Bic Capital e Augens Capital, tramite una joint venture paritetica, hanno acquistato il 75% della catena di ristoranti fusion Bomaki (si veda qui il comunicato stampa). Giuseppe Grasso, Francesco Zambon e Jeric Bautista, fondatori del brand, rimarranno al loro fianco con il restante 25%. L’operazione è finalizzata ad accelerare i processi di managerializzazione e sviluppo del marchio. Per Augens, che investe nell’operazione in partnership con il co-investitore BMO Global Asset Management, si tratta del primo investimento nella ristorazione, mentre Bic Capital consolida con Bomaki l’esperienza nel settore, già maturata con i brand Flower Burger, Healthy Poke, La Piadineria, Sushiro, Cigierre, Salvaje e altri.
Nell’operazione sono stati coinvolti gli studi legali HiLex e GeALex-Guardamagna e Associati, EY e Studio Nicolini Commercialisti Associati hanno curato gli aspetti finanziari e fiscali, e Jakala quelli commerciali e di marketing. M&A advisor dell’operazione è stata Finerre.
Bomaki è nato nel 2013 a Milano per iniziativa di Giuseppe Grasso. Dal 2013 a oggi ha aperto otto ristoranti a mIlano, cui presto se ne aggiungerà un nono, e di recente ha effettuato la seconda apertura a Torino in piazza Carignano. Il nome della catena deriva dalla fusione tra bom (buono in brasiliano) e maki (il roll della cucina giapponese) definendo un format di successo, in cui una vasta scelta di cibi brasiliani, giapponesi ed europei può essere gustata in un ambiente colorato, ricco di dettagli che ricordano il Sud America.
Ha spiegato in proposito Grasso: “Fin dalla nascita, Bomaki ha saputo far nascere e coltivare relazioni vere tra persone, clienti e colleghi. Bic e Augens condividono con Bomaki questa visione della ristorazione e siamo orgogliosi di averli al nostro fianco per un futuro che porterà Bomaki in un sempre maggior numero di città”.
Massimo Puccio, partner di Augens Capital, ha dichiarato: “Riteniamo che Bomaki abbia grande potenziale di sviluppo e siamo entusiasti di poter concretamente sostenere il team nell’ambizioso piano di crescita”.
Antonio Zaccheo, ceo di Bic Capital, ha aggiunto: “La ristorazione è stata duramente colpita dalla pandemia e in un periodo di grandi incertezze come l’attuale questo è un segnale forte di ripresa e fiducia”
Bic Capital è stata fondata da Zaccheo, Nicola Volpi, Francesco De Mojana, e Carlos Mallo, ex del team italiano di Permira. Volpi e Zaccheo lo scorso ottobre hanno anche guidato il gruppo di investitori che ha sottoscritto il round da 5 milioni di euro di The Hundred srl, holding del settore media che fa scouting di influencer (si veda altro articolo di BeBeez).
Augens Capital è stata fondata nel 2014 da professionisti esperti con un background significativo nelle principali istituzioni finanziarie globali. Augens e BMO Global AM controllano HOFI (Holding Funeraria Italiana), primo operatore italiano delle onoranze funebri. La società lo scorso novembre, attraverso la milanese Impresa San Siro American Funeral, ha acquisito il 100% delle società Eco Fly e Pedretti Cimiteriale, entrando così nella gestione dei crematori e dei servizi cimiteriali. A vendere le società sono state le famiglie Oliva e Pedretti (si veda altro articolo di BeBeez).