Chequers Capital mette sul mercato la controllata Phoenix International spa, leader europeo nella produzione degli stampi per l’estrusione dell’alluminio. Lo scrive Mergermarket, precisando che advisor dell’operazione è Ethica Corporate Finance e che il gruppo sarebbe valutato tra i 200 e i 250 milioni di euro.
Chequers aveva rilevato Phoenix a gennaio 2016 rilevando dal portafoglio di Opera sgr la quota di controllo (46,4%, che era stata acquisita dalla sgr insieme alla gestione dei fondi di Cape Natixis sgr). la quota di Quadrivio sgr (4,6%) e il resto del capitale in capo agli azionisti fondatori. I manager, guidati dall’amministratore delegato Roberto Rusticelli, avevano poi reinvestito per una minoranza. L’operazione è stata finanziata in parte da Unicredit con un prestito da 40 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Allora Chequers aveva battuto in asta la concorrenza di Ambienta sgr e di Hig Capital. Ora si dice che Ambienta abbia ripreso in mano il dossier e che tra gli altri potenziali interessati ci siano anche altri fondi di private equity come Portobello, ma anche gruppi industriali.
In tre anni la società è cresciuta parecchio tramite acquisizioni in particolare in Germania e ha chiuso il 2017 con 85,8 milioni di euro di ricavi netti, un ebitda di 18,9 milioni e un debito finanzario netto di 23,9 milioni.