Ardian è salita al 60% di Jakala, il primo gruppo italiano specializzato nella cosiddetta martech, la tecnologia applicata al marketing (si veda qui il comunicato stampa). Nel capitale della società controllato ora da Ardian e Matteo de Brabant (che con Jakala Holding mantiene il 25%), hanno reinvestito di nuovo i soci di The Equity Club, promosso da Roberto Ferraresi e Mediobanca; H14 di Luigi, Eleonora e Barbara Berlusconi; PFC, holding della famiglia Marzotto rappresentata da Guglielmo Notarbartolo, e l’attuale top management del Gruppo. Lo scorso giugno 2020, invece, si diceva che a studiare l’operazione fosse il private equity svedese EQT (si veda altro articolo di BeBeez).
Per Ardian si tratta del rafforzamento di un investimento che aveva iniziato nel 2018, quando il fondo era entrato nel capitale della controllata Seri Jakala (si veda altro articolo di BeBeez). Fondata nel 2000 da Matteo de Brabant, che ne è il presidente e azionista al 25%, Jakala nel 2014 si è fusa con la società specializzata nello sviluppo di strategie di marketing personalizzate Seri System, diventando Seri Jakala. Nel 2015 la società di consulenza, analytics e IT Value Lab è entrata nel gruppo e nel 2018 le due aziende si sono fuse nel Gruppo Jakala. Nel giugno 2018 The Equity Club (il club deal promosso da Mediobanca private banking) è entrato nel capitale della controllata Seri Jakala srl, attraverso il veicolo Bagheera spa, in un club deal al quale hanno partecipato anche PFC (holding della famiglia di Paolo Marzotto, rappresentata da Guglielmo Notarbartolo), il fondo di private equity paneuropeo Ardian Growth e H14, holding di Luigi Berlusconi (si veda altro articolo di BeBeez). Un accordo che si poi si è trasformato in una partecipazione diretta nel capitale della capogruppo Jakala spa, con Ardian che possedeva il 7,55%. Con questa nuova operazione gli investitori del club deal escono dal capitale di Jakala con un valore raddoppiato.
Jakala supporta i propri clienti nella generazione di fatturato grazie alla realizzazione di progetti innovativi in ambito sales & marketing, combinando big data, tecnologie, contenuti ed esperienze omnicanale. Nel marzo 2020 Jakala ha comprato 77Agency, una delle maggiori digital media & performance agency indipendenti internazionali (si veda altro articolo di BeBeez). Nel novembre 2019, Jakala aveva invece rilevato il 25% di GeoUniq, società italo-francese di Mobile Location Intelligence (si veda altro articolo di BeBeez) e nel giugno 2019, infine, aveva comprato Volponi, azienda specializzata nei programmi di loyalty per la grande distribuzione che puntano a incrementare le vendite con iniziative di raccolta punti e premi (si veda altro articolo di BeBeez).
Jakala nel 2019 ha conseguito un fatturato 239,6 milioni di euro, un ebitda di 29,4 milioni e un debito finanziario netto di 73 milioni (si veda qui l’analisi Leanus), con una presenza internazionale sempre più elevata (circa il 50% del fatturato è sviluppato all’estero e nel corso del 2019 sono state aperte due nuove sedi, a New York e San Paolo) e un team di professionisti che supera le 850 persone. Jakala può contare su oltre 1.000 professionisti, di cui il 60% sotto i 35 anni e la metà donne, 300 milioni di euro di fatturato di cui il 35% generato a livello internazionale nei 12 Paesi in cui è presente.
Il team di Ardian Buyout in Italia, con i Managing Director Marco Bellino e Yann Chareton, e il top management di Jakala, guidato dal fondatore e presidente Matteo de Brabant e l’amministratore delegato Stefano Pedron, hanno commentato: “L’unicità e le competenze di Jakala la rendono un attore chiave nel martech a livello internazionale con prospettive di crescita molto importanti in diverse aree geografiche. Il supporto di un investitore come Ardian, primo fondo di private equity in Europa, sarà fondamentale per affrontare una nuova fase di sviluppo. Tra Jakala e Ardian c’è piena condivisione di obiettivi e valori, ne è esempio importante il progetto B Corp”.