Il fondo americano Blackstone sta studiando una possibile exit da De Nora, gruppo italiano attivo nella progettazione, produzione e fornitura di tecnologie elettrochimiche e per il trattamento delle acque. Lo riferisce Il Sole 24 Ore, secondo cui il fondo americano sta valutando la vendita della sua quota del 35% di De Nora. Al momento non sarebbe ancora iniziato un processo formale, ma il dossier sarebbe sul tavolo di altri private equity.
De Nora è stata fondata nel 1923 da Oronzo De Nora. Nell’aprile 2017, Blackstone ha rilevato il 35% della società tramite il fondo Blackstone Tactical Opportunities (si veda altro articolo di BeBeez). Il valore del deal non era stato reso noto, ma nei mesi precedenti, quando ancora De Nora pensava alla quotazione in Borsa (allo studio da fine 2015, si veda altro articolo di BeBeez), si era parlato di un enterprise value di circa 900 milioni.
Oggi De Nora è il primo gruppo al mondo nella fornitura di elettrodi per processi elettrochimici (industria cloro-soda, trattamenti galvanici, elettronica, elettroclorazione, prevenzione elettrochimica della corrosione, stoccaggio di energia da fonti rinnovabili e componenti per fuel cells) ed è tra i primi protagonisti nelle tecnologie e processi per la filtrazione e disinfezione delle acque (potabilizzazione, trattamento acque di processo, reflui industriali e civili, trattamento acque di zavorra).
La società è cresciuta per linee interne grazie alla continua innovazione ma anche per linee esterne con importanti acquisizioni in Usa, Giappone, Inghilterra e Italia. Nel febbraio 2019, De Nora ha comprato la società Usa MIOX (Albuquerque, New Mexico) dal gruppo britannico quotato a Londra Johnson Matthey (si veda altro articolo di BeBeez).
De Nora ha sede a Milano ed è presente in 12 nazioni con 12 stabilimenti produttivi e centri di ricerca & sviluppo in Italia, Usa e Giappone. Nel settembre scorso ha aperto un impianto per la produzione di elettrodi a Mentor, in Ohio (Usa), a valle di un investimento di 29 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2018, De Nora si è aggiudicata una commessa, si dice da 30 milioni di euro, da parte del Water Supply Department di Hong Kong SAR per sanificare 10 impianti idrici a Hong Kong (si veda altro articolo di BeBeez). L’azienda ha chiuso il 2019 con un fatturato di 440 milioni di euro, un ebitda di 35,7 milioni e un debito netto di 148 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).