AMF Group, gruppo con sede a Bassano del Grappa (Vicenza) e produttore di accessori per i principali brand mondiali, come Burberry, Louis Vuitton, Hugo Boss e Moncler, controllato dal 2019 da Alpha Private Equity, ha annunciato ieri l’acquisizione della maggioranza del gruppo Italcatene, composto da Italcatene spa e Italfinish srl, eccellenza nella produzione di catene per le maison della moda e del lusso. A vendere la quota è la famiglia Tozzi, che reinvestirà nel gruppo e continuerà a gestire le società, in coordinamento con il management team di gruppo (si veda qui il comunicato stampa).
AMF è stata assistita nell’operazione da Pedersoli Studio Legale, Gattai, Minoli, Partners, Alvarez & Marsal ed Essentia. I soci di Italcatene sono stati assistiti dal Dott. Maurizio Cerofolini e dall’Avv. Michela Tozzi.
Il gruppo Italcatene, con sede a Monte San Savino (Arezzo) e fondato dalla famiglia Tozzi nel 1987, è uno fra i principali specialisti nella produzione di catene per il settore della moda e del lusso, che nel 2021 ha generato circa 14 milioni di euro di fatturato. L’acquisizione consentirà ad AMF Group, che ha chiuso il 2021 con circa 70 milioni di euro di ricavi, di sviluppare importanti sinergie produttive e commerciali, aprendo un nuovo periodo di crescita.
Mauro Tozzi, amministratore delegato del Gruppo Italcatene, ha dichiarato: “Oggi per noi, famiglia Tozzi, è un grande giorno. Aver scelto il gruppo con cui proseguire il nostro percorso è stata una scelta calibrata quanto spontanea. Le siner-gie nascono dalle sintonie tra le persone e con questo presupposto iniziamo con entusiasmo il nostro percorso con il team AMF”
Carmen Toffanello, ceo del gruppo AMF ha aggiunto: “Con autentico entusiasmo accogliamo la famiglia Tozzi e l’intera squadra di Italcatene all’interno del nostro gruppo. Nel contesto di spinto consolidamento del no-stro settore, è vitale sapere immaginare il futuro della nostra manifattura e il proseguimento della nostra storia. Le nostre aziende si uniscono per estendere la sostenibilità a ulteriori categorie di prodotto, per alimentare il nostro gruppo con lavorazioni complementari ma soprattutto per far fiorire nuova arte, anima vitale ed elemento imprescindibile. Ringraziamo la famiglia Tozzi per la fiducia riposta in noi e Alpha per supportare in maniera egregia il nostro progetto, preservandone la coerenza imprenditoriale”
Il fondo Alpha ha rilevato il 65% di AMF Group nel luglio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), per una valutazione di 150 milioni di euro sulla base di un fatturato di 54 milioni circa e un ebitda di 15 milioni. Il presidente di AMF, Nicole Faerber, figlia del fondatore del gruppo, e la madre Carmen Toffanello, amministratore delegato, avevano reinvestito per il 25%, mentre il restante 10% era stato acquisito da altri investitori, fra i quali Italglobal Partners, holding di investimento fondata da Ruggero Jenna e Francesco Sala che controllava l’azienda assieme a una cordata di investitori italiani dal 2015 (si veda altro articolo di BeBeez). Tra soci di minoranza rientravano anche l’imprenditore Matteo Bellotti e Andrea Morante, ex ad di Pomellato e attuale presidente del fondo QuattroR. Il club deal di investitori a sua volta aveva rilevato il controllo della società dal fondo Cn2, prima gestito da Cape Natixis sgr e successivamente da Opera sgr. La famiglia Faerber in quell’occasione aveva arrotondato la propria quota dal 35% al 49%, per poi ridurla successivamente.
L’acquisizione del gruppo Italcatene segue quella del giugno 2020 di Mimest, azienda trentina che realizza oggetti metallici tramite la tecnologia del Metal Injection Molding (MIM). A vendere erano stati i soci fondatori e Sdn, holding che fa capo a Franco Marcolin. Matteo Perina e Rudj Bardini, manager di Mimest, hanno continuato a guidare la società in coordinamento con il management team di AMF (si veda altro articolo di BeBeez).