È in dirittura d’arrivo il closing del terzo fondo di Arcadia sgr, l’Arcadia Sustainable Fund. Secondo quanto risulta a BeBeez, il primo closing del nuovo veicolo avverrà tra giugno e luglio a 80 milioni di euro ma la raccolta target complessiva è di 120 milioni di euro. Un poco al di sopra di quella ipotizzata lo scorso anno (si veda altro articolo di BeBeez). La strategia di investimento sarà incentrata su pmi in crescita, che fanno della sostenibilità un vantaggio competitivo.
Il terzo fondo di Arcadia sgr ha comunque dimensioni maggiori del secondo, Arcadia Small Cap II. Quest’ultimo, lanciato nel 2017, aveva chiuso la raccolta a quota 80 milioni nel maggio 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Il primo fondo Arcadia Small Cap Fund, aveva invece chiuso la raccolta nel 2012 a 53 milioni. Anche il terzo fondo, così come il primo e il secondo fondo, vanta tra gli investitori il FEI (Fondo Europeo per gli Investimenti).
Il terzo fondo di Arcadia sgr ha una strategia di investimento simile a quella dei due precedenti ma, come anticipato, con un forte orientamento verso le tematiche ESG. I suoi target saranno comunque sempre pmi con un fatturato di 10-50 milioni di euro, preferibilmente situate in nord Italia, con chiare opportunità di crescita e sviluppo, un moderato utilizzo di leva finanziaria e un forte coinvolgimento nel team di gestione della sgr nel supportare le managerializzazione delle aziende.
Nel frattempo la sgr ha fatto partire recentemente il processo di exit (che sarà formalizzato entro l’autunno) da Vision Group, partecipato dal 2014 dal fondo Arcadia Small Cap I. Vision Group è una delle principali reti distributive italiane di dispositivi ottici con l’insegna VisionOttica che a dicembre 2021 ha sottoscritto con EssilorLuxottica l’accordo per l’acquisizione della catena VistaSì, che ha incluso il brand, tutti i negozi, e quelli della rete GrandVision in Italia (si veda altro articolo di BeBeez). Un investimento paziente che però ha dati ottimi risultati, se si considera che è il gruppo è passato da 40 a 120 milioni di ricavi dal 2014 a oggi.
Il secondo fondo Arcadia ha condotto sette investimenti. Oltre all’acquisizione, a luglio 2022, del 60% di KFL EST srl e CBS EST srl, entrambe società attive nel settore del condizionamento e riscaldamento industriale (si veda altro articolo di BeBeez), nel novembre 2021 aveva acquisito circa il 60% di EMC Colosio, leader europeo nella progettazione e produzione di componentistica elettromeccanica per l’industria dell’illuminazione, dalla famiglia Colosio (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre 2021 il fondo aveva invece venduto Castello Italia, società specializzata nell’estrusione di tubi e spirali in poliammide e poliuretano per i settori automotive e automazione industriale, al Gruppo ARaymond. Si era trattato del primo disinvestimento del fondo, che aveva generato un ritorno per gli investitori in termini di IRR di circa il 40% (si veda altro articolo di BeBeez). Nel febbraio 2021, inoltre, il fondo aveva rilevato il 100% della società novarese Starlaks Italia, che si occupa di lavorazione, affumicatura e confezionamento di salmone (si veda altro articolo di BeBeez). Il secondo fondo di Arcadia sgr detiene in portafoglio anche: Grafiche Favillini (che nel luglio 2020 ha a sua volta comprato Idea Grafica) e Chiorino Technology.
Arcadia sgr, con sede a Milano, è nata nel 2009 per iniziativa di Guido Belli, e Simone Arnaboldi, entrambi con precedenti esperienze in Bridgepoint Capital, di cui Belli è stato co-fondatore, e in Sopaf. La sgr, lo scorso 15 marzo, ha ricevuto il premio “Italia del Merito” in Campidoglio a Roma, la kermesse che da oltre 10 anni premia le eccellenze italiane in collaborazione con le principali istituzioni. Oggi i soci sono: Belli (presidente), Arnaboldi, Stefano Piras, Giovanni Barbujani e Luca Maria Ravano, entrato lo scorso aprile con il ruolo di managing partner (si veda qui il post su Linkedin).
Ravano proviene da Fondo Italiano d’Investimento sgr, dove era entrato nel 2021 come senior partner del Fondo Italiano di Minoranze per la Crescita (FIMiC) (si veda altro articolo di BeBeez). Ravano ha co-fondato nel 2010 Mast Capital Partners e Winch Italia Sicaf, piattaforma italiana di Edmond de Rothschild Investment Partners (ora Andera Partners) e, precedentemente, avviato e gestito per anni i programmi di investimento di Aletti nelle pmi italiane.
La società sta ancora ingrandendo il team e ha in mente di assumere un paio di nuove risorse.