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Dieci anni dopo l’ingresso nel capitale con una quota del 66%, quando ancora si chiamava Ergon Capital Partners (si veda altro articolo di BeBeez), il fondo di private equity paneuropeo Apheon (si veda qui la comunicazione relativa al cambio del nome) ha ceduto la sua quota di maggioranza in IPE srl, proprietaria e fondatrice del marchio di design Visionnaire, a FARO Alternative Investments Sicav RAIF (si veda qui il comunicato stampa di Apheon, qui quello di Forel, qui quello di Visionnaire).
Quest’ultimo è il nuovo veicolo di investimento alternativo multi-comparto di diritto lussemburghese, gestito da Crestbridge Management Company, con la consulenza di FARO Value, fondata dai soci fondatori di Orienta Capital Partners, Augusto Balestra, Sergio Serra, Mario Gardini e Giancarlo Galeone (si veda altro articolo di BeBeez). La Sicav conta oggi tre comparti, di cui uno dedicato a Fashion, Luxury & Design di cui è advisor Forel, a sua volta guidata da Mario Gardini e da Marco Bizzarri, ex amministratore delegato di Gucci (gruppo Kering) e socio di Orienta Capital Partners, oltre che investitore nei settori moda, ristorazione e immobiliare, attraverso la holding di famiglia Nessifashion (si veda altro articolo di BeBeez).
Il resto del capitale di Visionnaire fa capo ai rappresentanti della terza generazione della famiglia fondatrice, Leopoldo Cavalli, (16,89%) ed Eleonore Cavalli (1,55%), al presidente Daniele Selleri (4%) e ad Altro Partners sgr (12%). Quest’ultimo aveva ceduto la maggioranza della società ad Apheon nel 2014, così come gli altri soci, che avevano poi tutti reinvestito per una minoranza (si veda altro articolo di BeBeez).
Lazard ha agito come advisor di Apheon nella cessione delle quote dell’azienda che durante il periodo di permanenza di Apheon, è stata ristrutturata a livello manageriale oltre ad aver riorientato la propria strategia allontanandosi da una clientela finale localizzata prevalentemente nell’Europa dell’Est, per rivolgersi al mercato globale. Da allora ha ampliato la propria presenza estera, sia aprendo cinque showroom a gestione diretta in altrettante città cardine per il mercato in cui opera, Dubai, Hong Kong, Londra, Los Angeles e Miami, sia ampliando la rete di negozi monomarca, che oggi sono 30. Inoltre, il private equity ha anche dato un’accellerata verso una produzione più sostenibile e verso una strategia orientata ai principi ESG, che ha consentito ad IPE di diventare B Corp nel 2021.
Il marchio Visionnaire è stato fondato da IPE, che ha sede a Bologna, opera dal 1959 e affonda le sue radici nel nome della boutique milanese di Art Design e Art De La Table di Samuele Mazza, che si chiamava appunto Visionnaire. Da un suo incontro con Leopoldo Cavalli, ha preso il via il percorso che ha portato alla creazione e alla successiva affermazione del marchio, che nel 2023 ha vissuto un’ulteriore evoluzione proponendo progetti integrati di architettura e interior, con il marchio Volare (si veda altro articolo di BeBeez). IPE ha chiuso il 2022 con 45,6 milioni di euro di ricavi, 8 milioni di ebitda e 2,5 milioni di liquidità netta (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
“Sono orgoglioso di annunciare che, grazie a questa acquisizione strategica, Visionnaire rimane un’azienda “italiana”, unendosi a FOREL e al suo leader Marco Bizzarri, che vanta un track record e un’esperienza unici nel settore del lusso”, ha dichiarato Cavalli. “Quest’anno Visionnaire festeggia il suo 20° anniversario, presentando una collezione speciale chiamata Nomad che sarà presentata al Salone del Mobile Milano 2024. Questo è il momento perfetto per crescere e spingere Visionnaire ai vertici dei più importanti marchi di lusso del mondo”.
Emanuele Lembo, senior partner di Apheon, ha commentato: “È stato un viaggio entusiasmante quello di Visionnaire, reso possibile dalla fantastica partnership con la famiglia Cavalli. Siamo davvero orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato insieme, consolidando Visionnaire come marchio italiano di lusso, entrando in nuove aree geografiche e facendo crescere l’azienda in modo significativo. Con l’attuale posizione rafforzata di Visionnaire, l’azienda raggiungerà senza dubbio nuovi traguardi nella prossima fase sotto la guida di FOREL”.
“Visionnaire è un emblema del design nel mercato italiano del lusso e per Apheon è stato un privilegio far parte del suo percorso”, ha aggiunto Riccardo Collini, partner del fondo. “La nostra partnership ha messo in luce il DNA di Apheon, che consiste nel collaborare con famiglie e imprenditori, strutturando, riorientando e facendo crescere le loro aziende da attori locali a nomi internazionali e lanciandole all’estero. Auguro al team ogni successo per il futuro”.
Infine, ha chiuso Bizzarri dicendo: “Siamo entusiasti di collaborare con Visionnaire e la famiglia fondatrice per cogliere nuove opportunità di crescita. L’impegno di Visionnaire per l’innovazione e l’eccellenza del design si allinea perfettamente con la nostra filosofia di investimento e siamo fiduciosi nel potenziale dell’azienda di ridefinire il lusso negli anni a venire.”