Alto Partners sgr ha siglato ieri la sua prima operazione del fondo Alto Capital IV, con l’acquisto del controllo di Tricobiotos, specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici professionali per la cura e la bellezza dei capelli e sinora controllata dalla famiglia Bucaioni.
Lo scrive oggi MF Fashion, precisando che l fondo Alto Capital IV ha acquisito una quota del 71,8% del capitale, affiancato dall’imprenditore Daniele Selleri con il 3,2%, mentre il restante 25% rimane al fondatore Marco Bucaioni, al figlio Tommaso e alla sorella Mara, che rimarranno saldamente coinvolti nella gestione strategica e operativa della società.
Fondata nel 1982 e con sede in Toscana, la società ha chiuso il 2016 con un fatturato di circa 21 milioni, di cui oltre la metà all’estero, e un margine di ebitda del 18% ed è stata valutata circa una volta il fatturato. La società aveva chiuso il 2015 con 18,9 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 2,5 milioni e un debito finanziario netto di 4,6 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
L’investimento ha come obiettivo il consolidamento della società sul mercato italiano e l’ulteriore crescita sui mercati esteri. Tricobiotos, che produce nello stabilimento di Vaiano (Prato), è specializzata nella produzione e commercializzazione di tinture, lacche, spray, shampoo e altri prodotti professionali per la cura e la bellezza dei capelli sia a marchio proprio sia tramite la commercializzazione in esclusiva per l’Italia di primari brand internazionali, come Moroccan Oil.
Alto Partners è stata assistita sul fronte legale dallo Studio Legale Grande Stevens, su quello della due diligence commerciale da Bain&Co, per la due diligence contabile da Athena Audit, per quella ambientale da Ch2m e per quella assicurativa da Sopabroker.
Per Tricobiotos, PwC èstato advisor finanziario, lo studio Gatto ha svolto il ruolo di advisor legale, mentre lo studio del commercialista Emanuele Pistone ha fornito il supporto fiscale.
Alto Capital IV, che ha un target di raccolta a 150 milioni di euro, ha annunciato il primo closing lo scorso aprile a 103,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) ed è vicino ora al closing definitivo.