Il Gruppo Azimut attraverso la sua controllata turca Azimut Portföy Yönetimi as ha annunciato ieri che investirà direttamente nel capitale di Lycian Capital Partners, società di private equity con sede a Istanbul, fondata e guidata dai partner Gökhan Arıkoç, Gökçe Manav, Gökhan Kademlioğlu e Pınar Özbozdoğanlı e specializzata nel lower-mid market. Azimut sottoscriverà anche un sostanziale impegno nei fondi gestiti dalla stessa Lycian (si veda qui il comunicato stampa).
La presenza di Azimut in Turchia risale al 2012, quando ha deciso di investire nella promozione di un team locale che comprende oggi professionisti degli investimenti e una rete distributiva proprietaria di consulenti finanziari focalizzati esclusivamente su soluzioni di asset management per la clientela locale. Azimut Portföy è oggi la più grande società indipendente del risparmio gestito in Turchia con una quota di mercato del 6% e masse in gestione pari a oltre 2 miliardi di dollari.
La partnership con Lycian Capital rientra per Azimut nella più ampia strategia di crescita e continua attenzione nei private market che il gruppo sta portando avanti da tempo. Questa operazione segue agli investimenti in asset manager americani ed europei specializzati nei mercati privati condotti nell’ultimo paio d’anni.
L’ultima operazione prima di questa in Turchia è stata annunciata solo pochi giorni fa, in relazione all’acquisizione in aumento di capitale del 12,5% di Sanctum Altriarch Investment Management, gestore specializzato nell’innovativa asset class del venture debt con sede in Silicon Valley, tra Palo Alto (California) e Charleston (Carolina del Sud). Anche in quel caso Azimut si è impegnata anche a investire nel primo fondo che verrà lanciato dalla società (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso luglio AACP aveva annunciato invece l’acquisto di una quota di circa il 20% di RoundShield Partners, che investe prevalentemente in real estate e infrastrutture europee. Si era trattato del primo investimento strategico di AACP al di fuori degli Stati Uniti (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso aprile era stata annunciata l’acquisizione del 10% di BroadLight Holdings, società di private equity specializzata in investimenti in società ad alta crescita e innovazione nei settori technology e consumer (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2021, invece, AACP ha acquisito in aumento di capitale, il 20% di Pathlight Capital, gestore di private credit con sede a Boston e specializzato in asset-based lending, ossia prestiti garantiti da beni materiali o immateriali (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, nel marzo 2021 la controllata di Azimut aveva rilevato il 12,5% del private equity Usa HighPost Capital, fondato nel 2019 da David Moross e Mark Bezos, quest’ultimo fratello di Jeff, il miliardario fondatore di Amazon (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2020 infine AACP aveva siglato un accordo per rilevare la il 20% di Kennedy Lewis Investment Management, gestore americano attivo nelle event-driven credit situation (si veda qui il comunicato stampa).
Giorgio Medda, ceo del Gruppo Azimut e Global Head of Asset Management & Fintech, ha commentato: “Azimut continua il suo impegno a sviluppare soluzioni integrate di asset management con l’intento di rivolgersi agli investitori turchi con la migliore esperienza globale nel settore degli investimenti. È secondo me significativo che la partnership tra Lycian e Azimut Portföy venga siglata nel 2022, quando ricorre l’anniversario dei 10 anni di presenza del gruppo in Turchia. Abbiamo l’ambizione di supportare la crescita dell’economia turca promuovendo investimenti privati nell’economia reale con investitori locali e stranieri. Questa partnership testimonia la nostra convinzione che la Turchia sia una delle destinazioni mondiali di investimento più attrattive”.
Murat Salar, ceo di Azimut Portföy, ha aggiunto: “Negli ultimi cinque anni, Azimut Portföy è stata riconosciuta e premiata in diversi momenti per essere la società di risparmio gestito in Turchia che cresce più rapidamente. Le capacità impareggiabili del nostro team altamente qualificato di integrare le proprie esperienze locali con il know-how globale del Gruppo Azimut è stato il fattore più significativo che ha contribuito a questo risultato. Ora entriamo nell’ecosistema del private equity turco con Lycian Partners, un partner con dei talenti e delle qualifiche in cui riponiamo piena fiducia. Ancora una volta scriveremo assieme una nuova storia di successo contribuendo direttamente allo sviluppo e alla crescita della Turchia, così come del private equity turco, che crediamo abbia un grande potenziale”.
Gökhan Arıkoç e Gökçe Manav, managing partner di Lycian Capital, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di diventare partner di Azimut, che ha una comprovata esperienza nel sostenere le migliori società di investimento. Abbiamo dato vita a Lycian Capital per creare valore per le imprese turche e per contribuire allo sviluppo dell’ecosistema turco di private equity. Questa partnership strategica con Azimut, che condivide con noi gli stessi valori e la stessa vision, creerà sinergie significative per raggiungere il nostro obiettivo di diventare la principale società di private equity in Turchia”.
Ricordiamo che le masse investite in private markets stanno crescendo in maniera esponenziale nella raccolta del gruppo Azimut: tra il 2020 e il 2021 il segmento è infatti più che raddoppiato, con una raccolta netta di 2,6 miliardi, raggiungendo a fine 2021 masse per 4,6 miliardi contro i 2 miliardi di fine 2020. Il loro peso è salito quindi dal 4,3% all’8,2% del totale delle masse raccolte (si veda altro articolo di BeBeez). Il peso dei private asset è poi continuato ad aumentare anche nel 2022 con una raccolta netta positiva di oltre 115 milioni di euro nel mese di novembre su una raccolta netta totale di 531 milioni e una raccolta netta complessiva da inizio anno per il segmento dei mercati privati che ha superato quota 1,7 miliardi sul totale di 7,3 miliardi raccolti dal gruppo, portando il patrimonio in gestione in mercati privati a quasi 6,4 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez).