A fine dicembre 2020 Bomi Italia, gruppo specializzato nel settore della logistica biomedicale e della gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute e controllata dal private equity paneuropeo Archimed, ha acquistato Autotrasporti Gigliotti-Bergamin, società attiva dal 2005 nel settore dell’autotrasporto per conto terzi di merci a temperatura controllata, principalmente farmaci, parafarmaci e affini (si veda qui il comunicato stampa). A vendere sono stati i soci Giovanni Gigliotti e Alberto Bergamin, assistiti dallo Studio Legale Di Franco. Bomi è stata supportata da Simmons & Simmons. Le operazioni notarili sono state seguite dallo studio notarile associato MCM Notai.
Autotrasporti Giglioli-Bergamin è certificata Iso 9001: 2015 e attua tutti i protocolli necessari a garantire l’integrità dei prodotti farmaceutici in ogni fase del trasporto, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Il magazzino a temperatura controllata di circa 2 mila mq è situato a ridosso del casello autostradale di Padova Interporto ed è dotato di una cella frigorifera per la gestione e lo stoccaggio di merci termosensibili. La struttura si trova inoltre in una posizione strategica all’interno della già esistente rete di Bomi Health Carrier, direttamente collegata all’hub di trasporto di Bologna inaugurato nel 2020. Autotrasporti Giglioli-Bergamin, con sede a Vigonza (Padova), ha chiuso il 2019 con ricavi per 2,67 milioni di euro e un ebitda di 190 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Il Gruppo Bomi, fondato nel 1985, offre un’ampia gamma di servizi logistici in outsourcing ad aziende nel settore sanitario gestendo, in particolare, dispositivi medici, prodotti per la diagnosi in-vitro, reagenti, prodotti farmaceutici e prodotti impiantabili. La società è entrata a far parte della community Elite di Borsa Italiana nel 2012 e si era poi quotata all’Aim Italia nel giugno 2015 (si veda altro articolo di BeBeez), dopo aver emesso sul segmento ExtraMot Pro una serie di minibond. Nel maggio 2019 era stata delistata a seguito di un’opa lanciata da ArchiMed attraverso il suo fondo Med Platform I (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso settembre 2020 infine Bomi ha emesso un nuovo minibond da 15 milioni di euro nell’ambito dell’Elite Basket Bond Lombardia (si veda altro articolo di BeBeez).
Alberto Bergamin, attualmente amministratore delegato di Autotrasporti Gigliotti-Bergamin, sarà responsabile del coordinamento della piattaforma Bomi Health Carrier Italy North-East, continuando a lavorare sui piani di espansione del Gruppo. Grazie a questa nuova acquisizione, Bomi Health Carrier, il marchio di Bomi Group interamente dedicato al trasporto ultimo miglio di farmaci e prodotti sanitari termosensibili, consolida ulteriormente la sua presenza nel nord Italia e rafforza la sua flotta che ha raggiunto il numero di oltre 300 camion, garantendo una copertura completa dei servizi di distribuzione diretta in tutto il Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli, Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta ed Emilia Romagna. Bergamin ha commentato: “Siamo felici e onorati di entrare a far parte di Bomi Group in questo progetto di crescita che ci vede pronti ad affrontare questa nuova sfida con molto entusiasmo. Certi di riuscire ad elevare al massimo livello la qualità dei nostri servizi nel consolidamento del grande lavoro svolto fino ad ora”.
Stefano Camurri, Head of Italy & France cluster di Bomi Group, ha commentato: “Grazie a quest’ultima acquisizione, la strategia di Bomi Group di affermarsi come partner logistico dedicato allo stoccaggio, gestione e consegna dell’ultimo miglio di qualsiasi prodotto healthcare muove un altro importante passo verso il suo consolidamento”.
Federico Mancini, Head of Italy transport business unit di Bomi Group, ha aggiunto: “Siamo molto orgogliosi di accogliere in Bomi Group Gigliotti & Bergamin, azienda di riferimento per il trasporto Healthcare a temperatura controllata nell’area Nord-Est. Nell’ambito del progetto di crescita continua della rete Bomi Health Carrier in Italia, l’acquisizione di questo asset diventa fondamentale per il controllo del territorio e mostra la nostra assoluta volontà di monitorare da vicino il servizio che offriamo ai nostri clienti”.