Clessidra sgr, tramite il fondo Clessidra Capital Partners 3, comprerà l’intero capitale di Scrigno Holding, la controllante del gruppo Scrigno, leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di controtelai per porte e finestre scorrevoli a scomparsa e di porte blindate. A vendere è la famiglia Berardi e il closing dell’operazione è atteso per la fine di giugno, una volta ottenuta l’approvazione delle autorità competenti (scarica qui il comunicato stampa).
Fondato da Giuseppe Berardi quasi 30 anni fa e con sede a Rimini, il gruppo è oggi presente in oltre 20 Paesi del mondo con filiali commerciali in Italia, Francia, Spagna e Repubblica Ceca e ha chiuso il 2017 con circa 68 milioni di euro di ricavi, di cui circa la metà realizzato all’estero.
Nell’ambito dell’operazione, Clessidra si è avvalsa dell’assistenza dello studio Linklaters, in qualità di consulente legale, di Roland Berger, Kpmg e Studio Alonzo Committeri come consulenti nella due diligence e di Bnp Paribas per gli aspetti finanziari. La famiglia Berardi è stata assistita dall’advisor finanziario Bdo e dal Prof. Francesco Gennari come consulente legale.
Per il gruppo Scrigno, ha detto Marco Carotenuto, managing director di Clessidra ,”vediamo un trend positivo per i prossimi anni sostenuto dall’ulteriore rafforzamento delle vendite in Italia e all’estero, dalla piena integrazione del business della Master (produttore di porte blindate acquisito di recente, ndr) e da numerose opportunità di crescita, anche per linee esterne”.
Per il fondo 3 di Clessidra si tratta del quarto investimento dopo quelli di ABM Italia (prodotti di arredamento in plastica prestampati), Nexi (pagamenti elettronici) e Roberto Cavalli (fashion).