CFE Finance, investment bank specializzata in strategie di credito di nicchia e trade finance, ha chiuso con successo l’opa, finalizzata al delistig, lanciata su CIP Merchant Capital Ltd, closed-end investment company quotata sul mercato AIM Londra, raggiungendo l’87,31% del capitale sociale, grazie all’adesione di 20,5 milioni di azioni, rappresentanti il 37, 29% del capitale di CIP (si veda qui il comunicato stampa), di cui CFE già deteneva il 29,82% a seguito dell’acquisizione da un unico azionista del 31,8% del capitale (si veda qui il comunicato stampa di allora). Allora, al prezzo di 55 pence per azione, CPI era stata valutata 30 milioni di sterline. Il prezzo d’opa, inizialmente fissato a 55 pence per azione, era stato poi alzato a metà marzo a 60 pence.
Mario Cordoni, fondatore e ceo del gruppo CFE Finance, ha commentato: “Il successo dell’opa consolida il posizionamento di CFE Finance sul mercato finanziario, in linea con gli obiettivi del nostro piano strategico. L’ampio riscontro ricevuto dal mercato testimonia la validità della nostra offerta, che si è conclusa nei
termini annunciati. L’operazione permetterà di diversificare il portafoglio, integrare al meglio i modelli di business di CFE e CIP e consentire una significativa creazione di valore per tutti gli stakeholder”.
Per CFE Finance questa operazione segue l’acquisizione dello scorso novembre del 49% di Techstar srl, società innovatrice nel campo della realtà aumentata (AR), della realtà virtuale (VR) e dell’intelligenza artificiale (AI). A venderla è stato il ceo e fondatore Marco Zanuttini (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 2001, la boutique finanziaria si pone l’obiettivo di agevolare il finanziamento delle transazioni commerciali non solo verso, ma anche dai mercati emergenti. A tale riguardo, il gruppo è accreditato con le principali export credit agencies in Europa e nel mondo. A questa attività dal 2014 si è aggiunta l’offerta di servizi di trading ed execution sui mercati obbligazionari globali tramite gli uffici di Londra (dove il gruppo è sottoposto al controllo della FSA), Ginevra e Monaco, che sono oggi accreditati con oltre 200 controparti nel mondo tra banche e broker. Dalla sua nascita CFE Finance ha generato transazioni di trade finance per oltre 3,5 miliardi di euro e ha creato più di 25 veicoli di cartolarizzazione su misura esclusivamente per asset manager, family office e banche per più di 1,5 miliardi.