Sempre più in discesa la strada verso l’acquisto di Be Shaping the Future da parte di Engineering Ingegneria Informatica, gruppo specializzato nel software per le imprese, controllato da Bain Capital e NB Renaissance e partecipato da NB Aurora (si veda altro articolo di BeBeez ). Ieri, infatti, un altro gruppo di azionisti della società quotata sul segmento Euronext Star Milan di Borsa Italiana, che sviluppa sistemi di supporto alla transazione digitale delle aziende.(Andrea Angrisani, Giancarlo Angrisani, Angelini Partecipazioni Finanziarie srl, Gabriella Benetti, Blue Lake Sicav – SIF, Rüdiger Borsutzki, Marco Bosco, Francesco Scarnera e Patrizio Sforza), ha reso noto l’impegno a vendere a 3,45 euro per azione un totale di titoli pari al 7,998% del capitale, portando così Engineering a oltre il 50% dei diritti di voto prima di lanciare l’opa obbligatoria sul resto delle azioni in circolazione con obiettivo del delisting (si veda qui il comunicato stampa)
Ricordiamo che Engineering aveva siglato lo scorso febbraio una lettera d’intenti per rilevare per oltre 200 milioni di euro il 43,2% di Be Shaping the Future. Quella lettera aveva scadenza 30 aprile, ma nei giorni scorsi quellla data è stata posticipata al prossimo 20 maggio (si veda qui il comunicato stampa). A vendere le quote saranno Tamburi Investment Partners (TIP), che controlla oggi il 28,3%, Stefano Achermann (direttamente e attraverso Innishboffin srl) e Carlo Achermann (direttamente e attraverso Carma Consulting srl )(si veda altro articolo di BeBeez). I venditori, però, renivestiranno per un totale di 52 milioni, di cui 25 milioni saranno a carico di TIP. In pratica, quindi, TIP si porterà a casa un assegno da oltre 100 milioni di euro netti, visto che ne incasserà 133 e ne reinvestirà 25. Più nel dettaglio, i termini dell’operazione prevedono in prima battuta l’acquisto da parte di Engineering di 58,3 milioni di azioni di Be Shaping the Future detenute complessivamente da TIP e direttamente indirettamente dagli Achermann al prezzo di 3,45 euro per azione; e poi il reinvestimento per 52 milioni di euro complessivi da parte di TIP, Stefano e Carlo Achermann nella holding italiana che controlla Engineering e indirettamente Be Shaping, a cui TIP e Stefano Achermann contribuiranno per 25 milioni ciascuno, mentre Carlo Achermann investirà i restanti 2 milioni. Dopodiché sarà lanciata l’opa.
Be Shaping the Future ha chiuso il 2021 con 235 milioni di euro di ricavi (+31,6%), un ebitda di 37,1 milioni (+30,7%) e un debito finanziario netto di 21,7 milioni (da 13,2 milioni) (si veda qui la presentazione agli analisti dei risultati 2021).
Quanto a Engineering, ricordiamo che ha chiuso il 2021 con 1,32 miliardi di euro di ricavi (+6,7%) e un ebitda rettificato di 198,2 milioni (+11,7%) e un utile netto di 47,5 milioni, in linea con il 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).