizzazione di acquisizioni volte a entrare in nuovi mercati geografici, aumentare la base clienti e dotare Seco, e il gruppo a essa facente capo, di nuove competenze.
A proposito di m&a, ricordiamo che nel febbraio 2019 Seco aveva comprato la maggioranza di Fannal Electronics, società cinese specializzata in tecnologie di interazione uomo-macchina e nota per la qualità dei suoi touch-screen (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2020 Seco ha inoltre rilevato il 70% di Ispirata srl, startup specializzata in soluzioni middleware e software open source per applicazioni di data orchestration nel campo embedded, IoT ed Industria 4.0 (si veda altro articolo di BeBeez). Infine, nel novembre delo scorso anno, Seco ha acquisito dai fondatori il 70% della modenese Hopenly, società specializzata nelllo sviluppo di modelli di analisi basati su tecniche di machine learning, computer vision e intelligenza artificiale (si veda altro articolo di Beeez)
Fondata nel 1979, Seco ha sede ad Arezzo e uffici negli Stati Uniti, in Germania e a Taiwan. La società progetta e produce, interamente in Italia, computer miniaturizzati e sistemi integrati per uso industriale. Annovera tra i propri clienti multinazionali quali Cimbali, Esaote, Technogym e Vimar. Il fondo FII Tech Growth era entrato nel capitale di Seco nell’aprile 2018, investendo 10 milioni di euro in aumento di capitale, al fine di accelerarne l’espansione e l’internazionalizzazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Seco ha chiuso il 2020 con: ricavi per 76,1 milioni di euro (+16,4%); un ebitda rettificato di 15,9 milioni (+35,3%); un debito finanziario netto adjusted in aumento da 7,6 a 11,4 milioni dopo aver effettuato acquisizioni per 4,9 milioni di euro.