Il colosso del private equity Cinven rivende a se stesso il controllo di Ufinet International, operatore wholesale di reti in fibra ottica leader in America Latina, valutato 2,5 miliardi di euro. L’italiana Enel, che possedeva sinora il 21% del capitale di Ufinet, reinveste per il 19,5% (si veda qui il comunicato stampa di Cinven e qui quello di Enel).
Nel dettaglio l’operazione è più complicata di quanto sembri. Infatti, se è vero che alla fine il Sixth Cinven Fund disinvestirà il suo 79% di Ufinet e Seventh Cinven Fund si ritroverà in portafoglio l’80,5% del capitale della società con Enel che manterrà appunto il 19,5%, a queste quote si arriva attraverso un passaggio ulteriore, con l’operazione che nel complesso, si legge nel comunicato di Enel, genererà per Enel un flusso netto di cassa positivo stimato in circa 60 milioni di euro e un impatto positivo sui risultati operativi di circa 200 milioni.
Ricordiamo infatti che al momento dell’acquisto da parte di Enel della quota del 21% di Ufinet International a fine giugno 2018 per 150 milioni di euro era stata prevista a favore di Enel un’opzione call sul restante 79% esercitabile tra il 31 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021 a fronte di un investimento aggiuntivo definito sulla base di determinati indicatori di performance (si veda altro articolo di BeBeez). Ora Enel, dopo un ragionamento iniziato la scorsa primavera (si veda altro articolo di BeBeez), ha deciso di esercitare l’opzione call per acquistare il 79% circa del capitale di Ufinet a fronte di un corrispettivo di 1,32 miliardi di euro. In base al nuovo accordo Enel X International riceverà contestualmente circa 140 milioni di euro a titolo di distribuzione di riserve disponibili di Ufinet, cifra soggetta a potenziali aggiustamenti al closing e, allo stesso tempo, rivenderà l’80,5% del capitale della società a Seventh Cinven Fund per un corrispettivo di circa 1.240 milioni di euro. Nel complesso, quindi, Enel avrà investito nel progetto 1,47 miliardi di euro, porterà a casa 1,38 miliardi e manterrà in portafoglio una quota che vale circa 300 milioni, considerando solo l’equity.
Ricordiamo che Cinven aveva reinvestito in Ufinet con il suo sesto fondo nel maggio 2018 (si veda altro articolo di BeBeez), che aveva acquisito le attività internazionali di Ufinet Group dal quinto fondo, mentre Antin Infrastructure Partners aveva invece comprato Ufinet Spain (si veda qui il comunicato stampa di allora). Il quinto fondo di Cinven aveva acquistato Ufinet Group nel gennaio 2014 da Gas Natural Fenosa.
In base al nuovo accordo, oltre alla partecipazione indiretta del 19,5% nel capitale di Ufinet, Enel X
International manterrà una rappresentanza nei consigli di amministrazione di quest’ultima e della sua
holding, conservando diritti standard quale azionista di minoranza.
Inoltre, Seventh Cinven Fund potrà vendere la sua partecipazione con diritto di drag along su quella di Enel X International, mentre quest’ultima avrà un diritto di tag along nel caso in cui Seventh Cinven Fund venda la propria partecipazione. Il closing dell’operazione è atteso nel primo trimestre del 2022, in linea con il Piano Strategico 2022-24 del Gruppo Enel.
Ufinet ha sede in Spagna e opera in 17 paesi dell’America Centrale e dell’America Latina, dove gestisce circa 80.000 chilometri di fibra, contando su contratti a lungo termine con grandi clienti industriali, tra cui importanti gruppi telefonici multinazionali. Nel 2020 Ufinet ha generato ricavi per circa 250 milioni di dollari USA. La Società impiega circa 1.400 persone. Ufinet realizza infrastrutture per le telecomunicazioni, offrendo principalmente servizi wholesale di fibra ottica, con un modello di business che limita il rischio degli investimenti.