Bright Health , società Usa che offre una serie diversificata di prodotti per piani sanitari e servizi di fornitura di cure cliniche quotidiane ai consumatori, ha chiuso un round di finanziamento di serie E da 500 milioni di dollari guidato da Tiger Global Management, T. Rowe Price Associates e Blackstone, al quale hanno partecipato anche alcuni dei precedenti investitori, tra cui NEA, Bessemer Venture Partners e Greenspring Associates (si veda qui il comunicato stampa). In totale a oggi Bright Health Inc. ha raccolto oltre 1,5 miliardi di dollari dagli investitori dall’inizio dell’attività nel 2016. G. Mike Mikan, ceo di Bright Health, ha commentato: “Allineandoci con i nostri care partner, abbiamo creato un’esperienza di assistenza sanitaria end-to-end più personalizzata, conveniente e conveniente per i consumatori. Questo finanziamento ci consente di continuare a scalare il nostro modello di trasformazione e raggiungere il nostro scopo di ridurre i costi dell’assistenza sanitaria mentre migliorare i risultati, l’esperienza e l’accesso”. I proventi, insieme al capitale esistente, saranno utilizzati per accelerare la crescita e la diversificazione dell’azienda e delle aree geografiche in cui opera.
L Squared Capital Partners III ha chiuso la raccolta a quota 500 milioni di dollari, al tetto massimo fissato. Questo successo permette a L Squared Capital di superare quota un miliardo di dollari di asset in gestione, a sei anni dalla fondazione (si veda qui Privateequitywire). L Squared Capital Partners aveva raccolto 350 milioni per il suo primo fondo nel 2014 e 325 milioni per il suo secondo fondo due anni fa. Jeff Farrero, uno dei cofondatori di L Squared, ha commentato: “Siamo incredibilmente riconoscenti per l’enorme supporto fornito dai nostri attuali investitori in questo periodo di incertezza. Questo ci ha permesso di completare rapidamente la raccolta fondi in modo da poter mantenere la nostra attenzione sugli investimenti di qualità”. L’altro cofondatore di L Squared è Rob Healy, entrambi con un passato a Chicago Growth Partners.
Sunrise Capital, un fondo di private equity di mid market con focus sul Giappone, ha chiuso Sunrise Capital IV, con impegni per 450 milioni di dollari (si veda qui finsmes). Sunrise IV ha una base di investitori composta da istituzioni finanziarie, inclusi fondi di fondi, donazioni, fondazioni e family office dal Giappone, dall’Asia più ampia, dal Nord America e dall’Europa. Oltre agli impegni di un gruppo selezionato di nuovi investitori, Sunrise IV ha ricevuto il sostegno degli investitori esistenti, che rappresentavano l’82% del numero totale di investitori impegnati nel fondo. Sunrise Capital fa a sua volta capo a CLSA Capital Partners, operatore di private equity globale di mid market. Fin dalla sua fondazione nel 2006, ha raccolto circa 1,5 miliardi di dollari USA e completato gli investimenti in circa 30 società, inclusi investimenti indipendenti e successivi.
Blue Sage Capital ha annunciato il closing finale del suo terzo fondo a quota 300 milioni di dollari, ben al di sopra dell’obiettivo del fondo di 250 milioni e della dimensione del fondo precedente di 150 milioni (si veda qui il comunicato stampa). La base degli investitori di Blue Sage è composta da un gruppo eterogeneo di soci accomandanti tra cui fondi universitari, fondazioni di beneficenza, fondi pensione, istituzioni finanziarie, importanti family office e il team di Blue Sage. Blue Sage è guidata dai fondatori, Peter Huff e Jim McBride, insieme ad altri due partner, Jonathan Pearce ed Eric Weiner. Peter Huff, co-fondatore e amministratore delegato, ha affermato che Blue Sage è “fortunato ad aver attratto un team così forte che ha lavorato insieme per produrre costantemente rendimenti eccezionali per i nostri investitori per molti anni. Siamo estremamente riconoscenti per il solido supporto fornito dai nostri partner limitati durante questi tempi difficili”. Kirkland & Ellis LLP è stato consulente legale per Blue Sage.