Olon spa, società tra i leader mondiali nella produzione di principi attivi farmaceutici con sede a Rodano (Milano), ha collocato un bond a dieci anni, con quattro anni di preammortamento, da 25 milioni di euro. Le obbligazioni sono state interamente sottoscritte da Pricoa Capital Group, società del conglomerato statunitense Prudential Financial, Inc (si veda qui il comunicato stampa).
Nell’operazione Unicredit ha agito in qualità di Placement Agent, White & Case come advisor legale dell’emittente, Akin Gump Strauss Hauer & Feld come advisor legale dell’Investitore e, infine, BNPP Securities Services in qualità di Paying, Fiscal and Settlement Agent.
L’emissione si inquadra in un contratto “Shelf” che offre a Olon la facoltà di richiedere a Pricoa, nell’arco dei prossimi tre anni, la sottoscrizione di ulteriori obbligazioni fino a un ammontare complessivo pari all’equivalente in euro di USD200 milioni.
Attraverso questa operazione, Olon diversificherà le proprie fonti di finanziamento, aumentando la propria flessibilità finanziaria e allungando sensibilmente la durata media del proprio debito. I fondi raccolti serviranno al sostegno dei piani di crescita per linee interne e linee esterne del Gruppo.
Con un fatturato di oltre 580 milioni di dollari, e circa 2.300 dipendenti, Olon è una società specializzata a livello mondiale nello sviluppo e nella produzione di principi attivi farmaceutici (API) per CDMO e generici, attraverso la fornitura di un pacchetto integrato di servizi di sintesi chimica e di biologici che i clienti possono utilizzare per gestire i propri progetti di produzione di farmaci nel pieno rispetto delle normative. Oggi, la società può contare su una rete globale di 11 siti di produzione e 7 dipartimenti di R&S in tutto il mondo. La sede centrale si trova a Rodano (Italia), con gli stabilimenti di Capua e Settimo Torinese (Italia) che sono centri biotecnologici mentre quello negli Stati Uniti è interamente dedicato alla ricerca e sviluppo.
Roberta Pizzocaro, presidente del Gruppo Olon, ha dichiarato: “La strategia di crescita di Olon è fortemente orientata sia allo sviluppo interno che esterno, con la crescita organica che è saldamente sostenuta da investimenti in ricerca e sviluppo, così come in piattaforme di produzione industriale che si caratterizzano per la forte innovazione nel panorama internazionale. Gli investimenti subiranno un’ulteriore accelerazione nell’anno 2023, mentre la crescita per linee esterne aiuterà invece il Gruppo ad accelerare la sua espansione in nuovi mercati, a integrare expertise e nuovi servizi competitivi, che ci permettano di rispondere ai need del mercato e dei clienti. In questo senso la partnership con Pricoa Private Capital costituisce un’importante building block della strategia di crescita di Olon”.
Marco Bortoletti, Head of Region Lombardia di Unicredit, ha aggiunto: “Siamo particolarmente soddisfatti di avere supportato un gruppo come Olon, in forte crescita in un settore come la chimica farmaceutica che rappresenta un’eccellenza italiana. L’operazione rappresenta perfettamente la capacità di UniCredit di facilitare l’accesso delle imprese clienti al mercato dei capitali, creando un ponte con primari investitori istituzionali internazionali come Pricoa. Fornire ai clienti gli strumenti per progredire significa per noi mettere a disposizione delle imprese soluzioni finanziarie concrete, innovative e complementari al tradizionale debito bancario per supportarne lo sviluppo”.
Joshua Shipley, MD Pricoa Private Capital ha concluso: “Siamo orgogliosi di poter avviare una relazione di lungo termine con il Gruppo Olon, fiduciosi di poter supportare finanziariamente le esigenze di crescita del Gruppo nel corso dei prossimi anni”.
Quello in Olon non è per Pricoa il primo investimento dell’anno in Italia. Lo scorso giugno, infatti, aveva sottoscritto i due bond da 20 milioni di euro ciascuno, per un totale quindi di 40 milioni, entrambi a scadenza 2032 e con 5 anni di preammortamento, colocati da Carel Industries spa, leader mondiale nelle soluzioni di controllo per condizionamento, refrigerazione e riscaldamento e nei sistemi per l’umidificazione e il raffrescamento, quotato sul segmento Star di Euronext Milan (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza, Pricoa Capital aveva investito in bond di altre aziende italiane quotate a Piazza Affari. A dicembre 2021, ad esempio, il fondo ha sottoscritto un prestito obbligazionario da 30 milioni di euro di Sabaf, azienda quotata su Euronext Star Milan, dal 2016, partecipata al 20% da Quaestio Capital Management sgr e tra i leader mondiali nei componenti per piani cottura. A ottobre 2021, invece, Pricoa aveva sottoscritto il bond da 40 milioni di Antares Vision, gruppo quotato a Piazza Affari a valle della business combination con la Spac ALP.I. e leader mondiale nel software per la tracciatura e il controllo di qualità dei farmaci. Inoltre, nel maggio 2021, la controllata del gruppo Prudential aveva sottoscritto un altro bond da 40 milioni emesso da SIT, azienda che produce sistemi di controllo dei consumi energetici. Anche in quel caso si trattava di una società che è arrivata a Piazza Affari grazie alla business combination con una Spac, Industrial Stars of Italy 2.
Quanto agli investimenti in bond di società non quotate, Pricoa lo scorso aprile ha sottoscritto un nuovo bond da 45 milioni di euro di CRIF, il gruppo bolognese tra i principali player internazionali della business information e del credit management. In precedenza, l’asset manager ha investito anche in bond di Italian Entertainment Network – IEN (36 milioni), gruppo specializzato nella produzione di contenuti media e di eventi culturali, a cui fanno capo Filmaster Group e Civita Cultura; Fabbrica Italiana Sintetici – FIS (50 milioni), leader nella realizzazione di prodotti chimici per l’industria farmaceutica, la cui emissione rientra in uno shelf facility da 125 milioni di dollari (o equivalente in euro); Bonfiglioli Riduttori spa (shelf facility da 125 milioni di dollari o equivalente in euro), gruppo che progetta e realizza soluzioni per il controllo e la trasmissione di potenza nell’industria e nelle macchine operatrici semoventi e per le energie rinnovabili; Epta (20 milioni), gruppo italiano leader internazionale nel settore della refrigerazione per la grande distribuzione; Carco (30 milioni), specializzata nella produzione e distribuzione di guarnizioni industriali in elastomero per la tenuta dei fluidi, che nel febbraio 2019 ha poi rifinanziato l’acquisizione di Microflex Technologies con un nuovo bond da 50 milioni sottoscritto sempre da Pricoa; Ama (30 milioni), specializzata nella produzione di componentistica per il settore dei macchinari agricoli; GVS (50 milioni), di cui 40 per comprare l’americana Kuss Filtration; Stevanato Group (all’epoca non quotata) con una shelf facility da oltre 111 milioni di dollari, con un private placement del valore di 50 milioni di euro nel giugno 2020. Infine Pricoa aveva anche finanziato in direct lending a luglio 2021 l’acquisizione della società di cybersecurity Security of the Third Millenium spa da parte della holding internazionale HLD.