E’ stato annunciato ieri l’accordo per la cessione del 100% di Amissima Vita ad Athora Holding, cui fa capo l’omonimo gruppo assicurativo con 79 miliardi di dollari di asset in gestione (si veda qui il comunicato stampa di Amissima Vita e qui quello di Athora). Amissima a sua volta è controllata da Primavera Intermediate Holding sarl, società lussemburghese che fa capo a fondi gestiti da Apollo Global Management. Il closing dell’operazione è previsto entro il primo semestre 2022.
Nell’operazione, Apollo è stata affiancata da BNP Paribas e Fenchurch Advisory Partners in qualità di advisor finanziari e dagli studi Chiomenti Studio Legale e Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison LLP in qualità di advisor legali.
Nel luglio GamaLife, piattaforma di buy and build focalizzata sulle assicurazioni vita e controllata da Apax Partners, aveva ottenuto l’esclusiva sulla ex compagnia vita di Carige (si veda altro articolo di BeBeez). Ma poi l’affare non era andato in porto. Il dossier stato studiato anche da Cinven, European Insurance Consolidation Group (Eicg), Blackstone, Monument Re e dalla compagnia iberica Mediterraneo Vida.
Alla fine l’ha spuntata Athora, gruppo assicurativo e riassicurativo vita, che sebbene basato nelle Bermuda (secondo mercato mondiale della riassicurazione), è interamente focalizzato sul mercato europeo. Ha infatti presenze dirette nel Regno Unito, Belgio, Germania e Irlanda. Athora è una compagnia assicurativa specializzata in run-off di portafogli di polizze vita, nata nel 2018 da uno spin-off di Athene Holding, gruppo specializzato in gestioni pensionistiche con 203 miliardi di dollari di asset in gestione (si veda qui il comunicato stampa di allora). Athene Holding peraltro ha poi annunciato la fusione proprio con Apollo Global Management lo scorso marzo (si veda altro articolo di BeBeez). Tra gli azionisti di minoranza figura anche l’Abu Dhabi Investment Authority e oltre ad altre istituzioni come fondi pensione e family office. Il gruppo Athora impiega circa 2.300 dipendenti e conta circa 2,3 milioni di assicurati, con un totale attivi di 79 miliardi di euro (dati al 30 giugno 2021). Per Athora è la seconda acquisizione da venditori italiani. Athora a inizio 2019 aveva infatti acquisito Generali Belgium per 540 milioni di euro dal gruppo Generali (si veda qui il comunicato stampa di Athora di allora e qui quello di Generali), poi ribattezzata Athora Belgium (si veda qui il comunicato stampa). Athora è anche in corsa nell’asta per BIM Vita (si veda altro articolo di BeBeez).
Amissima Vita affonda le sue radici in Norditalia Vita, fondata nel 1971. L’attuale compagnia è nata nel 2015, quando Apollo ha rilevato Carige Vita Nuova, per 310 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), e successivamente ridenominato Amissima Vita. Nel marzo 2016 il fondo Usa, tramite Amissima Holdings spa, aveva poi effettuato un aumento di capitale da 52 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Amissima vanta ancora un accordo distributivo con Carige, che scadrà nel 2038. Ricordiamo che nell’ottobre 2020 Amissima Holdings ha venduto alla tedesca Talanx (tramite la controllata HDI Assicurazioni) il suo ramo danni Amissima Assicurazioni (si veda altro articolo di BeBeez).
La compagnia offre un’ampia gamma di soluzioni assicurative per soddisfare in modo completo e innovativo i bisogni personali di investimento, risparmio e protezione dei clienti. Amissima Vita conta un network di partner distributivi composto da circa 240 agenzie, 2.200 sportelli bancari, 2.600 consulenti finanziari e private banker.
Andrea Moneta, senior advisor di Apollo per l’Italia e presidente di Amissima Vita, ha commentato: “Far parte del Gruppo Athora è una grande opportunità per lo sviluppo di Amissima Vita nel mercato italiano ed una soluzione estremamente positiva per tutti i suoi stakeholder, in particolare per i suoi assicurati, dipendenti e partner distributivi. La compagnia beneficerà delle importanti competenze assicurative, riassicurative e del network internazionale di Athora, gruppo assicurativo tra i più dinamici a livello europeo e di cui Amissima Vita rappresenterà la piattaforma ideale per crescere nel mercato italiano”.
La compagnia ha chiuso il 2020 con premi in calo a 809 milioni di euro (dai 909 milioni del 2019), ma risultato netto in aumento a 27,9 milioni (da una perdita di 11,9 milioni) e con riserve tecniche per 6,7 miliardi (si veda qui il bilancio 2020). Lo scorso febbraio la compagnia vita ha emesso un bond convertibile da 80 milioni di euro al 7% sottoscritto da investitori istituzionali (si veda altro articolo di BeBeez) e quotato a Euronext Dublino (si veda qui il prospetto).