L’incertezza dovuta alla pandemia da coronavirus ha portato il fondo americano Bruin Sports Capital a interrompere l’asta per Deltatre, società torinese che si occupa di statistiche e grafica per lo sport. Lo riferisce Bloomberg, secondo cui Bruin Sports Capital non intende riaprire l’asta in futuro, bensì concentrarsi sulla crescita e l’espansione dell’azienda.
L’asta per Deltatre era partita nel gennaio 2020, quando Bruin Sports Capital aveva dato l’incarico di cedere l’azienda torinese a Evercore, con una valutazione di circa un miliardo di dollari prima della diffusione a livello pandemico del coronavirus. Tra i fondi potenzialmente interessati, si dice rientrassero Eqt, Ardian, Permira, Bc Partners, Apax e Bain Capital (si veda altro articolo di BeBeez).
Deltatre, con sede a Torino, offre a leghe e federazioni sportive e a broadcast italiani e internazionali un ampio ventaglio di servizi legati alle dirette dei più grandi eventi sportivi nel mondo, dalle Olimpiadi al calcio fino ai mondiali di sci. La società conta 19 uffici in tutto il mondo, oltre 1.000 dipendenti e più di 1 milione di video realizzato ogni anno. Tra i suoi partner, rientrano Dazn, Fifa e Discovery.
La società operativa italiana Deltatre spa ha chiuso il 2018 con ricavi per 51,7 milioni di euro, un ebitda di 6,6 milioni e una liquidità netta di 496 mila euro (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente). I ricavi dell’intero gruppo nel 2018 erano stati circa 85 milioni, ma quei numeri non includevano ancora di Massive Interactive, società che fornisce anch’essa tecnologie per la comunicazione nell’intrattenimento, non solo sportivo, a diverse emittenti e produttori televisivi, acquisita da Deltatre nel novembre 2018 per 112 milioni di euro, a fronte di un fatturato 2018 di 42 milioni (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Il fondo Bruin Sports Capital aveva rilevato per 122 milioni di euro il 51% di Deltatre nel luglio 2016, con i due cofondatori, Giampiero Rinaudo e Luca Marini, che avevano mantenuto il resto del capitale (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere era stata Mediacontech, società nata dalle ceneri di Euphon e allora controllata al 78,371% da Synergo sgr, tramite il fondo Ipef IV Italy (prima gestito da BS Private Equity sgr, a sua volta rilevata tempo fa da Synergo sgr). La cessione della quota in Deltatre era prevista dal piano di ristrutturazione del debito siglato da Mediacontech con le banche (si veda altro articolo di BeBeez). Bruin Sports Capital aveva battuto le offerte degli altri concorrenti, tra i quali il colosso Usa Wme Img, le europee European Broadcasting Union e Sportradar, le cinesi Oceans Marketing e Lander Sports e l’accoppiata Chime Communications (gruppo Wpp) con il fondo Providence.